Psicologia

​​​​​​​Il capitolo 12 tocca brevemente due argomenti non discussi in precedenza che possono essere di particolare interesse per il lettore.

In primo luogo, considererò l'influenza dei fattori biologici sull'aggressività. Sebbene il focus di questo libro sia sui processi e fattori psicologici nelle situazioni presenti e/o passate immediate, dobbiamo comunque concordare sul fatto che l'aggressività negli esseri umani e in altri animali è anche dovuta a processi fisiologici nel corpo e nel cervello.

Numerosi studi sono già stati effettuati sul ruolo svolto dai determinanti biologici. Tuttavia, il prossimo capitolo sarà molto selettivo e toccherà solo una piccola parte delle nostre conoscenze sull'influenza della fisiologia sull'aggressività. Dopo aver considerato brevemente l'idea degli istinti aggressivi, esamino l'influenza dell'ereditarietà sulla propensione alla violenza delle persone, quindi esamino la possibile influenza degli ormoni sessuali su varie manifestazioni di aggressività.

Il capitolo si conclude con una breve panoramica di come l'alcol può influenzare la commissione di violenze. Questo capitolo tratta principalmente questioni di metodologia. Molte delle idee e delle ipotesi qui presentate si basano su esperimenti di laboratorio condotti con bambini e adulti.

Ulteriori ragionamenti sono dedicati alla logica utilizzata dai ricercatori che conducono esperimenti sul comportamento umano.

Sete di odio e distruzione?

Nel 1932, la Società delle Nazioni invitò Albert Einstein a scegliere una persona eccezionale e scambiare con lui opinioni sui problemi più urgenti del nostro tempo. La Società delle Nazioni ha voluto pubblicare la discussione per facilitare questa comunicazione tra i leader intellettuali di oggi. Einstein accettò e si offrì di discutere le cause dei conflitti internazionali. Il ricordo del mostruoso massacro della prima guerra mondiale era ancora vividamente conservato nella memoria dello scienziato, che riteneva che non ci fosse questione più importante della «ricerca di un modo per salvare l'umanità dalla minaccia della guerra». Il grande fisico non si aspettava certo una soluzione semplice a questo problema. Sospettando che la militanza e la crudeltà si annidassero nella psicologia umana, si rivolse al fondatore della psicoanalisi, Sigmund Freud, per avere conferma della sua ipotesi. Vedi →

Le persone sono possedute dall'istinto della violenza? Cos'è l'istinto?

Per apprezzare il concetto di desiderio istintivo di aggressività, occorre prima chiarire il significato del termine «istinto». La parola è usata in modi del tutto diversi e non è sempre possibile dire con certezza cosa si intenda esattamente quando si parla di comportamento istintivo. A volte sentiamo dire che una persona, sotto l'influenza di una situazione improvvisa, «ha agito istintivamente». Questo significa che ha reagito in modo geneticamente programmato o che ha reagito a una situazione inaspettata senza pensare? Vedi →

Critica al concetto tradizionale di istinto

Il problema principale con il concetto tradizionale di istinto è la mancanza di una base empirica sufficiente. I comportamentisti degli animali hanno seriamente messo in discussione una serie di forti affermazioni di Lorenz sull'aggressività degli animali. Prendi, in particolare, le sue osservazioni sull'inibizione automatica dell'aggressività in varie specie animali. Lorenz ha affermato che la maggior parte degli animali che possono facilmente uccidere altri membri della loro specie hanno meccanismi istintivi che fermano rapidamente i loro attacchi. Gli esseri umani non hanno un tale meccanismo e noi siamo l'unica specie a sterminarsi. Vedi →

Influenza dell'ereditarietà sull'aggressività

Nel luglio 1966, un giovane mentalmente squilibrato di nome Richard Speck uccise otto infermiere a Chicago. Il terribile crimine ha attirato l'attenzione di tutto il paese, la stampa ha descritto in dettaglio questo incidente. È diventato noto al grande pubblico che Speck indossava un tatuaggio "nato per risvegliare l'inferno" sul braccio.

Non sappiamo se Richard Speck sia effettivamente nato con tendenze criminali che lo hanno portato inesorabilmente a commettere questo crimine, o se i «geni violenti» che in qualche modo lo hanno spinto a uccidere provenissero dai suoi genitori, ma voglio porre una domanda più generale: esiste una predisposizione ereditaria alla violenza? Vedi →

Differenze di sesso nella manifestazione dell'aggressività

Le differenze nella manifestazione dell'aggressività nei rappresentanti di entrambi i sessi sono diventate oggetto di discussioni negli ultimi anni. Molti lettori saranno forse sorpresi di apprendere che c'è controversia su questo argomento. A prima vista, sembra ovvio che gli uomini siano più inclini ad attacchi violenti rispetto alle donne. Nonostante ciò, molti psicologi ritengono che la differenza non sia così evidente, e talvolta per nulla percepibile (vedi, ad esempio: Frodi, Macalay & Thome, 1977). Consideriamo gli studi su queste differenze e cerchiamo di determinare il ruolo degli ormoni sessuali nello stimolare l'aggressività. Vedi →

Effetto degli ormoni

Gli ormoni sessuali possono influenzare l'aggressività dell'animale. Basta guardare cosa succede quando un animale viene castrato. Uno stallone selvaggio si trasforma in un cavallo obbediente, un toro selvaggio diventa un bue lento, un cane giocoso diventa un animale domestico tranquillo. Potrebbe esserci anche un effetto opposto. Quando a un animale maschio castrato viene iniettato del testosterone, la sua aggressività aumenta nuovamente (uno studio classico su questo argomento è stato fatto da Elizabeth Beeman, Beeman, 1947).

Forse l'aggressività umana, come quella animale, dipende dagli ormoni sessuali maschili? Vedi →

Alcol e aggressività

L'ultimo argomento della mia breve rassegna dell'influenza dei fattori biologici sull'aggressività è l'effetto dell'alcol. È noto da tempo che le azioni delle persone possono cambiare radicalmente dopo aver bevuto alcolici, che l'alcol può, nelle parole di Shakespeare, «rubare le loro menti» e, forse, persino «trasformarle in animali».

Le statistiche sulla criminalità rivelano una chiara relazione tra alcol e violenza. Ad esempio, negli studi sulla relazione tra intossicazione e omicidi di persone, l'alcol ha avuto un ruolo nella metà o nei due terzi di tutti gli omicidi registrati dalla polizia statunitense negli ultimi anni. Le bevande alcoliche influenzano anche vari tipi di comportamento antisociale, inclusa la violenza domestica. Vedi →

Sommario

In questo capitolo ho considerato diversi modi in cui i processi biologici influenzano il comportamento aggressivo. Ho iniziato con un'analisi del concetto tradizionale di istinto aggressivo, in particolare l'uso di questo concetto nella teoria psicoanalitica di Sigmund Freud e in formulazioni alquanto simili avanzate da Konrad Lorenz. Nonostante il termine «istinto» sia estremamente vago e abbia diversi significati, sia Freud che Lorentz consideravano l'«istinto aggressivo» come un impulso innato e spontaneamente generato per distruggere una persona. Vedi →

Capitolo 13

Procedura sperimentale standard. Alcuni argomenti a sostegno di esperimenti di laboratorio. Vedi →

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