Oligoastrocitoma anaplastico: tutto quello che c'è da sapere su questo glioma

Oligoastrocitoma anaplastico: tutto quello che c'è da sapere su questo glioma

Che cos'è ?

L'oligoastrocitoma anaplastico, o astrocitoma anaplastico, è un tumore maligno del cervello. È più precisamente un glioma, cioè un tumore derivante dal tessuto nervoso, nel cervello o nel midollo spinale. L'Organizzazione Mondiale della Sanità classifica i gliomi da I a IV, a seconda della loro morfologia e grado di malignità. Gli astrocitomi anaplastici rappresentano il grado III, tra i gradi I e II considerati benigni e i glioblastomi (grado IV). L'astrocitoma anaplastico può essere una complicazione di un tumore benigno di grado II o svilupparsi spontaneamente. Ha una forte tendenza a progredire verso il glioblastoma (grado IV) e l'aspettativa di vita è di circa due o tre anni, nonostante il trattamento con chirurgia e radioterapia/chemioterapia. Gli astrocitomi e i glioblastomi anaplastici colpiscono da 5 a 8 persone su 100 nella popolazione generale. (000)

Sintomi

La maggior parte dei sintomi dell'oligoastrocitoma anaplastico deriva da un aumento della pressione nel cervello, causato dal tumore stesso o dall'accumulo anomalo di liquido cerebrospinale che provoca. I sintomi variano a seconda della posizione esatta e delle dimensioni del tumore:

  • Compromissione della memoria, cambiamenti di personalità ed emiplegia quando il tumore cresce nel lobo frontale;
  • Convulsioni, memoria alterata, coordinazione e linguaggio quando nel lobo temporale;
  • Disturbi motori e anomalie sensoriali (formicolio e bruciore) quando è nel lobo parietale;
  • Disturbi visivi quando il tumore coinvolge il lobo occipitale.

Le origini della malattia

La causa precisa dell'astrocitoma anaplastico non è ancora nota, ma i ricercatori ritengono che derivi da una combinazione di una predisposizione genetica e di fattori ambientali che scatenano la malattia.

Fattori di rischio

L'oligoastrocitoma anaplastico è un po' più comune negli uomini che nelle donne e spesso si verifica tra i 30 ei 50 anni. Va notato, tuttavia, che la malattia può colpire i bambini, di solito tra i 5 ei 9 anni. Gli astrocitomi anaplastici e i glioblastomi multiformi (grado III e IV) rappresentano circa il 10% dei tumori infantili del sistema nervoso centrale (l'80% di questi tumori è di grado I o II). (1)

Malattie genetiche ereditarie come la neurofibromatosi di tipo I (malattia di Recklinghausen), la sindrome di Li-Fraumeni e la sclerosi tuberosa di Bourneville aumentano il rischio di sviluppare un astrocitoma anaplastico.

Come per molti tumori, i fattori ambientali come l'esposizione ai raggi ultravioletti, alle radiazioni ionizzanti e ad alcune sostanze chimiche, nonché una cattiva alimentazione e lo stress sono considerati fattori di rischio.

Prevenzione e trattamento

Il trattamento dell'oligoastrocitoma anaplastico dipende essenzialmente dalle condizioni generali del paziente, dalla localizzazione del tumore e dalla velocità della sua progressione. Si tratta di chirurgia, radioterapia e chemioterapia, da soli o in combinazione. Il primo passo è eseguire una rimozione chirurgica della maggior parte possibile del tumore (resezione), ma ciò non è sempre possibile a causa dei parametri sopra menzionati. Dopo l'intervento chirurgico, vengono utilizzate la radioterapia e possibilmente la chemioterapia per cercare di rimuovere i residui del tumore, ad esempio se le cellule maligne si sono diffuse nel tessuto cerebrale.

La prognosi è legata allo stato di salute del paziente, alle caratteristiche del tumore e alla risposta dell'organismo ai trattamenti chemioterapici e radioterapici. L'astrocitoma anaplastico ha una forte tendenza a progredire in glioblastoma in circa due anni. Con il trattamento standard, il tempo di sopravvivenza mediano per le persone con un astrocitoma anaplastico è di due o tre anni, il che significa che metà di loro morirà prima di questo periodo. (2)

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