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acatisia
L'acatisia è un sintomo che è definito dalla voglia di muoversi o di calpestare il posto in modo irresistibile e incessante. Questo disturbo sensomotorio si trova principalmente negli arti inferiori. L'acatisia può essere accompagnata da disturbi dell'umore, ansia. La causa dell'acatisia deve essere innanzitutto identificata e il trattamento iniziale deve essere mirato a questa causa.
Acatisia, come riconoscerla?
Che cos'è ?
L'acatisia è un sintomo che è definito dalla voglia di muoversi o di calpestare il posto in modo irresistibile e incessante. Questo disturbo sensomotorio – che va differenziato dall'agitazione psicomotoria – è localizzato principalmente agli arti inferiori. Si verifica principalmente quando si è seduti o sdraiati. Spesso si osservano disagio, insonnia secondaria e persino angoscia nelle forme maggiori. L'acatisia può essere accompagnata da disturbi dell'umore, ansia.
La diagnosi differenziale tra acatisia e sindrome delle gambe senza riposo rimane dibattuta dato l'alto grado di sovrapposizione clinica tra i due. Alcuni ricercatori ritengono che i due sintomi siano simili ma che siano considerati differenti a causa della diversa eredità di questi concetti: gli studi sulla sindrome delle gambe senza riposo provengono più dalla letteratura neurologica e sul sonno e acatisia dalla letteratura psichiatrica e psicofarmacologica.
Come riconoscere l'acatisia
Attualmente, l'acatisia viene diagnosticata solo in base all'osservazione clinica e al referto del paziente, poiché non esistono esami del sangue di conferma, valutazione delle immagini o studio neurofisiologico.
Le caratteristiche essenziali dell'acatisia acuta indotta da neurolettici sono lamentele soggettive di impazienza e almeno uno dei seguenti movimenti osservati:
- Movimenti irrequieti o ondeggiamento delle gambe quando si è seduti;
- Oscillare da un piede all'altro o calpestare stando in piedi;
- Bisogno di camminare per alleviare l'impazienza;
- Incapacità di sedersi o stare in piedi senza muoversi per diversi minuti.
Lo strumento di valutazione più comunemente utilizzato è la Barnes Akathisia Rating Scale (BARS), che è una scala a quattro punti in cui le componenti soggettive e oggettive della malattia sono valutate separatamente e quindi combinate. Ogni voce è valutata su una scala a quattro punti, da zero a tre:
- La componente oggettiva: c'è un disturbo del movimento. Quando la gravità è da lieve a moderata, sono colpite principalmente le estremità inferiori, di solito dai fianchi alle caviglie, e i movimenti assumono la forma di cambiamenti di posizione in piedi, dondolio o movimento dei piedi mentre si è seduti. Quando è grave, invece, l'acatisia può interessare tutto il corpo, provocando movimenti di torsione e ondeggiamento quasi incessanti, spesso accompagnati da salti, corse e, occasionalmente, da una sedia o da calci. un letto.
- La componente soggettiva: la gravità del disagio soggettivo varia da “leggermente fastidioso” e facilmente alleviabile muovendo un arto o cambiando posizione, a “assolutamente intollerabile”. Nella forma più grave, il soggetto può non essere in grado di mantenere alcuna posizione per più di pochi secondi. I disturbi soggettivi includono una sensazione di irrequietezza interiore, più spesso nelle gambe, una coazione a muovere le gambe e dolore se al soggetto viene chiesto di non muovere le gambe.
Fattori di rischio
Sebbene l'acatisia acuta indotta da antipsicotici sia spesso associata alla schizofrenia, sembra che i pazienti con disturbi dell'umore, in particolare il disturbo bipolare, siano effettivamente a maggior rischio.
Si possono identificare altri fattori di rischio:
- Trauma cranico;
- Cancro ;
- Carenza di ferro.
L'acatisia cronica o tardiva può anche essere associata alla vecchiaia e al sesso femminile.
Cause di acatisia
Antipsicotici
L'acatisia è comunemente osservata dopo il trattamento con antipsicotici di prima generazione, con rapporti di prevalenza che vanno dall'8 al 76% dei pazienti trattati, il che lo rende probabilmente l'effetto collaterale più comune di questi farmaci. . Sebbene la prevalenza dell'acatisia sia inferiore con i farmaci antipsicotici di seconda generazione, è lontana dallo zero;
antidepressivi
Durante il trattamento con antidepressivi può verificarsi acatisia.
Altre origini medicinali
L'antibiotico azitromicina 55, calcio-antagonisti, litio e farmaci spesso utilizzati a scopo ricreativo come gamma-idrossibutirrato, metanfetamina, 3,4-metilendiossimetamfetamina (MDMA, ecstasy) e cocaina.
condizioni parkinsoniane
L'acatisia è stata descritta insieme a una varietà di disturbi associati al morbo di Parkinson.
Acatisia spontanea
L'acatisia è stata segnalata in alcuni casi di schizofrenia non trattata, dove è stata definita "acatisia spontanea".
Rischi di complicanze da acatisia
Scarsa aderenza al trattamento
La sofferenza causata dall'acatisia è significativa e può essere causa di mancata osservanza del trattamento neurolettico responsabile di questo sintomo.
Esacerbazione dei sintomi psichiatrici
La presenza di acatisia esacerba anche i sintomi psichiatrici, spesso inducendo i medici ad aumentare in modo inappropriato gli agenti offensivi, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o gli antipsicotici.
Suicidio
L'acatisia può essere associata a irritabilità, aggressività, violenza o tentativi di suicidio.
Trattamento e prevenzione dell'acatisia
La causa dell'acatisia deve essere innanzitutto identificata e il trattamento iniziale deve essere mirato a questa causa.
Poiché l'Acatisia si sviluppa principalmente a seguito dell'assunzione di farmaci psicotropi, la raccomandazione iniziale è di ridurre o modificare il farmaco, se possibile. Nei pazienti che assumono farmaci di prima generazione, si dovrebbe tentare di passare ad agenti di seconda generazione che sembrano causare meno acatisia, inclusi quetiapina e iloperidone.
Se esiste una carenza di ferro, può essere utile correggere la situazione.
Va anche notato che può verificarsi una "acatisia da sospensione" - a seguito di un cambiamento di trattamento, può verificarsi un'esacerbazione temporanea: non è quindi necessario giudicare l'efficacia di una riduzione della dose o "un cambiamento di farmaco prima di sei settimane o di più.
Tuttavia, l'acatisia può rimanere molto difficile da trattare. Una moltitudine di diversi sono segnalati per essere utili, ma le prove devono ancora essere confermate.