Uno stile di vita vegetale: benefici per l'economia e altri vantaggi

C'è stato un tempo in cui le diete vegetariane e vegane erano solo una parte di una piccola sottocultura nel mondo occidentale. Si credeva che questa fosse l'area di interesse di hippy e attivisti, e non della popolazione generale.

Vegetariani e vegani erano percepiti da coloro che li circondavano con accettazione e tolleranza o con ostilità. Ma ora tutto sta cambiando. Sempre più consumatori stanno iniziando a rendersi conto dell'impatto positivo di una dieta a base vegetale non solo sulla salute, ma anche su molti altri aspetti della vita.

La nutrizione a base vegetale è diventata mainstream. Personaggi pubblici famosi e grandi aziende chiedono la transizione al veganismo. Anche artisti del calibro di Beyoncé e Jay-Z hanno abbracciato lo stile di vita vegano e investito in un'azienda alimentare vegana. E la più grande azienda alimentare del mondo, Nestlé, prevede che gli alimenti a base vegetale continueranno a guadagnare popolarità tra i consumatori.

Per alcuni è uno stile di vita. Succede che anche intere aziende seguano una filosofia secondo la quale si rifiutano di pagare per tutto ciò che contribuisce all'omicidio.

Comprendere che l'uso degli animali per cibo, vestiti o qualsiasi altro scopo non è necessario per la nostra salute e il nostro benessere può anche essere la base per sviluppare un'economia vegetale redditizia.

Beneficio per la salute

Decenni di ricerche hanno dimostrato che una dieta a base vegetale è senza dubbio una delle più sane al mondo. Gli alimenti in una tipica dieta a base vegetale aiutano a ridurre l'infiammazione nel corpo, migliorare la funzione dei vasi sanguigni e ridurre il rischio di sindrome metabolica e diabete.

I nutrizionisti concordano sul fatto che le alternative proteiche animali - noci, semi, legumi e tofu - sono fonti preziose e convenienti di proteine ​​e altri nutrienti.

Una dieta a base vegetale è sicura per tutte le fasi della vita di una persona, compresa la gravidanza, l'infanzia e l'infanzia. La ricerca conferma costantemente che una dieta equilibrata a base vegetale può fornire a una persona tutti i nutrienti necessari per una buona salute.

La stragrande maggioranza dei vegani e dei vegetariani, secondo gli studi, riceve la dose giornaliera raccomandata di proteine. Per quanto riguarda il ferro, una dieta a base vegetale può contenere tanto o più di una dieta a base di carne.

Non solo i prodotti animali non sono necessari per una salute ottimale, ma un numero crescente di nutrizionisti e operatori sanitari ammette che i prodotti animali sono addirittura dannosi.

La ricerca sulle diete a base vegetale ha ripetutamente dimostrato che l'indice di massa corporea e i tassi di obesità sono più bassi nelle persone che mangiano cibi a base vegetale. Una dieta sana a base vegetale aiuta anche a ridurre il rischio di malattie cardiache, ictus, cancro, obesità e diabete, che sono tra le principali cause di morte in molti paesi occidentali.

etica

Per la stragrande maggioranza delle persone che vivono nel mondo di oggi, mangiare carne non è più una parte essenziale della sopravvivenza. L'umanità moderna non ha più bisogno di proteggersi dagli animali per sopravvivere. Pertanto, al giorno d'oggi, mangiare esseri viventi è diventata una scelta, non una necessità.

Gli animali sono esseri intelligenti quanto noi, con bisogni, desideri e interessi propri. La scienza sa che, come noi, possono sperimentare una vasta gamma di sensazioni ed emozioni, come gioia, dolore, piacere, paura, fame, tristezza, noia, frustrazione o appagamento. Sono consapevoli del mondo che li circonda. Le loro vite sono preziose e non sono solo risorse o strumenti per l'uso umano.

Qualsiasi uso di animali per il cibo, l'abbigliamento, l'intrattenimento o la sperimentazione è l'uso di animali contro la loro volontà, causando sofferenza e, nella maggior parte dei casi, omicidio.

Sostenibilità ambientale

I benefici per la salute e l'etica sono innegabili, ma il passaggio a una dieta a base vegetale fa bene anche all'ambiente.

Una nuova ricerca mostra che il passaggio a una dieta a base vegetale può ridurre il tuo impatto ambientale personale più del passaggio a un'auto ibrida. L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) stima che circa il 30% della terra mondiale non ricoperta di ghiaccio sia utilizzata direttamente o indirettamente per la produzione di mangimi per il bestiame.

Nel bacino amazzonico, quasi il 70% dei terreni forestali è stato convertito in spazio utilizzato come pascolo per il bestiame. Il pascolo eccessivo ha comportato una perdita di biodiversità e produttività dell'ecosistema, soprattutto nelle regioni aride.

Il rapporto in due volumi intitolato "Il bestiame in un paesaggio che cambia" ha fatto i seguenti risultati chiave:

1. Più di 1,7 miliardi di animali sono utilizzati nella zootecnia in tutto il mondo e occupano più di un quarto della superficie terrestre.

2. La produzione di mangimi per animali occupa circa un terzo di tutta la terra arabile del pianeta.

3. L'industria dell'allevamento, che comprende la produzione e il trasporto di mangimi, è responsabile di circa il 18% di tutte le emissioni di gas serra nel mondo.

Secondo un recente studio sull'impatto ambientale dei sostituti della carne a base vegetale, ogni produzione di alternative alla carne a base vegetale comporta emissioni significativamente inferiori rispetto alla produzione di carne vera.

L'allevamento di animali porta anche a un uso insostenibile dell'acqua. L'industria del bestiame richiede un elevato consumo di acqua, spesso esaurendo le forniture locali a causa delle crescenti preoccupazioni sui cambiamenti climatici e delle risorse di acqua dolce in continua diminuzione.

Perché produrre cibo per il cibo?

Ridurre la produzione di carne e altri prodotti animali non solo sostiene la lotta per salvare il nostro pianeta e contribuisce a uno stile di vita più sostenibile ed etico.

Abbandonando i prodotti animali, non solo riduci in modo significativo il tuo impatto ambientale, ma fai anche la tua parte nel migliorare la vita delle persone in tutto il mondo.

L'allevamento degli animali ha conseguenze di vasta portata per le persone, specialmente per gli indifesi e i poveri. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, ogni anno più di 20 milioni di persone muoiono a causa della malnutrizione e circa 1 miliardo di persone vive in condizioni di fame costante.

Gran parte del cibo attualmente somministrato agli animali può essere utilizzato per nutrire gli affamati di tutto il mondo. Ma invece di fornire grano alle persone che ne hanno un disperato bisogno ea coloro che sono colpiti dalla crisi alimentare globale, questi raccolti vengono nutriti con il bestiame.

Ci vogliono in media quattro libbre di grano e altre proteine ​​vegetali per produrre solo mezzo chilo di carne di manzo!

Benefici economici

Un sistema agricolo a base vegetale porta non solo benefici ambientali e umanitari, ma anche economici. Il cibo aggiuntivo che verrebbe prodotto se la popolazione statunitense passasse a una dieta vegana potrebbe sfamare 350 milioni di persone in più.

Questo surplus alimentare compenserebbe tutte le perdite derivanti dalla riduzione della produzione di bestiame. Studi economici mostrano che la produzione di bestiame nella maggior parte dei paesi occidentali genera meno del 2% del PIL. Alcuni studi negli Stati Uniti suggeriscono una potenziale riduzione del PIL di circa l'1% a seguito della transizione del paese al veganismo, ma questo sarà compensato dalla crescita dei mercati a base vegetale.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista americana Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), se le persone continueranno a consumare prodotti di origine animale, anziché passare a una dieta equilibrata a base vegetale, questo potrebbe costare agli Stati Uniti dai 197 ai 289 miliardi dollari all'anno e L'economia globale potrebbe perdere fino a $ 2050 trilioni di 1,6.

Gli Stati Uniti potrebbero risparmiare più denaro di qualsiasi altro paese passando a un'economia basata sulle piante a causa degli attuali alti costi per la salute pubblica. Secondo uno studio PNAS, se gli americani seguissero semplicemente le linee guida per un'alimentazione sana, gli Stati Uniti potrebbero risparmiare 180 miliardi di dollari in costi sanitari e 250 miliardi di dollari se passassero a un'economia basata sulle piante. Queste sono solo cifre monetarie e non tengono nemmeno conto del fatto che circa 320 vite vengono salvate all'anno riducendo le malattie croniche e l'obesità.

Secondo uno studio della Plant Foods Association, l'attività economica nella sola industria alimentare vegetale degli Stati Uniti è di circa 13,7 miliardi di dollari all'anno. Agli attuali tassi di crescita, si prevede che l'industria alimentare a base vegetale genererà 10 miliardi di dollari di entrate fiscali nei prossimi 13,3 anni. Le vendite di prodotti erboristici negli Stati Uniti stanno crescendo in media dell'8% all'anno.

Tutto ciò è una notizia promettente per i sostenitori dello stile di vita a base vegetale e stanno emergendo nuovi studi che dimostrano i molteplici vantaggi dell'evitare i prodotti animali.

La ricerca conferma che, a molti livelli, un'economia basata sulle piante migliorerà la salute generale e il benessere delle persone in tutto il mondo riducendo la fame nei paesi in via di sviluppo e riducendo le malattie croniche in Occidente. Allo stesso tempo, il nostro pianeta avrà una piccola pausa dai danni causati dalla produzione di prodotti animali.

Dopotutto, anche se la moralità e l'etica non sono sufficienti per credere nei benefici di uno stile di vita a base vegetale, almeno il potere dell'onnipotente dollaro dovrebbe convincere le persone.

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