Perché e come usare un acchiappasogni

Per gli europei che siamo, a volte è per caso, leggendo il romanzo di Stephen King, “L'acchiappasogni” che scopriamo l'esistenza di cacciatore di sogni.

L'oggetto, rivelatosi relativamente efficace per i tristi protagonisti della storia, è tuttavia all'origine, un potente supporto mistico al quale attribuiamo grandi virtù.

Proteggendo il sognatore, distrugge i brutti sogni e conserva quelli buoni. Più precisamente, elimina i sogni senza importanza, risorgenze della vita quotidiana e lascia al dormiente, il portare sogni di rivelazione, su se stesso e sul suo destino.

Si dice anche che tenga gli incubi lontani dai bambini.

Che sia inteso come semplice testimonianza culturale, supporto meditativo o potente oggetto spirituale, proviene da una tradizione sciamanica ed è con rispetto e curiosità che dovrebbe essere studiato e scoperto perché dovresti usare un Acchiappasogni. Spieghiamo anche come farlo a casa.

Una bella storia (anzi due)

L'acchiappasogni ci viene da tribù di nativi americani che praticano lo sciamanesimo. Non dovresti aver paura di immergerti in questa cultura per comprendere la sottigliezza di questi popoli nel concepire il mondo dei sogni, e il loro rapporto con la natura e gli animali.

Per risalire alle origini geografiche dell'acchiappasogni, bisogna fare una deviazione attraverso la regione dei Grandi Laghi e delle praterie del Canada. Questo oggetto, inizialmente destinato ai bambini, ci sarebbe arrivato dalla nazione Ojibwe.

Gli Ojibwa, una grande nazione, composta da clan di semenzali sedentari, erano pescatori, cacciatori e agricoltori. Formano la terza nazione amerindia dopo i Cherokee e i Navajo. Si stabilirono negli Stati Uniti e in Canada

Scopri di più cattura sogni non sono solo prerogativa dell'Ojibway.

Perché e come usare un acchiappasogni
Un superbo acchiappasogni

Molti racconti e leggende dei nativi americani rivendicano l'origine dell'acchiappasogni, eccone due, o meglio, la loro versione condensata:

Si dice che in passato, un ragno protettivo di nome Asibikkashi vegliasse sui sogni dei bambini, allontanando i loro incubi, che catturava nella sua tela.

Per quanto grande fosse la sua benevolenza, non poteva, da sola, tessere le protezioni di tutti i wigam, specialmente mentre la popolazione cresceva e brulicava nelle grandi pianure.

Insegnò quindi l'arte della tessitura alle donne della tribù, pregandole di assisterla in questa importante missione. Proprio da questa collaborazione sarebbe nata l'arte dell'acchiappasogni.

Una seconda leggenda, più allegorica, ma altrettanto poetica, presenta un capo Lakota e Iktomi, uno spirito ragno, che si dice sia tanto burlone quanto saggio.

Iktomi insegnò a questo condottiero i ritmi ciclici, le catene di causalità che presiedono al destino degli esseri e alla dualità delle anime, tessendo la sua tela.

srotolò così il filo della sua conoscenza, in un cerchio di salice, ornamento del capo, decorato con piume, perle e crine.

Quando Iktomi ebbe terminato la sua lezione, fece dono al capo di questo primo acchiappasogni, la cui funzione sarebbe stata quella di separare i buoni dai cattivi pensieri, guidando così il suo proprietario offrendosi di sbrogliare il filo del suo destino.

L'idea di questo filo del destino non è priva di un'eco lontana con le Parche della mitologia romana ed è ripresa, universalmente, più volte.

Si dice che nella rete dell'acchiappasogni sia iscritto il destino del dormiente. È sotto forma di sogno che gli viene rivelata ogni giorno.

Se questo riassunto rischia di metterti in bocca, non esitare a scoprire più in profondità i racconti e le leggende amerinde. Sono sempre affascinanti storie allegoriche, raccontate magnificamente, da scoprire a qualsiasi età.

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L'acchiappasogni, per chi, perché e come?

Fintanto che prendiamo sul serio i nostri sogni e ci piace ricordarli, che cerchiamo di decifrare ciò che lì si dice, ciò che si fa lì e che li viviamo come un'esperienza, staccata da ogni considerazione di veglia, allora ecco un oggetto che deve essere sequestrato.

Ci sono molte ragioni per l'attrazione degli acchiappasogni. Sia che tu voglia semplicemente creare o offrire un oggetto unico, espressione di una cultura lontana o che tu stia cercando un sonno senza nuvole.

Si tratta di un oggetto di ispirazione sciamanica.

Ricorda che lo sciamanesimo è una delle pratiche spirituali più antiche conosciute.

Sono gli spiriti che dispensano i loro insegnamenti sotto forma di visioni, percepibili principalmente dallo sciamano e talvolta, trasmesse per mezzo di grandi sogni (eccoci di nuovo!).

Sospeso sopra il letto o vicino a una finestra, ci preoccupiamo di orientare l'acchiappasogni per catturare i raggi del sole nascente che distruggeranno i brutti sogni.

Oltre alla possibilità di educare il sognatore al suo destino mediante visioni, la sua funzione è quella di catturare il brutto sogno che svanirà alla luce dell'alba nascente. Così neutralizzato, non potrà tormentare il dormiente.

Al contrario, il sogno armonioso, quello che provoca questa sensazione di pienezza e talvolta continua nello stato di veglia, si sposterà verso l'oggetto centrale della tela per raggiungere il sognatore.

Oppure si può quindi dire che utilizzare un acchiappasogni non è altro che oggettivare il sogno depositandolo su un supporto spirituale.

Per inciso, si dice anche che porti fortuna.

Perché e come usare un acchiappasogni
Un acchiappasogni per scacciare i brutti sogni.

Questo oggetto ad alto contenuto spirituale è composto da simboli forti:

il cerchio

il cerchio di cui è principalmente costituito, rappresenta il cerchio della vita o ruota di medicina, figura che costituisce uno dei fondamenti del pensiero sciamanico amerindo.

È un simbolo molto antico, già utilizzato dalle prime nazioni, rappresenta la vita e la salute. Inizialmente è composto da salice, utilizzato anche nella farmacopea dello sciamano (e quasi ovunque nel mondo)

La ruota di medicina è anche un simbolo cosmico, che rappresenta i cicli della vita e l'alternarsi delle stagioni.

Vale la pena notare che anche il simbolismo del cerchio è universale, spesso usato come supporto per la meditazione.

Questo significa che passare notti armoniose dipenderebbe dalla soluzione dello spinoso problema della quadratura del cerchio?

Non solo, perché a questo simbolo perfetto va aggiunto quello della ragnatela, e delle piume.

Il ragno

Se nelle nostre case, il ragno è soprattutto indicativo della negligenza degli occupanti dei locali, gode di una fama piuttosto buona a tutte le latitudini, e non risale a ieri.

Questo simpatico aracnide sarebbe all'origine dei sogni, tessendo nella sua tela il destino di tutte le creature, compresi gli esseri umani.

La sua tela, un oggetto frattale terribilmente ben legato, è costituita da un intreccio di fili abilmente disposti per intrappolare creature innocenti.

Per gli amerindi, la tela funge da filtro, separando e trattenendo i grandi sogni al suo centro e rimuovendo le manifestazioni meno importanti.

Va notato che in questo contesto l'incubo non assume il significato di immagini terrificanti, ma sogni di nessun interesse per l'andamento del dormiente.

Perché e come usare un acchiappasogni

Piume

Piume non è solo un ornamento, è anche un simbolo sacro, soprattutto quando proviene da un'aquila.

Di tutti gli uccelli, è il più venerato e riverito. Come animale totem, gli viene attribuito il merito di instillare coraggio, lealtà e saggezza. Considerato uno dei messaggeri degli spiriti, il suo potere spirituale è quello di percepire chiaramente le situazioni.

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Come realizzare un acchiappasogni?

Materiale

– Un cerchio di legno (tradizionalmente salice ma andrà bene qualsiasi altro legno tenero)

– spago semplice, o fibre vegetali, fili colorati… (gli amerindi usavano anche nervi di animali secchi ma buoni…)

– Piume

– Puoi aggiungere perle, o qualsiasi altro oggetto che simboleggia il sognatore

– Corde o nastri

metodo

– Per realizzare l'acchiappasogni, prendi prima un'asta di legno flessibile, forma un cerchio molto rotondo, unendo le due estremità, incollale insieme.

Prendi lo spago e avvolgilo strettamente attorno al cerchio, terminando con un nodo forte.

Completata questa base, si consiglia di ispirarsi allo spirito del ragno Iktomi perché è ora che interviene la parte più pericolosa, la composizione della ragnatela.

Ragno neofita o tessitore esperto, per la realizzazione della ragnatela, ciò che va ricordato è che si tratta di un intreccio basato sullo stesso gesto che si ripete, di cerchio in cerchio

Alcuni tutorial su Youtube si riveleranno ottimi insegnanti.

La cravatta non dovrebbe essere troppo spessa, ma dovrebbe essere forte. Il filato di iuta sembra essere un materiale adatto:

– Facciamo un primo nodo, poi andiamo sotto il cerchio ed entriamo nel passante, applichiamo per creare spazi regolari per un insieme armonioso, poi rifacciamo un nodo.

– Al primo giro così realizzato, ripetiamo l'operazione precedente, partendo dal primo cerchio intrecciato.

– Ripetere l'operazione al centro della struttura.

– Quando raggiungi il centro, posiziona una pietra forata, o una perla di vetro per catturare la luce, piuma… Introducila al centro dell'ultimo cerchio e fai un nodo finale.

– Lega le corde o i nastri al filo che circonda il cerchio, appendici piume, pietre, perline o qualsiasi altro ornamento

Va notato che ci sono kit sul mercato per comporre il tuo acchiappasogni in stile puzzle. Possiamo anche mettere un certo tocco di inventiva e rivisitare il concetto in molti modi.

Infine, vale la pena ricordare che un sostegno spirituale sarà tanto più efficace quanto più carico dell'energia positiva del suo autore. Ecco perché, se adottiamo questo approccio, sembra poco ispirato ad acquistare l'oggetto finito.

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Quale posto per gli amerindi in questo rinnovato interesse per le loro tradizioni?

L'interesse per la loro cultura ha permesso ai nativi americani di sviluppare una nuova fonte di reddito.

Possiamo sempre interrogarci sulla ripresa parodistica di questa tradizione ancestrale ma non è offensivo divulgare un'arte quando siamo parte di un processo di apertura ad un'altra cultura.

Ci sono molte varianti intorno all'acchiappasogni che è stato rivisitato più e più volte. I new age rivendicano il loro plagio per motivi di resistenza all'acculturazione e alla scomparsa della cultura dei nativi americani.

Puoi anche scegliere di non investire spiritualmente e desiderare di acquistare un oggetto che rispetti le tradizioni e il lavoro dell'artigiano.

Come acquisire un acchiappasogni certificato?

Per rispondere alle richieste dei consumatori consapevoli di un'equa remunerazione per gli artigiani, sono stati creati diversi marchi per certificare i distributori, che devono sottoscrivere un certo numero di criteri sociali e ambientali.

Queste etichette sono rilasciate da organismi indipendenti che controllano regolarmente il rispetto del disciplinare.

È utile anche conoscere gli impegni di un'azienda navigando nella sezione “Chi siamo” delle piattaforme commerciali. L'assenza di questa scheda è di per sé fonte di domande.

Conclusione

Per riassumere, qualunque sia l'approccio adottato, possiamo solo notare che l'interesse per questi acchiappasogni conferma che il passato è nell'arte del tempo!

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