Le impressioni della direttrice dello stile di Westwing.ru Irina Kuznetsova sulla mostra di design di Milano I Saloni 2014.

Sì! Così si possono descrivere le prime impressioni di uno degli eventi più importanti nel mondo del design – la mostra I SALONI e tutto ciò che stava accadendo proprio a Milano in questi giorni!

Come per marchi leader come Moroso, Driade, Moooi, così come tra giovani designer e marchi appena agli inizi, prevaleva la deliberata semplicità delle forme. E il più luminoso, più attivamente percepito il colore e la varietà delle sue manifestazioni negli oggetti.

Patricia Urquiola produce incessantemente ogni anno pezzi sorprendenti che combinano iperfunzionalità e design indimenticabile. Rosso intenso, forma straordinariamente semplice, tutto è pensato nei minimi dettagli: comodi ripiani invece dei tradizionali braccioli. Basta mettere un divano del genere in un soggiorno vuoto e la situazione è risolta.

Si ha la sensazione che una delle principali preoccupazioni dei designer ultimamente sia quella di rendere i loro oggetti sorprendenti da diverse angolazioni e allo stesso tempo portare un carico funzionale da tutti i lati. E ora il marchio Moooi ha superato ogni aspettativa in termini di composizione e idea della sua esposizione, situata quest'anno in Zona Tortona, l'ex zona industriale di Milano, in un locale industriale dai soffitti alti.

Il fatto è che tutti noi siamo stati a lungo annoiati di trovarci in una stanza in cui i mobili sono premuti saldamente contro il muro. È molto più interessante e più comodo modellare lo spazio, dividerlo e costruirlo – essere un architetto di piccole forme nel proprio appartamento. E proprio i designer Moooi si sono offerti di fantasticare e sistemare i loro oggetti sullo sfondo di un colossale pannello con fotografie di interni di ineguagliabile bellezza: antiche biblioteche e scale, palazzi e ville.

Non importa come ti alzi, da qualunque punto si guardi, l'armonia della composizione dei mobili Moooi non può essere disturbata in alcun modo. E questo riflette l'abilità dei designer, la gestione virtuosa dello spazio, con le forme e gli oggetti in esso contenuti. Il mondo perfetto è costruito. Ne più ne meno. Il trattamento arbitrario dei motivi etnici fornisce anche un vasto campo di sperimentazione. Un tappeto così colorato aggiungerà un carattere memorabile a qualsiasi interno e sarà fantastico da abbinare a un luminoso mobile monocromatico.

Tacchini è stata per me una scoperta speciale quest'anno. I loro meravigliosi mobili laconici riflettono perfettamente tutte le tendenze: il desiderio di semplicità deliberata, colore ed ergonomia.

I designer Tacchini continuano a lavorare in linea con la tendenza che si è manifestata già nell'autunno inverno 2013: colori tenui, come sbiancati.

Nel pieno centro di Milano, non lontano dalla Galleria di Brera, ho scoperto un enorme showroom del marchio HAY, apparso sulla scena del design in tempi relativamente recenti. Combinano magistralmente tendenze che si possono definire già consolidate: colori caramello e colori accesi con estrema semplicità delle forme.

Driade, invece, quest'anno ha scelto un'area completamente diversa per lo sviluppo del pensiero progettuale: il mobile come oggetto d'arte. Il tavolo Sereno di Fredrikson Stallard porta l'energia dell'espressionismo astratto. Il contrasto tra i frammenti apparentemente ruvidi e non trattati e la superficie specchiata è affascinante.

Altrettanto belle sono le creazioni del Laboratorio Estetico Driade, centro di ricerca creativa e business center. Il laboratorio raccoglie una varietà di talenti che si sviluppano in base al loro gusto estetico e alla loro ispirazione. Nasce così l'alchimia, dove si combinano sensazioni personali, linguaggio estetico, cultura e conoscenza ingegneristica nel design.

È molto difficile chiamare la scultura Ercole e Afrodite contenitori, ma questo è il loro scopo funzionale. Realizzati in bianco opaco e nero lucido con fluide linee antropomorfe, questi oggetti hanno un forte impatto visivo.

In una parola, lo spirito è affascinante. E questo, ovviamente, non è tutto quello che è successo ed è stato dimostrato a Milano.

Dopotutto, questa città ei suoi dintorni sono un vero banco di prova per esperimenti di design e l'emergere di nuove idee.

Irina Kuznetsova – Style-regista Westwing.ru

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