Il ruolo del padre è essenziale

Il ruolo del padre alla nascita

È prima di tutto esserci. Tenere la mano di sua moglie mentre partorisce, quindi tagliare il cordone (se solo vuole), prendere il suo bambino tra le mani e farle il primo bagnetto. Il padre si abitua così al figlio e comincia a prendere con lui il suo posto umano e corporeo. Tornata a casa, la madre ha molte più opportunità di toccare il bambino rispetto al padre, soprattutto con l'allattamento al seno. Grazie a questo “pelle a pelle” così importante e così frequente, il bambino si affeziona a lei molto profondamente. Il padre non ha nulla da mettergli in bocca, ma può cambiarlo e stabilire in questo scambio di sentimenti e parole il suo legame sociale ed affettivo con il bambino. Può anche essere il custode delle sue notti, colui che calma, che rassicura... Un luogo che conserverà nell'immaginario di suo figlio.

Il padre deve passare del tempo con suo figlio

I padri agiscono in modo logico: "Mio figlio ha freddo, gli metto una coperta, poi vado". Non sono consapevoli dell'importanza della loro presenza con lui. Leggere il giornale con il bambino accanto nella culla, piuttosto che in un'altra stanza, fa la differenza. Indossarlo, cambiarlo, giocarci, poi dargli da mangiare con piccoli vasetti aiuta a creare un legame padre-figlio nei primi mesi. Gli uomini dovrebbero chiedere l'istituzione del congedo di paternità alternato a quello della madre, durante i primi nove mesi del bambino. Ogni azienda dovrebbe sapere che i giovani padri hanno diritto a uno status speciale per alcuni mesi.

E se il padre torna a casa tardi ogni sera?

In questo caso, il padre deve trascorrere molto tempo con suo figlio nei fine settimana. L'attuale regime non è davvero sufficiente perché il bambino si leghi tanto al padre quanto alla madre. Questa è considerata una priorità, mentre molto importante è anche il rapporto con il padre. Prima con la sua bambina, di circa 18 mesi. Questa è l'età della prima fissazione edipica. Vuole poi mettersi sempre in ginocchio, mettersi gli occhiali, ecc. Ha bisogno che suo padre sia presente e risponda in modo diretto alle sue domande sulle differenze tra i sessi, al fine di acquisire una sufficiente sicurezza emotiva sull'appartenenza al altro sesso.

Il posto del padre nel ragazzo

Infatti, intorno ai 3 anni, il bambino vuole fare “proprio come suo padre”. Lo prende come modello. Offrendogli di andare con lui a ritirare il giornale, insegnandogli ad andare in bicicletta, aiutandolo ad avviare il barbecue, suo padre gli sta aprendo la strada per diventare un uomo. È l'unico che può dargli il suo vero posto come essere maschile. È più facile per i ragazzini perché beneficiano di un edipo realizzato con la madre, e quindi entrano nella vita con la rassicurante sensazione di essere amati, beneficiando del modello del padre.

Il ruolo del padre in caso di separazione

È molto difficile. Tanto più che accade sempre più spesso che la coppia si riformi individualmente e che il bambino abbia così scambi con il nuovo compagno di sua madre. Se il padre non ottiene l'affidamento del figlio, deve fare in modo di fare quanto più possibile con lui quando lo vede: andare al cinema, passeggiare, preparare il pasto… D'altronde questo non è un motivo per viziarlo sperando di conquistare in questo modo il suo amore, perché la relazione poi si interessa e il bambino rischia di allontanarsi dal padre da adolescente.

Condivisione di autorità tra mamma e papà

Devono mettersi d'accordo sui punti essenziali che devono essere rispettati dal bambino, che ci siano gli stessi divieti con entrambi i genitori, la stessa legge per tutti, in modo che il bambino possa' trovarci. Evita soprattutto di minacciarlo con “Lo dirò a tua madre”. Il bambino non comprende il rinvio di una colpa. La punizione deve cadere subito e lui deve sapere che la legge è sempre la legge, che sia da papà o da mamma.

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