Sigmoidectomia

Sigmoidectomia

La sigmoidectomia è la rimozione chirurgica dell'ultima parte del colon, il sigma. È considerato in alcuni casi di diverticolite sigmoideo, una condizione comune negli anziani, o tumore canceroso situato sul colon sigmoideo.

Cos'è la sigmoidectomia?

La sigmoidectomia, o resezione del sigma, è la rimozione chirurgica del colon sigmoideo. Questo è un tipo di colectomia (rimozione di un segmento del colon). 

Come promemoria, il colon forma con il retto l'intestino crasso, l'ultima parte del tubo digerente. Situato tra l'intestino tenue e il retto, misura circa 1,5 m ed è composto da diversi segmenti:

  • il colon destro, o colon ascendente, situato sul lato destro dell'addome;
  • il colon trasverso, che attraversa la parte superiore dell'addome e collega il colon destro al colon sinistro;
  • il colon sinistro, o colon discendente, corre lungo il lato sinistro dell'addome;
  • il sigma è l'ultima porzione del colon. Collega il colon sinistro al retto.

Com'è la sigmoidectomia?

L'operazione avviene in anestesia generale, mediante laparoscopia (laparoscopia) o laparotomia a seconda della tecnica.

Dobbiamo distinguere due tipi di situazione: intervento di emergenza e intervento elettivo (non urgente), come misura preventiva. Nella sigmoidectomia elettiva, di solito eseguita per diverticolite, l'operazione avviene lontano dall'episodio acuto per consentire l'attenuazione dell'infiammazione. La preparazione è quindi possibile. Include una colonscopia per confermare la presenza e determinare l'estensione della malattia diverticolare ed escludere la patologia del tumore. Una dieta povera di fibre è raccomandata per due mesi dopo un attacco di diverticolite.

Esistono due tecniche operative:

  • resezione dell'anastomosi: si asporta il segmento del sigma malato e si esegue una sutura (anastomosi colorettale) per mettere in comunicazione le due parti rimanenti e garantire così la continuità digestiva;
  • Resezione di Hartmann (o colostomia terminale o ileostomia con moncone rettale): il segmento malato del colon sigmoideo viene rimosso, ma non viene ripristinata la continuità digestiva. Il retto viene suturato e rimane in posizione. Una colostomia ("ano artificiale") viene posizionata temporaneamente per garantire l'evacuazione delle feci ("ano artificiale"). Questa tecnica è generalmente riservata alle sigmoidectomie di emergenza, in caso di peritonite generalizzata.

Quando eseguire una sigmoidectomia?

L'indicazione principale per la sigmoidectomia è la diverticolite del sigma. Come promemoria, i diverticoli sono piccole ernie nella parete del colon. Si parla di diverticolosi quando sono presenti più diverticoli. Di solito sono asintomatici, ma nel tempo possono riempirsi di feci che ristagnano, si seccano e portano a "tappi" e infine a infiammazioni. Parliamo quindi di diverticolite sigmoidea quando questa infiammazione si trova nel colon sigmoideo. È comune negli anziani. La TC (TAC addominale) è l'esame di scelta per la diagnosi di diverticolite.

La sigmoidectomia, tuttavia, non è indicata in tutte le divercoliti. In genere è sufficiente un trattamento antibiotico per via venosa. La chirurgia è considerata solo in caso di diverticolo complicato con perforazione, il cui rischio è di infezione, e in alcuni casi di recidiva, come profilassi. Ricordiamo che la classificazione di Hinchey, elaborata nel 1978, distingue 4 stadi in ordine di gravità crescente dell'infezione:

  • stadio I: flemmone o ascesso periodico;
  • stadio II: ascesso pelvico, addominale o retroperitoneale (peritonite localizzata);
  • stadio III: peritonite purulenta generalizzata;
  • stadio IV: peritonite fecale (diverticolite perforata).

La sigmoidectomia elettiva, cioè elettiva, viene considerata in alcuni casi di recidiva di diverticolite semplice o di un singolo episodio di diverticolite complicata. È quindi profilattico.

Sigmoidectomia d'urgenza, eseguita in caso di peritonite purulenta o stercorale (stadio III e IV).

L'altra indicazione per la sigmoidectomia è la presenza di un tumore canceroso situato nel colon sigmoideo. Viene quindi associato a una dissezione linfonodale per rimuovere tutte le catene gangliari del colon pelvico.

I risultati attesi

Dopo la sigmoidectomia, il resto del colon assumerà naturalmente la funzione del colon sigmoideo. Il transito può essere modificato per un po', ma il ritorno alla normalità avverrà gradualmente.

In caso di intervento di Hartmann, viene posizionato un ano artificiale. Una seconda operazione può essere considerata, se il paziente non presenta alcun rischio, per ripristinare la continuità digestiva.

La morbilità della sigmoidectomia preventiva è piuttosto elevata, con circa il 25% di tasso di complicanze e comprende un tasso di reintervento che porta alla realizzazione di un ano artificiale a volte definitivo dell'ordine del 6% ad un anno della colostomia profilattica, ricorda l'Alta Autorità de Santé nelle sue raccomandazioni del 2017. Ecco perché l'intervento profilattico è oggi praticato con grande cautela.

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