routine
La routine, un neologismo inventato dall'autrice francese Raphaëlle Giodarno, è un metodo di sviluppo personale basato sul coaching creativo. Malinconia, frustrazioni, insoddisfazione… quando la vita diventa noiosa, la routine suggerisce un vero ritorno a te stesso per prenderti il tempo per sapere cosa vuoi e chi sei veramente.
Cos'è la routine?
Definizione di routine
La routine, neologismo inventato dall'autrice francese Raphaëlle Giodarno, è un metodo di sviluppo personale basato sul coaching creativo: “Il concetto mi è venuto osservando intorno a me questa tendenza in molte persone a soffrire di una sorta di malinconia, vaga nell'anima , perdita di significato… Questa spiacevole sensazione di avere quasi tutto per essere felici, ma non riuscirci. L'obiettivo della routine è quello di consentire a tutti di impostare il progetto di vita più appagante possibile.
I principi fondamentali della routine
Malinconia, frustrazioni, insoddisfazione… quando la vita diventa noiosa, la routine si propone di fare un vero ritorno su se stessi per prendersi il tempo per sapere cosa si vuole e chi si è veramente.
Jane Turner, psicologa clinica e coach dello sviluppo personale, e Bernard Hévin, psicologo sociale e coach, definiscono lo sviluppo personale – inclusa la routine – come “lo sviluppo del potenziale di una persona, della sua autonomia, del suo equilibrio e della sua realizzazione”.
Come i molti metodi di sviluppo personale, la routine non è destinata alle persone che soffrono di malattie mentali, ma a coloro che cercano un certo appagamento della vita.
I vantaggi della routine
Riacquistare l'autostima
La routine propone di conoscersi meglio, ma soprattutto di farlo in modo costruttivo lavorando sul proprio equilibrio interiore, affettivo e relazionale. L'obiettivo è ritrovare una vera autostima.
Dai un senso alla tua vita
La routine si propone di fare un vero ritorno su se stessi per prendersi il tempo per sapere cosa si vuole e per fare scelte di vita in accordo con se stessi.
Riacquistare fiducia in se stessi
La routine suggerisce di credere di più nel proprio valore, aprirsi agli altri e acquisire fiducia nelle proprie capacità.
affermarsi
La routine permette di essere d'accordo con se stessi e di trovare una certa autenticità.
Routine in pratica
Lo specialista
Lo specialista di routine è formato in tecniche di sviluppo personale e beneficia di capacità di coaching creativo.
Corso di una sessione
I seminari di routine offrono lavoro di sviluppo personale senza prendersi troppo sul serio, divertendosi, attraverso:
- Esperimenti creativi e giocosi;
- Esperienze artistiche, sensoriali.
Diventa un praticante
Oltre al lato artistico e creativo specifico della routine, il routinologo deve prima beneficiare della formazione nello sviluppo personale.
Difficile quindi la scelta in quanto i corsi di formazione offerti sono numerosi e di disuguale qualità… Prendiamo ad esempio la formazione certificante in coaching di DÔJÔ, centro di formazione e sviluppo per professionisti della relazione di aiuto creato nel 1990 da Jane Turner e Bernard Hévin (vedi referenze):
- Introduzione al coaching (2 giorni);
- Formazione Coaching di base (12 giorni);
- Formazione Coaching Avanzata (15 giorni);
- Certificazione di Coach Professionista tramite Validazione dell'Esperienza Acquisita (VAE);
- Coaching di adolescenti (6 giorni);
- Coaching Master Class (3 giorni);
- Supervisione dei Coach (minimo 3 giorni).
Controindicazioni
Non ci sono controindicazioni alla pratica della routine.
Storia della routine
In generale, lo sviluppo personale trova le sue radici nella filosofia, soprattutto antica, e nella psicologia moderna, in particolare nella psicologia umanistica e nella psicologia positiva.
Il neologismo “routinologia” è stato inventato da Raphaëlle Giordano nel suo romanzo “La tua seconda vita inizia quando capisci di averne una sola”, pubblicato nel 2015. L'eroina, Camille, ha l'impressione che la felicità sia nel suo dossier tra le dita. Fino a quando non incontra un routinologo... In realtà soffre di "routinite acuta"!