Pessario ad anello o cubo: definizione e uso

Pessario ad anello o cubo: definizione e uso

Il pessario è un dispositivo medico utilizzato per trattare le discese di organi e/o le perdite urinarie. Oggetto smontabile, va rimosso e pulito regolarmente, ecco come sceglierlo e utilizzarlo.

Cos'è un pessario?

Il prolasso (discesa verso il basso di organi come utero, vagina, vescica, retto) è una patologia che colpisce quasi il 50% delle donne multipare. Può essere trattato con riabilitazione, chirurgia o installazione di un pessario. Questi ultimi offrono un alto tasso di soddisfazione per un basso tasso di complicanze. Secondo l'Association Française d'Urologie, il pessario dovrebbe essere il trattamento di prima linea.

Il pessario è un dispositivo medico a forma di anello, cubo o disco che viene inserito nella vagina per sostenere gli organi che stanno prolasso. Il pessario è un vecchio dispositivo. Il suo nome di origine greca “pessos” significa pietra ovale. Nota: in Francia, la chirurgia è spesso preferita al pessario. Tuttavia, in paesi, come gli Stati Uniti, dove viene offerto come trattamento di prima linea, due terzi dei pazienti lo scelgono.

La differenza tra pessario ad anello e pessario?

Esistono diversi modelli e dimensioni di pessari. Alcuni rimangono sul posto quando altri devono essere portati fuori ogni notte o prima del sesso. I pessari si dividono in due categorie: ovuli di supporto e filler. Per i primi, che servono in particolare a correggere l'incontinenza urinaria legata al prolasso, il modello più utilizzato è l'anello. È posizionato nel cul-de-sac vaginale posteriore, sopra l'osso pubico. Per la sua facilità di installazione, il pessario ad anello è spesso quello prescritto come trattamento di prima linea. I pessari di riempimento sono a forma di cubo. Riempiono lo spazio tra le pareti vaginali. La scelta tra i diversi modelli sarà effettuata dopo l'esame clinico del paziente, il tipo e il grado di prolasso e la scelta del paziente.

Composizione

Già nell'Antichità gli Egizi lo facevano con il papiro. Oggi sono realizzati in silicone di grado medico per motivi di tolleranza. Questi prodotti sono flessibili, facili da inserire e comodi per la donna.

A cosa serve un pessario?

Il pessario viene utilizzato per:

  • migliorare i sintomi legati al prolasso o alle perdite urinarie;
  • dopo il parto;
  • per smascherare l'incontinenza urinaria da sforzo;
  • nelle donne che non possono essere operate.

Il pessario può sostituire un'operazione per trattare la discesa degli organi e l'incontinenza. In alcuni casi, viene utilizzato temporaneamente in attesa di questo intervento chirurgico. Può anche essere prescritto per le donne con grave tosse cronica.

Pubblico interessato o a rischio

L'uso del pessario è fortemente sconsigliato alle donne che soffrono di infezioni pelviche, endometriosi o lacerazioni.

Come si usa un pessario?

Le fasi dell'operazione

La prima volta, di solito è il ginecologo (o l'urologo) che installa il dispositivo. Mostra alla donna come inserirlo in modo che possa farlo da sola in seguito. Anche gli infermieri sono addestrati alla posa. Inoltre, possono intervenire a domicilio di pazienti che avrebbero difficoltà ad installarlo da soli.

Quando usarlo?

Il pessario può essere indossato continuamente o occasionalmente durante alcune attività sportive che richiedono i muscoli del perineo come la corsa o il tennis. Una volta installata, la donna deve essere in grado di sedersi, alzarsi in piedi, camminare, chinarsi, urinare senza sentire il pessario e senza che si muova. Se mai si verificano sensazioni di disagio pelvico, questo potrebbe essere un segno che il pessario non è della giusta dimensione o che è posizionato in modo errato. Per migliorare il comfort, soprattutto nelle donne in postmenopausa, può essere prescritto un trattamento con estrogeni locali e l'uso di un gel lubrificante. Indossare un pessario richiede visite regolari dal medico per garantire la salute delle pareti vaginali. La sua durata è piuttosto lunga, circa 5 anni o anche di più. Deve essere cambiato in caso di crepe.

Precauzioni da prendere: pulisci bene il tuo pessario

Una volta alla settimana, o una volta al mese (se non provoca arrossamenti o irritazioni), il pessario deve essere pulito. Basta rimuoverlo la sera prima di andare a letto, lavarlo con acqua tiepida e un sapone delicato e non profumato, asciugarlo con un panno pulito e asciutto e lasciarlo asciugare durante la notte in un contenitore ventilato. Resta solo da rimetterlo al mattino. La frequenza della pulizia è solitamente suggerita dal professionista sanitario.

Pessario e rapporti sessuali, è possibile?

Indossare un pessario è compatibile con i rapporti sessuali, senza pericolo per i partner. Tuttavia, in alcuni casi, il pessario non lascia spazio nella vagina, quindi deve essere rimosso prima del rapporto. Nota, il pessario non è un metodo contraccettivo e non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.

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