Postpartum: bisogni nutrizionali speciali

Una dieta bilanciata

Se il cibo durante la gravidanza è particolarmente monitorato (soprattutto nell'ambito della trasmissione di malattie, tipo toxoplasmosi), quello delle donne nel periodo immediatamente successivo al parto – che allatta o meno – dovrebbe esserlo altrettanto. …  

Per favorire nel tuo piatto? Frutta e/o verdura (almeno 5 al giorno), latte e latticini (3 al giorno), prodotti a base di cereali, patate e legumi (ad ogni pasto, secondo appetito e idealmente completi) o proteine ​​come carne, pesce, pesce prodotti e uova (da 1 a 2 porzioni al giorno – in quantità inferiore a quella dell'accompagnamento, composto da verdure e amido).  

Limitare? Grassi aggiunti, proprio come quello dei prodotti dolci e sale (usare, inoltre, sale iodato; il trasferimento di iodio dal latte materno al neonato è dell'ordine di 50 µg/d;). 

Idratazione potenziata

Acqua ad libitum! L'unica bevanda indispensabile all'organismo, è fondamentale per le giovani mamme, soprattutto per quelle che allattano (e il cui consumo, secondo l'EFSA*, dovrebbe essere equivalente a 2,3L di acqua/giorno, cioè 700mL in più rispetto al 1,7L/giorno generalmente consigliato giornalmente, in tempi normali). C'è da dire che le donne che allattano al seno i propri figli producono non meno di 750mL di latte prodotto al giorno, composto per circa l'87% di acqua… 

A cui mirare? Un'acqua debolmente mineralizzata, come l'acqua minerale naturale Mont Roucous, proposta in formato 1L, molto pratica! Una capacità adattata alla vita quotidiana dei genitori: solida, ergonomica, facile da portare in borsa... o in mano.  

*EFSA = Autorità europea per la sicurezza alimentare 

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