Percentile: a cosa corrisponde questa misura?

Percentile: a cosa corrisponde questa misura?

Il percentile è una misura utilizzata dai pediatri per registrare lo sviluppo fisico di un bambino in forma tabellare. Questo è presente nella cartella clinica del bambino e può essere consultato in qualsiasi momento dai genitori.

Che cos'è un percentile?

Un percentile è la differenza tra la misurazione ottenuta per un individuo e la percentuale ottenuta per l'identica maggioranza di età e sesso. Vale a dire che una bambina di 6 anni, che misura 1m24, sarà considerata fuori dal comune dal mondo medico perché la media è di circa 1m15.

La bambina poi supera le sue coppie dell'8%. Questo dà una curva superiore alla media su un tavolo. Ma queste cifre sono solo una base per l'osservazione e i professionisti adattano le loro diagnosi in base a diversi fattori tra cui circonferenza della testa, peso, genetica familiare, ecc.

Un'unità complessa da capire

Il percentile è un'unità statistica che consente agli operatori sanitari di determinare se il bambino rientra nella norma in termini di peso, altezza e circonferenza della testa. Questa unità è calcolata sulla base dei dati forniti dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), ogni anno. Dal 2018 le tabelle si sono evolute e tengono conto dei vantaggi di informazioni come le circostanze dei calcoli e il sesso, ragazza o ragazzo.

Quali sono i motivi di preoccupazione?

Le tabelle sono utili per segnalare uno squilibrio nello sviluppo del bambino, sia fisico che motorio. L'incidenza di disturbi dello sviluppo motorio può infatti avere conseguenze a livello motorio: se il bambino, ad esempio, è rachitico, può risultare più difficile per lui utilizzare materiale scolastico, sedia, tavolo, ecc., che non sarà a suo agio altezza. Un altro esempio, un bambino di 3 anni che si esprime male può avere disturbi mentali ma anche ritardo della crescita e il pediatra utilizzerà la curva per verificare se ad un certo punto della sua vita si è verificato un trauma.

Le ultime informazioni dai grafici di crescita

Le informazioni in queste tabelle si riferiscono a bambini fino a 18 anni. La loro cartella clinica deve essere compilata dal medico curante fino a questa età. Ciò consente di raccogliere dati importanti sul loro sviluppo e di potervi fare riferimento se necessario durante operazioni o disturbi improvvisi.

I genitori non sono autorizzati a compilare le tabelle, solo gli operatori sanitari hanno questa autorizzazione. Dati errati potrebbero compromettere il corretto follow-up medico del bambino e causare una grande confusione nel trattamento medico successivo.

All'età di 18 anni, la professione medica considera la crescita quasi completa. Ovviamente dipende da ogni individuo, con una grande differenza tra ragazze e ragazzi. Le ragazze iniziano la loro crescita prima e la finiscono anche prima dei loro amici maschi poiché gli ormoni e i loro picchi differiscono a seconda della genetica, della dieta, dell'esperienza di ciascuno.

Una curva che può dire molto

Quando il pediatra esamina le curve, analizza i diversi fattori di crescita e organizza di conseguenza il suo controllo. Se, ad esempio, la curva cranica è fuori dall'ordinario, indirizzerà il bambino e i suoi genitori a un collega specializzato in disturbi mentali per verificare se questa anomalia è dovuta solo a una crescita straordinaria o se è accompagnata da malattie mentali come come autismo o altri. Solo specialisti come neuropediatri o psichiatri infantili potranno quindi rispondere alle domande dei genitori.

Nessuna diagnosi può essere stabilita senza la consulenza di specialisti di diverse specialità ed è al termine di una valutazione multidisciplinare che può essere fornita una risposta concreta. Mettere le parole su queste misure straordinarie è poi un vero sostegno per chi gli sta vicino.

Articoli medici su questi dipinti

Ci sono riferimenti in pubblicazioni mediche che ci permettono di capire il loro aspetto. Siti come il Sindacato Nazionale dell'Ordine dei Medici di Medicina Generale o le associazioni legate a disturbi legati a malattie psichiatriche possono trasmettere informazioni attendibili.

Esistono anche call center gratuiti come quelli delle mutue che possono aiutare a rispondere in primis ad alcune domande finanziarie, come sostegno, eventuale sostegno, contratti specifici, ecc. I genitori hanno la possibilità di essere accompagnati in questi passaggi dai professionisti del il PMI (Center for Maternal Child Protection), presente in ogni dipartimento. Questi professionisti della salute sono formati per ascoltare le preoccupazioni sui bambini piccoli e sul loro sviluppo.

Il medico curante sarà anche in grado di guidare e supportare i genitori nei loro sforzi. I pediatri sono specialisti nello sviluppo dei bambini piccoli, ma il medico di famiglia è anche in grado di informare i genitori e rassicurarli.

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