Iris

Iris

L'iride appartiene al sistema ottico dell'occhio, regola la quantità di luce che passa attraverso la pupilla. È la parte colorata dell'occhio.

Anatomia dell'iride

L'iride è un elemento del bulbo oculare, appartiene alla sua tunica vascolare (strato intermedio). Si trova davanti all'occhio, tra la cornea e il cristallino, nella continuità della coroide. È trafitto al centro dalla pupilla che permette alla luce di entrare nell'occhio. Agisce sul diametro della pupilla mediante l'azione della muscolatura liscia circolare (muscolo sfintere) e dei raggi (muscolo dilatatore).

Fisiologia dell'iride

Controllo degli alunni

L'iride varia l'apertura della pupilla contraendo o dilatando lo sfintere e i muscoli dilatatori. Come un diaframma in una macchina fotografica, controlla quindi la quantità di luce che entra nell'occhio. Quando l'occhio osserva un oggetto vicino o la luce è intensa, il muscolo sfintere si contrae: la pupilla si contrae. Viceversa, quando l'occhio osserva un oggetto distante o quando la luce è debole, il muscolo dilatatore si contrae: la pupilla si dilata, il suo diametro aumenta e lascia passare più luce.

Colori degli occhi

Il colore dell'iride dipende dalla concentrazione di melanina, un pigmento marrone, che si trova anche nella pelle o nei capelli. Maggiore è la concentrazione, più scuri sono gli occhi. Gli occhi blu, verdi o nocciola hanno concentrazioni intermedie.

Patologie e malattie dell'iride

Aniridi : risulta in assenza di iride. È un difetto genetico che compare alla nascita o durante l'infanzia. Patologia rara, colpisce 1/40 nascite all'anno. La quantità di luce che entra nell'occhio non è controllata: troppa, può danneggiare altre strutture dell'occhio. L'aniridia può essere complicata da cataratta o glaucoma, per esempio.

Albinismo oculare : malattia genetica caratterizzata da assenza o riduzione di melanina nell'iride e nella retina. In questo caso, l'iride appare blu o grigia con una pupilla rossa riflettente a causa dei vasi sanguigni visibili in trasparenza. Questa depigmentazione è dovuta all'assenza o carenza di tirosinasi, un enzima coinvolto nella produzione dei pigmenti melanici. I sintomi osservati sono generalmente:

  • nistagmo: movimenti a scatti degli occhi
  • fotofobia: intolleranza degli occhi alla luce che può causare dolore agli occhi
  • una diminuzione dell'acuità visiva: miopia, ipermetropia o astigmatismo possono colpire le persone con albinismo.

Questa depigmentazione può colpire anche la pelle e i capelli, si parla di albinismo oculocutaneo. Questa malattia si traduce in pelle molto chiara e capelli bianchi o biondi molto chiari.

Eterocromia : comunemente chiamato “occhio a parete”, non è una malattia ma solo una caratteristica fisica che si traduce in una parziale o totale differenza di colore dell'iride. Può colpire le iridi di entrambi gli occhi e compare alla nascita o può derivare da una malattia come la cataratta o il glaucoma.

L'eterocromia può colpire cani e gatti. Tra le celebrità, David Bowie è stato spesso descritto come avere gli occhi scuri. Ma il colore marrone nel suo occhio sinistro era dovuto alla midriasi permanente, il risultato di un colpo ricevuto durante la sua adolescenza. La midriasi è la naturale dilatazione della pupilla al buio per portare quanta più luce possibile nell'occhio. Per Bowie, i muscoli della sua iride sono stati danneggiati dal colpo che ha causato la dilatazione permanente della sua pupilla e il cambiamento del colore dei suoi occhi.

Trattamenti e prevenzione dell'iride

Non esistono cure per queste malattie. L'esposizione al sole delle persone con albinismo può causare danni alla pelle e il rischio di cancro della pelle è alto. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) (6) consiglia quindi di non esporsi mai alla luce solare diretta, fin dalla prima infanzia. Si consiglia di indossare un cappello e occhiali da sole poiché l'iride depigmentata non svolge più il suo ruolo di barriera contro i raggi ultravioletti del sole.

Esami dell'iride

Iridologia : letteralmente “studio dell'iride”. Questa pratica consiste nel leggere e interpretare l'iride per vedere lo stato del nostro corpo ed eseguire un controllo di salute. Questo approccio contestato non è mai stato scientificamente convalidato dalla ricerca.

Biometria e identificazione dell'iride

Ogni iride ha una struttura unica. La probabilità di trovare due iridi identiche è 1/1072, cioè impossibile. Anche i gemelli identici hanno iridi differenti. Questa caratteristica è sfruttata dalle aziende biometriche che stanno sviluppando tecniche per identificare le persone riconoscendo le loro iridi. Questo metodo è ora utilizzato in tutto il mondo dalle autorità doganali, nelle banche o nelle carceri (8).

Storia e simbolismo dell'iride

Perché i bambini hanno gli occhi azzurri?

Alla nascita, i pigmenti di melanina sono sepolti in profondità nell'iride (9). Il suo strato profondo, di colore grigio-azzurro, è quindi visibile in trasparenza.

Ecco perché alcuni bambini hanno gli occhi azzurri. Nel corso delle settimane, la melanina può salire sulla superficie dell'iride e cambiare il colore degli occhi. Un deposito sulla superficie della melanina causerà gli occhi marroni mentre se non si alza, gli occhi rimarranno blu. Ma il fenomeno non riguarda tutti i bambini: la maggior parte dei bambini africani e asiatici ha già gli occhi scuri quando nascono.

Occhi azzurri, un'evoluzione genetica

In origine, tutti gli uomini avevano gli occhi marroni. Una mutazione genetica spontanea ha colpito almeno un gene principale del colore degli occhi e sono comparsi gli occhi azzurri. Secondo uno studio 10 (2008), questa mutazione è apparsa da 6000 a 10 anni fa e ha avuto origine da un singolo antenato. Questa mutazione si sarebbe poi diffusa a tutte le popolazioni.

Sono però possibili anche altre spiegazioni: questa mutazione potrebbe essere avvenuta più volte indipendentemente, senza un'unica origine, oppure anche altre mutazioni potrebbero causare gli occhi azzurri.

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