Come pulire un appartamento

Come creare un interno facile da pulire? Ci sono diversi siti strategici che richiedono un'attenzione speciale. La nostra consulente, Svetlana Yurkova, interior designer, condivide consigli utili.

Agosto 16 2016

Pavimento pulito – casa pulita. Ogni rivestimento del pavimento reagisce in modo diverso allo sporco. E lo scegliamo a seconda della stanza. Ad esempio, nel corridoio è conveniente posizionare un tappeto a base di gomma che non scivolerà e il breve pisolino manterrà l'umidità e lo sporco. È conveniente lavare in lavatrice un tappeto del genere. Non dimenticare il tappeto davanti alla porta d'ingresso sul lato strada: più rigido, con un pelo di cocco o PVC. Per i pavimenti dei soggiorni, il parquet e il laminato sono i più adatti. Entrambi sono facili da curare e hanno le loro caratteristiche. Ad esempio, sui pavimenti in laminato, la polvere si accumula in grumi. Per alcuni fa male alla vista, mentre altri, al contrario, vedono questo come semplicità nella pulizia. Il parquet senza una trama pronunciata e scanalature sarà più facile da pulire rispetto a un materiale strutturato complesso.

Linoleum È uno dei materiali per pavimenti più pratici, ma la parola stessa evoca associazioni con un brutto pavimento marrone con una cucitura saldata nel mezzo. Certo, il linoleum moderno ha poco in comune con quei rivestimenti sovietici e oggi può competere con il laminato o addirittura con il parquet. Il linoleum è perfetto per ambienti in cui è richiesta un'elevata resistenza all'usura, ad esempio per gli uffici.

Piastrella – classico per il bagno e la zona cucina. Comodità e praticità sono innegabili, ma tieni presente che più piccole sono le piastrelle, più fughe di fuga e, di conseguenza, più sporco si accumula in esse.

Tappeto – la copertura più impraticabile, il cosiddetto depolveratore, su cui lo sporco viene facilmente trattenuto. È meglio scegliere tappeti a pelo corto o piccoli tappeti e runner che possono essere lavati in lavatrice.

La cucina ha bisogno di una pulizia costante, soprattutto dopo aver cucinato. Se applicato subito, lo sporco secco e le macchie ostinate scompariranno senza lasciare traccia. È meglio ordinare la superficie di lavoro in pietra acrilica, agglomerato, vetro o cemento. Un disastro per la padrona di casa è il truciolare laminato, soprattutto di colore scuro: anche dopo la pulizia rimangono tracce di stoviglie e macchie. Un grembiule in vetro e piastrelle tra il piano di lavoro e i pensili superiori protegge la parete da macchie e segni di cottura. Ma le fughe tra le piastrelle richiedono una cura particolare e un rinnovamento nel tempo.

Le superfici lucide sono più difficili da mantenere rispetto alle superfici opache. Le cuffie lucide con un meccanismo a pressione devono essere lucidate costantemente. È meglio se l'auricolare viene fornito con maniglie o finitura opaca.

I tavoli e gli altri mobili più pratici sono realizzati in legno normale. Il colore e la consistenza nascondono piccole imperfezioni e polvere e la pulizia non richiede molto tempo, non necessita di lucidatura.

Per divani e poltrone è meglio scegliere rivestimenti sfoderabili facili da rinfrescare con una macchina da scrivere, oppure acquistare quelli in pelle che si possono pulire con un panno umido.

Molte piccole figurine decorano una stanza come questa, ma spolverare sopra e sotto di esse è un compito laborioso e scrupoloso. Meno cose hai, più facile è pulire. Ma se non puoi rinunciare a gioielli preziosi, cerca di semplificare il tuo compito. Nei negozi viene venduto uno spray speciale che può essere applicato agli oggetti e la polvere non si attaccherà a loro, ma da sola non scomparirà e si depositerà, ad esempio, sul pavimento.

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