Secondo i progettisti, C-Fast โ€“ un dispositivo modellato su un rilevatore di bombe โ€“ rivoluzionerร  la diagnosi di molte malattie.

Il dispositivo nella mano del dottore non assomiglia per niente agli strumenti usati dalla maggior parte degli ospedali rurali sul Nilo. In primo luogo, il suo progetto si basa sulla costruzione di un rilevatore di bombe utilizzato dall'esercito egiziano. In secondo luogo, il dispositivo sembra un'antenna per autoradio. Terzo โ€“ e forse il piรน strano โ€“ secondo il medico, puรฒ rilevare a distanza una malattia del fegato in un paziente seduto a pochi metri di distanza, in pochi secondi.

L'antenna รจ un prototipo di un dispositivo chiamato C-Fast. Se credi ai costruttori egiziani, C-Fast รจ un metodo rivoluzionario per rilevare il virus dell'epatite C (HCV) utilizzando la tecnologia di rilevamento delle bombe. L'invenzione innovativa รจ molto controversa: se la sua efficacia รจ scientificamente provata, la nostra comprensione e diagnostica di molte malattie probabilmente cambierร .

"Stiamo affrontando cambiamenti in aree come la chimica, la biochimica, la fisica e la biofisica", afferma il dottor Gamal Shiha, il piรน famoso specialista egiziano in malattie del fegato e uno degli inventori del dispositivo. Shiha ha presentato le capacitร  di C-Fast all'Istituto di ricerca sulle malattie del fegato (ELRIAH) nella provincia di Ad-Dakahlijja, nel nord dell'Egitto.

Il prototipo, che Guardian ha osservato in vari contesti, a prima vista ricorda una bacchetta meccanica, sebbene esista anche una versione digitale. Sembra che il dispositivo sia teso verso i malati di HCV, mentre in presenza di persone sane rimane immobile. Shiha afferma che la bacchetta vibra in presenza di un campo magnetico emesso da alcuni ceppi di HCV.

I fisici mettono in dubbio la base scientifica su cui si basa il presunto funzionamento dello scanner. Un premio Nobel ha affermato apertamente che l'invenzione non ha basi scientifiche sufficienti.

Nel frattempo, i costruttori del dispositivo assicurano che la sua efficacia sia stata confermata da test su 1600 pazienti provenienti da tutto il Paese. Inoltre, non รจ stato registrato un solo risultato falso negativo. Rispettati specialisti in malattie del fegato, che hanno visto lo scanner in azione con i propri occhi, si esprimono positivamente, anche se con cautela.

โ€“ Non c'รจ miracolo. Funziona โ€“ sostiene il prof. Massimo Pinzani, Direttore del Dipartimento di Epatologia dell'Istituto di Ricerca sul Fegato e sulle Malattie dell'Apparato Digerente dell'University College London. Pinzani, che ha recentemente assistito al funzionamento del prototipo in Egitto, spera di poter presto testare il dispositivo al Royal Free Hospital di Londra. A suo avviso, se l'efficacia dello scanner รจ confermata da un metodo scientifico, possiamo aspettarci una rivoluzione in medicina.

Il progetto รจ di particolare importanza in Egitto, paese che ha la piรน alta percentuale di pazienti affetti da HCV nel mondo. Questa grave malattia del fegato viene solitamente diagnosticata con un esame del sangue complicato e costoso. La procedura costa circa ยฃ 30 e richiede diversi giorni per i risultati.

L'ideatore del dispositivo รจ il brigadiere Ahmed Amien, un ingegnere ed esperto di rilevamento di bombe, che ha costruito il prototipo in collaborazione con un team di scienziati di 60 persone del dipartimento di ingegneria dell'esercito egiziano.

Alcuni anni fa, Amien รจ giunto alla conclusione che la sua specialitร  - il rilevamento di bombe - potrebbe anche essere applicabile al rilevamento non invasivo di malattie. Ha costruito uno scanner per rilevare la presenza del virus dell'influenza suina, che all'epoca era motivo di grande preoccupazione. Dopo la fine della minaccia dell'influenza suina, Amien ha deciso di concentrarsi sull'HCV, una malattia che colpisce il 15% della popolazione. egiziani. Nelle aree rurali, come il delta del Nilo, dove si trova ELRIAH, fino al 20% รจ infetto dal virus. societร .

Amien si รจ rivolto a Shiha di ELRIAH, un ospedale senza scopo di lucro finanziato dallo stato che รจ stato fondato dopo che รจ stato rivelato che il regime di Hosni Mubarak non ha preso sul serio il rischio di epatite virale. L'ospedale รจ stato aperto nel settembre 2010, quattro mesi prima della rivoluzione egiziana del 2011.

All'inizio, Shiha sospettava che il design fosse immaginario. "Ho detto loro che non ero convinto", ricorda Shiha. โ€“ Ho avvertito che non sono in grado di difendere scientificamente questa idea.

Alla fine, perรฒ, accettรฒ di effettuare i test, perchรฉ i metodi diagnostici a sua disposizione richiedevano tempo e ingenti esborsi finanziari. "Abbiamo tutti preso in considerazione alcuni nuovi metodi per diagnosticare e curare questa malattia", afferma Shiha. โ€“ Abbiamo sognato qualche semplice test diagnostico.

Oggi, due anni dopo, Shiha spera che C-Fast sia un sogno che si avvera. Il dispositivo รจ stato testato su 1600 pazienti in Egitto, India e Pakistan. Shiha afferma di non aver mai fallito: ha permesso di rilevare tutti i casi di infezione, anche se nel 2%. dei pazienti ha indicato erroneamente la presenza di HCV.

Ciรฒ significa che lo scanner non eliminerร  la necessitร  di esami del sangue, ma consentirร  ai medici di limitarsi ai test di laboratorio solo se il test C-Fast รจ positivo. Amien ha giร  parlato con i funzionari del ministero della salute egiziano della possibilitร  di utilizzare il dispositivo a livello nazionale nei prossimi tre anni.

L'epatite C si รจ diffusa in Egitto negli anni '60 e '70, quando gli aghi contaminati da HCV venivano usati frequentemente come parte di un programma nazionale di immunizzazione contro la schistosomiasi, una malattia causata da parassiti che vivono nell'acqua.

Se il dispositivo viene utilizzato a livello globale, accelererร  significativamente il processo di diagnosi di una malattia che puรฒ colpire fino a 170 milioni di persone in tutto il mondo. A causa dell'alto costo dei test utilizzati oggi, la stragrande maggioranza dei portatori di HCV non รจ a conoscenza della propria infezione. Shiha stima che in Egitto circa il 60 per cento. i pazienti non hanno diritto a un test gratuito e il 40 percento. non puรฒ permettersi un esame retribuito.

โ€“ Se รจ possibile ampliare il campo di applicazione di questo dispositivo, ci troveremo di fronte a una rivoluzione in medicina. Qualsiasi problema sarร  facile da individuare, crede Pinzani. A suo avviso, lo scanner potrebbe essere utile per rilevare i sintomi di alcuni tipi di cancro. โ€“ Un medico regolare sarebbe in grado di rilevare un marker tumorale.

Amien ammette che sta valutando la possibilitร  di utilizzare C-Fast per rilevare l'epatite B, la sifilide e l'HIV.

Il dottor Saeed Hamid, presidente della Societร  pakistana per lo studio delle malattie del fegato, che ha sperimentato il dispositivo in Pakistan, afferma che lo scanner si รจ dimostrato molto efficace. โ€“ Se approvato, uno scanner di questo tipo ti consentirร  di studiare in modo economico e rapido grandi popolazioni e gruppi di persone.

Nel frattempo, molti scienziati, tra cui un premio Nobel, mettono in dubbio le basi scientifiche su cui funziona lo scanner. Due autorevoli riviste scientifiche si rifiutarono di pubblicare articoli sull'invenzione egiziana.

Lo scanner C-Fast utilizza un fenomeno noto come comunicazione intercellulare elettromagnetica. I fisici hanno giร  studiato questa teoria, ma nessuno l'ha provata in pratica. La maggior parte degli scienziati รจ scettica al riguardo, aderendo alla credenza popolare che le cellule comunichino solo attraverso il contatto fisico diretto.

Nel frattempo, nel suo studio del 2009, il virologo francese Luc Montagnier, che ha vinto il premio Nobel per la sua scoperta dell'HIV, ha scoperto che le molecole di DNA emettono onde elettromagnetiche. Il mondo scientifico ha ridicolizzato la sua scoperta, definendola "la patologia della scienza" e paragonandola all'omeopatia.

Nel 2003, il fisico italiano Clarbruno Vedruccio ha costruito uno scanner portatile per rilevare la presenza di cellule tumorali, lavorando su un principio simile al C-Fast. Poichรฉ la sua efficacia non era stata scientificamente provata, il dispositivo รจ stato ritirato dal mercato nel 2007.

โ€“ Non ci sono prove sufficienti del XNUMX% a conferma dei meccanismi di azione [del concetto] โ€“ afferma il prof. Michal Cifra, capo del dipartimento di bioelettrodinamica dell'Accademia ceca delle scienze, uno dei pochi fisici specializzati nella comunicazione elettromagnetica.

Secondo Cifra, la teoria della comunicazione intercellulare elettromagnetica รจ molto piรน plausibile di quanto affermino gli scettici, sebbene la fisica debba ancora dimostrarlo. โ€“ Gli scettici credono che questa sia una semplice truffa. Non sono cosรฌ sicuro. Sono dalla parte dei ricercatori che confermano che funziona, ma non sappiamo ancora perchรฉ.

Shiha capisce perchรฉ gli scienziati non vogliono fidarsi del dispositivo di Amien. โ€“ In qualitร  di recensore, rifiuterei io stesso un articolo del genere. Vorrei piรน prove. รˆ positivo che i ricercatori siano cosรฌ scrupolosi. Dobbiamo stare attenti.

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