Periodi pesanti: cosa devi sapere

Menorragia: come faccio a sapere se ho il ciclo abbondante?

Tutte le donne perdono sangue durante il ciclo. In realtà si tratta di frammenti dell'endometrio, la mucosa che riveste la cavità uterina, e che ad ogni ciclo mestruale si addensa in preparazione di una possibile gravidanza. In assenza di fecondazione e poi di impianto, la mucosa si disintegra: queste le regole.

In quantità, si stima che un periodo “normale” equivalga a perdere 35-40 ml di sangue per ciclo mestruale. Si parla di periodi pesanti, molto pesanti o menorragia, quando perdiamo più di 80 ml di sangue per ciclo. Si parla anche di periodi pesanti in cui sono sparsi più di 7 giorni rispetto a 3 a 6 in media nel caso di periodi “normali”.

Concretamente, poiché è difficile rendersi conto della quantità di sangue che si perde durante il ciclo, è meglio basarla su l'uso della protezione periodica (tamponi, assorbenti o coppetta mestruale).

Possiamo quindi considerare normale cambiare protezione periodicamente fino a sei volte al giorno e mettere una sola protezione ogni volta. D'altra parte, dover raddoppiare le proprie protezioni a causa del flusso mestruale (un tampone più un asciugamano) e/o cambialo ogni ora o ogni due ore può essere un segno di periodi pesanti, molto pesanti o addirittura emorragici.

In video: Tutto sulla coppetta o coppetta mestruale

Il punteggio Higham per valutare l'abbondanza del periodo

Per valutare l'abbondanza del tuo flusso mestruale e se soffri o meno di menorragia, c'è il punteggio Higham. Si tratta di compilare una tabella in cui verrà registrato il numero di assorbenti o tamponi utilizzati ogni giorno nella casella corrispondente al grado di impregnazione del tampone o del tovagliolo Usato. Sull'asse orizzontale scriviamo i giorni delle regole (1° giorno, 2° giorno, ecc.) mentre sull'asse verticale creiamo diverse caselle come “tampone/asciugamano leggermente imbevuto; moderatamente inzuppato; completamente fradicio) a cui attribuiamo rispettivamente 1 punto 5 punti o 20 punti. Quindi, se il primo giorno abbiamo usato asciugamani (o tamponi) moderatamente imbevuti, ciò fa già 15 punti sul contatore (3 protezioni x 5 punti).

Una volta che le regole sono finite, facciamo i conti. Il totale ottenuto corrisponde al punteggio Higham. Se ottieni un totale di meno di 100 punti, è una scommessa sicura che non è un periodo pesante o sanguinante. D'altro canto, se il punteggio totale è maggiore di 100 punti, questo significa che il volume di sangue perso è maggiore di 80 ml e quindi che siamo in presenza di periodi eccessivi, ovvero menorragia.

Nota che il sito regles-abondantes.fr offre una tabella precompilata che calcola il punteggio Higham in pochi clic.

Quali sono le cause periodi pesanti o sanguinanti?

Diversi disturbi e patologie possono causare periodi pesanti o sanguinanti. Ecco i principali:

  • della fluttuazioni ormonali, legata ad esempio alla pubertà o alla menopausa (un eccesso di estrogeni può infatti portare ad un endometrio troppo spesso e quindi ad un maggiore flusso mestruale);
  • patologia uterina come la presenza di a fibromi uterini o un polipo;
  • a adenomiosi, vale a dire a endometriosi intrauterina, quando si trovano frammenti endometriali nel muscolo uterino, o miometrio;
  • endometriosi;
  • la presenza di a IUD di rame (o dispositivo intrauterino, IUD), che spesso provoca periodi più pesanti a causa dell'infiammazione locale che induce.

In gravidanza, un forte sanguinamento può essere dovuto a aborto spontaneo, gravidanza molare, gravidanza ectopica o distacco dell'uovo. È quindi necessario consultare molto rapidamente.

Molto più raramente, la menorragia può essere collegata a:

  • cancro della cervice;
  • un'anomalia della coagulazione del sangue (emofilia, malattia di von Willebrand, ecc.);
  • assunzione di farmaci anticoagulanti;
  • leucemia (sono poi presenti altri sintomi come emorragie spontanee al naso o alle gengive, febbre, pallore, lividi, ecc.).

Quando consultare per l'ipermenorrea?

A priori, se hai sempre avuto periodi abbastanza pesanti e nulla è cambiato in termini di dolore, frequenza o quantità, non c'è da allarmarsi. Tuttavia, puoi parlare con il tuo ostetrico-ginecologo o medico di medicina generale durante una visita di routine.

D'altro canto, qualsiasi cambiamento nel flusso mestruale dovrebbe portare a una consultazione un ginecologo o un'ostetrica. Lo stesso vale se i periodi, oltre a diventare improvvisamente pesanti, sono associati ad altri sintomi insoliti come dolore pelvico, pallore, estrema stanchezza, mancanza di respiro da sforzo, altre emorragie, ecc.

È meglio prendere nota di tutti i sintomi e... tieni un libro delle regole dove notiamo tutto ciò che è importante sui suoi periodi (durata, abbondanza, colore delle perdite, presenza o meno di coaguli, sintomi associati…).

Incinta con forti emorragie, dai un'occhiata!

Se sei incinta o potresti essere incinta, è meglio consultare molto rapidamente. Infatti, la gravidanza interrompe il ciclo mestruale, non c'è ovulazione o ispessimento dell'endometrio. In effetti, non ci sono quindi regole, e qualsiasi sanguinamento, anche leggero, dovrebbe indurti a consultare rapidamente. Può essere abbastanza benigno in quanto può essere il segno di un distacco di placenta, un aborto spontaneo, una gravidanza molare o una gravidanza ectopica. Meglio consultare senza indugio.

Anemia: il principale rischio di mestruazioni abbondanti e lunghe

La principale complicazione dei periodi pesanti è anemia da carenza di ferroo anemia sideropenica. Il sanguinamento emorragico riduce le riserve di ferro del corpo, ancora di più se il periodo è lungo. In caso di stanchezza cronica e periodi abbondanti, si consiglia di consultare un medico per rilevare un'eventuale carenza di ferro e per farsi prescrivere un'integrazione di ferro.

Suggerimenti e consigli per periodi molto o troppo pesanti

Prima di intraprendere lo sviluppo di rimedi per le nonne non sempre efficaci o senza pericolo, ci assicuriamo di trovare la causa (i) dei suoi periodi pesanti.

Una volta che sappiamo cosa provoca questi periodi pesanti (endometriosi, spirale di rame, fibroma o altro), possiamo agire, ad esempio prendendo continuamente una pillola per sopprimere le mestruazioni (che sono comunque artificiali sotto la contraccezione orale), un cambiamento di contraccettivo. Il medico può anche prescrivere un antifibrinolitico (come l'acido tranexamico), un medicinale usato per trattare il sanguinamento.

Dal lato della medicina alternativa, citiamo in particolare tre piante interessanti contro i periodi pesanti:

  • mantello della signora, che ha azione progestinica;
  • foglie di lampone, che regolerebbero il ciclo e tonificherebbero il muscolo uterino;
  • la borsa del pastore, pianta antiemorragica.

Vanno preferibilmente utilizzati nelle tisane o sotto forma di tintura madre da diluire in acqua, in assenza di gravidanza.

Per quanto riguarda gli oli essenziali (EO), citiamo in particolare EO di rosat geranio o EO di cistus ladanifère, da diluire in ragione di una goccia in un cucchiaio di olio vegetale, e da deglutire (Danièle Festy, “My Bible of oli essenziali”, edizioni Leducs Pratique).

 

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