Vai al mare con Baby

Il bambino scopre il mare

La scoperta del mare va fatta dolcemente. Tra apprensione e curiosità, i bambini a volte sono colpiti da questo nuovo elemento. I nostri consigli per preparare la tua uscita in riva al mare…

Una gita in famiglia al mare è sempre piacevole quando il tempo è bello. Ma se hai un bambino piccolo, è essenziale prendere alcune precauzioni, soprattutto se questa è la prima volta per il tuo piccolo. La scoperta del mare richiede molta gentilezza e comprensione da parte vostra! E non è perché tuo figlio è iscritto alle sessioni di nuoto per neonati che non avrà paura del mare. L'oceano non ha niente a che vedere con una piscina, è grande, si muove e fa molto rumore! Anche il mondo in riva al mare può spaventarlo. Per non parlare dell'acqua salata, se la ingoia può sorprendere!

Il bambino ha paura del mare

Se tuo figlio ha paura del mare, potrebbe essere perché tu non sei rassicurato nell'acqua e tuo figlio lo sente. Per evitare che la sua paura emergente si trasformi in una vera fobia, devi dargli fiducia attraverso gesti rassicuranti. Tienilo tra le tue braccia, contro di te e sopra l'acqua. Questa apprensione può venire anche da una caduta nella vasca da bagno, da un bagno fatto troppo caldo, da un'otite, che provoca forti dolori alle orecchie quando si immerge la testa… O anche da cause psicologiche che solo uno specialista potrà rilevare . . I casi più frequenti e che si sarebbe lontani dal pensare a prima vista sono: la gelosia verso una sorellina o un fratellino, l'acquisizione forzata o troppo brutale della pulizia e spesso la paura dell'acqua, anche nascosta, da parte di uno dei genitori . Attenzione anche alla sabbia che potrebbe essere troppo calda e che rende difficile camminare o gattonare per i piedini ancora sensibili. Dai al tuo piccolo il tempo di digerire queste molteplici sensazioni prima del grande tuffo.

Si noti inoltre che mentre alcuni bambini sono veri pesci nell'acqua un'estate, possono ritirarsi in mare durante le vacanze successive.

Risvegliare i sensi al mare

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È importante far scoprire a tuo figlio questo nuovo elemento da solo, senza mettergli fretta… Non si tratta di portarlo in acqua con la forza, altrimenti, corri il rischio di traumatizzarlo permanentemente. L'acqua deve rimanere un gioco, quindi sta a lui scegliere quando decide di andare. Per questo primo approccio, dai sfogo alla tua curiosità! Ad esempio, lascialo per un po' nel suo passeggino dove si sente al sicuro. Ascolterà le risate degli altri bambini, guarderà questa nuova ambientazione e gradualmente si abituerà a tutto il trambusto prima di metterci piede. Se chiede di scendere, non portarlo direttamente in acqua per giocare tra le onde! È un gioco che gli piacerà sicuramente... ma tra pochi giorni! Installa invece una tenda da esterno resistente ai raggi UV o un piccolo “campo” in una zona tranquilla e protetta. Metti dei giocattoli intorno a Baby e... guarda!  

Ad ogni età, le sue scoperte

0 - mesi 12

Tuo figlio non può ancora camminare, quindi tienilo tra le tue braccia. Non c'è bisogno di spruzzarlo con acqua, è sufficiente bagnare delicatamente i piedi per la prima volta.

12 - mesi 24

Quando è in grado di camminare, dagli la mano e fai una passeggiata lungo il bordo dell'acqua dove non ci sono affatto onde. Nota: un bambino si raffredda molto velocemente (5 minuti di bagno in mare equivalgono a un'ora per lui) quindi non lasciarlo in acqua troppo a lungo.

2 - 3 anni

Nelle giornate di mare calmo può remare a suo agio perché, grazie ai bracciali, è più autonomo. Questo non è un motivo per rilassare la tua attenzione.

Al mare, sii più vigile

Watching Baby è la parola d'ordine al mare! Infatti, per prevenire qualsiasi incidente, è fondamentale non distogliere lo sguardo dal bambino. Se sei in spiaggia con gli amici, designa qualcuno che subentri quando fai una nuotata. Per quanto riguarda l'attrezzatura, sono da evitare le classiche boe tonde. Il tuo bambino potrebbe scivolarci attraverso o girarsi e rimanere bloccato a testa in giù. Per una maggiore sicurezza, usa i bracciali. Per evitare piccoli graffi, posizionare le punte dei polsini all'esterno. Un bambino che può annegare in pochi centimetri d'acqua, mettigli i bracciali appena arrivi in ​​spiaggia anche quando sta giocando sulla sabbia. Potrebbe andare in acqua quando si gira la schiena (anche per pochi secondi). Anche i più piccoli mettono tutto in bocca. Quindi fai attenzione alla sabbia, alle piccole conchiglie o ai sassi che il tuo bambino potrebbe ingerire. Andate infine al mare nelle ore più fresche della giornata (9 – 11 e 16 – 18). Non passare mai una giornata intera in spiaggia e non dimenticare l'outfit completo: cappello, t-shirt, occhiali da sole e crema solare!

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