Pedicure di pesce: che cos'è?

Pedicure di pesce: che cos'è?

Molto dimenticati nelle routine di bellezza, i piedi sono spesso gli ultimi quando si tratta di prendersi cura del proprio corpo. Tuttavia, negli ultimi anni, questa tendenza ha avuto la tendenza ad essere capovolta. Tra i trattamenti più caratteristici prodigati in questa zona trascurata, annoveriamo ora la sorprendente pedicure di pesce.

Una cosa è certa: non lascia nessuno indifferente. Quindi cos'è esattamente? Quali sono i suoi benefici e quali precauzioni bisogna prendere per praticarlo in sicurezza? Ecco alcune delle domande a cui PasseportSanté risponde in questo articolo.

Pedicure di pesce: in cosa consiste?

È all'Asia, al Medio Oriente e più precisamente alla Turchia che dobbiamo questa pratica di bellezza come nessun'altra. Sono infatti ormai molti anni che l'uso di piccoli pesci per curare la pelle è stato riconosciuto e diffuso. Da allora, questa pratica ha finito per varcare i confini e il numero di istituti di bellezza che la offrono in Francia si è moltiplicato. Per godere dei benefici della fish pedicure, non resta che immergere i piedi in una bacinella piena di pesci. Quest'ultimo si occuperà poi della maggior parte del lavoro di esfoliazione mordicchiando delicatamente la pelle morta che si trova lì.

Buono a sapersi: Garra rufa è l'unica specie consentita quando si tratta di pedicure di pesce. È stato utilizzato per la prima volta in un ambiente terapeutico, per trattare malattie della pelle come l'eczema o la psoriasi. Oggi è soprattutto per le loro virtù estetiche che questi pesci sono apprezzati negli istituti di bellezza di tutto il mondo. La loro caratteristica principale: non hanno denti, caratteristica che permette loro di esfoliare i piedi tramite microaspirazione e quindi dolcemente e senza dolore. Infatti, è l'enzima che secernono – chiamato dithranol – che è responsabile della pulizia della pelle dalle sue impurità.

Quali sono i vantaggi di una pedicure di pesce?

Le proprietà della pedicure di pesce sono molto più estese di quanto si possa immaginare. Infatti, oltre a esfoliare efficacemente la pelle dei piedi eliminando le cellule morte che vi si accumulano, l'azione della garra rufa favorisce la crescita di nuove cellule e aiuta a ridurre prurito, macchie e disturbi. pelle che si sviluppa in quest'area, come calli, verruche, psoriasi ed eczema.

Come avrai capito, la pedicure di pesce rende la pelle dei piedi non solo più morbida, levigata ed elastica, ma anche più sana. Ma non è tutto: molto meno aggressiva di quella della grattugia tradizionale, l'azione del pesce regala un vero e proprio momento di relax, che è simile a una sensazione di leggeri massaggi, carezze dolci o solletico a seconda delle sensazioni. .

Come funziona la pedicure di pesce?

Per avere un'idea di come si svolge la fish pedicure, ecco un riassunto dei passaggi da non perdere per la cura dei piedi di maggior successo:

  • Primo step, prima dell'inizio della seduta, viene sistematicamente effettuato un controllo dei piedi al fine di assicurarsi che nulla possa disturbare il buon andamento della fish pedicure;
  • Come risultato di questo, lI piedi vengono accuratamente disinfettati e poi risciacquati in modo da evitare ogni rischio di trasmissione di agenti patogeni. Eseguiti questi due passaggi essenziali, i piedi possono finalmente essere immersi, in media dai quindici ai trenta minuti, periodo che molto spesso varia a seconda della formula scelta;
  • Dopo aver lasciato che i pesci facciano il loro lavoro, potrete prolungare il piacere grazie ad un massaggio, questa volta effettuato dall'estetista, che subentrerà per finire di sublimare i vostri piedi.

Pedicure di pesce: rischi e precauzioni

Per quanto pratica e benefica, sembra che questa pratica di bellezza per i piedi non sia esente da rischi. Alcuni dermatologi, infatti, consigliano di evitare la fish manicure per i seguenti motivi: se gli istituti che offrono questo trattamento continuano a moltiplicarsi, non tutti rispettano scrupolosamente le regole indispensabili per il suo buon raddoppio.

Che si tratti, infatti, di utilizzo di specie ittiche sbagliate (in altre parole, diverse dalla gara rufa), di scarsa filtrazione degli stagni, di discutibili condizioni igieniche…

Stai attento con chi ti fidi dei tuoi piedi. Senza contare che, per il benessere dei pesci, l'acqua in cui li immergerai salirà generalmente a più di 25 gradi. Una temperatura sicuramente gradevole, ma anche favorevole allo sviluppo dei batteri. Per questo, se non siete sicuri a quale istituto rivolgervi, o se la vostra pelle è già indebolita da lesioni o malattie, vi sconsigliamo vivamente di soccombere alla tendenza alla fish pedicure, che può – in alcuni casi – essere pericoloso per te e la tua salute.

Lascia un Commento