Filler: quali sono le differenze con il lifting?

Filler: quali sono le differenze con il lifting?

I filler sono filler riassorbibili o non riassorbibili, iniettati nel viso per correggere alcuni segni dell'invecchiamento o per ridare volume alle aree che si afflosciano nel tempo. Una tecnica di ringiovanimento non invasiva che evita il lifting, un intervento di chirurgia estetica più pesante.

Iniezione di filler per un lifting medico

I filler sono filler iniettabili e alcuni sono assorbibili. Sono utilizzati in medicina estetica e consentono di colmare e correggere alcuni segni del tempo.

Nella maggior parte dei casi, le iniezioni “vengono effettuate a livello dei due terzi inferiori del viso”, spiega il dottor Antoine Alliez, chirurgo estetico ad Ajaccio.

Tra le zone più trattate possiamo citare in particolare:

  • la piega nasolabiale;
  • le labbra ;
  • la piega dell'amarezza;
  • la valle delle lacrime;
  • gli zigomi;
  • il mento.

Lipofilling viso, acido ialuronico o tossina botulinica

Ogni problema ha la sua tecnica e il suo prodotto di riempimento, che il medico adatta in base alle aspettative del paziente. L'acido ialuronico reticolato aiuta a riempire alcune rughe del viso, mentre la tossina botulinica neutralizza l'azione di alcuni muscoli per rendere le rughe meno visibili.

Altre tecniche antietà, il lipofilling facciale, consiste nel prelevare il proprio grasso – il più delle volte dalle aree che si desidera affinare – per purificarlo con una centrifuga, prima di reimmetterlo. Il metodo consente di ringiovanire riempiendo alcune parti del viso e ripristinando l'ovale di questo. "La tecnica è spesso associata a un lifting per evitare di ritrovarsi con un aspetto gonfio", consiglia il dottor Franck Benhamou, chirurgo estetico e plastico a Parigi.

Quali risultati ci si può aspettare dalle iniezioni in medicina estetica?

I risultati variano a seconda delle tecniche utilizzate dal medico e del prodotto utilizzato. Grazie ai filler possiamo correggere:

  • rilassamento cutaneo;
  • perdita di volume;
  • l'ovale del viso;
  • linee sottili e rughe;
  • l'aspetto delle pieghe naso-labiali;
  • la freschezza dell'incarnato.

I punti di forza del lifting medico con i filler

Le iniezioni avvengono nello studio del medico e la sessione dura solitamente meno di un'ora. Meno invasivi di un intervento di chirurgia estetica, i filler offrono un risultato quasi immediato e il dolore è minimo.

Il medico può anche “dosare” la quantità da iniettare per un risultato naturale e mirato. Il costo delle iniezioni è più abbordabile, almeno a breve termine. Infatti, essendo i prodotti riassorbibili, sarà necessario riprodurre la tecnica più regolarmente che per un lifting chirurgico.

Il lifting chirurgico per un risultato profondo e duraturo

Le iniezioni somministrate per correggere i segni del tempo rimangono spesso a un livello abbastanza superficiale. Il lifting chirurgico è un trattamento più pesante delle iniezioni, interviene in modo profondo, tirando e riposizionando i tessuti del viso. Il metodo funziona sulla pelle, ma anche sul grasso e sui muscoli del viso.

“Il lifting non ha una soglia di età da eseguire su un paziente, ma data la sua azione che ringiovanisce improvvisamente di 10 anni, è più indicato per le persone che hanno raggiunto i quarant'anni”, sottolinea il dottor Franck Benhamou.

Da considerare anche la sostenibilità dell'intervento. Infatti, essendo l'acido ialuronico una sostanza assorbibile, si stima che le iniezioni dovranno essere ripetute ogni 12-18 mesi circa. Il botox dovrà essere rinnovato "da due a tre volte l'anno" mentre un lifting verrà eseguito solo "da due a tre volte nella vita", stima il dott. Benhamou.

Le iniezioni servono a prevenire i segni dell'invecchiamento?

Trattamento più effimero e meno invasivo, le iniezioni sono considerate da alcuni pazienti uno strumento per mantenere la propria bellezza a lungo termine, intervenendo solo sulle rughe d'espressione e sulla qualità della pelle, senza passare dalla scatola del bisturi. .

Somministrate con parsimonia, le tecniche di iniezione ora consentono risultati precisi e più naturali per abbellire il viso. Un'evoluzione della pratica che spiega, in parte, perché i meno di 35 anni sono sempre più numerosi a spingere la porta delle pratiche di medicina estetica.

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