Fossetta: sulle guance, sul viso o sul mento, che cos'è?

Fossetta: sulle guance, sul viso o sul mento, che cos'è?

“Vedi i bizzarri giochi del muscolo risorio e dello zigomatico maggiore?” Ha chiesto lo scrittore francese Edmond de Goncourt, nel suo libro Faustin, nel 1882. E così, la fossetta è un leggero incavo che segna alcune parti del viso, come le guance o il mento. Sulla guancia è generato dall'azione del muscolo risorio che, separato da quello dello zigomatico maggiore, crea, in alcune persone, queste affascinanti fossette. Questo leggero incavo appare in una parte carnosa, spesso durante il movimento, o esiste permanentemente. Molto spesso, queste piccole cavità nelle guance compaiono in particolare quando la persona ride o sorride. Le fossette sono una caratteristica anatomica che è anche considerata, in alcuni paesi, un segno di fertilità e buona fortuna. In Inghilterra, ad esempio, alcune leggende affermavano addirittura che queste fossette fossero "il segno dell'impronta digitale di Dio sulla guancia di un neonato".

Anatomia della fossetta

Le fossette sulle guance sono una caratteristica anatomica correlata al muscolo zigomatico così come al muscolo risorio. Infatti, lo zigomatico, questo muscolo facciale che collega lo zigomo all'angolo delle labbra, si attiva ogni volta che una persona sorride. E quando questo muscolo zigomatico è più corto del normale, quando la persona ride o sorride, creerà un piccolo incavo nella guancia. Queste fossette portano un certo fascino alla persona.

La fossetta che compare al centro del mento è, a sua volta, creata da una separazione tra i fasci muscolari del mento, quelli del muscolo mentale. il muscolo mentale (in latino) ha la funzione di sollevare il mento così come il labbro inferiore.

Infine, dovresti sapere che per produrre l'espressione su un viso, un muscolo non lavora mai in isolamento, ma richiede sempre l'azione di altri gruppi muscolari, molto spesso vicini, che completeranno questa espressione. In totale, diciassette muscoli facciali sono coinvolti nel sorriso.

Fisiologia della fossetta

Questa piccola rientranza naturale della pelle, una sorta di rientranza detta “fossetta”, compare in una parte specifica del corpo umano, sul viso, ed in particolare sulle guance o sul mento. Fisiologicamente, si pensa che le fossette sulle guance siano causate da variazioni nella struttura del muscolo facciale chiamato zigomatico. La formazione delle fossette è spiegata più precisamente dalla presenza di un doppio muscolo zigomatico, o più bifido. Questo grande zigomatico rappresenta quindi una delle strutture più importanti coinvolte nelle espressioni facciali.

Più precisamente ancora, è un piccolo muscolo chiamato risorius, il muscolo del sorriso, unico nell'uomo, che è responsabile della formazione di fossette sulle guance. In effetti, la sua azione, separata da quella dello zigomatico maggiore, crea in alcune persone tali affascinanti fossette. Il muscolo risorio è quindi un muscolo piccolo, piatto, incostante della guancia. Di dimensioni variabili, si trova all'angolo delle labbra. Così, questo piccolo fascio del muscolo Pleaucien che si attacca agli angoli delle labbra contribuisce all'espressione della risata.

Il sorriso è dovuto al movimento dei muscoli del viso, i muscoli della pelle chiamati anche muscoli dell'espressione e della mimica. Questi muscoli superficiali si trovano sotto la pelle. Hanno tre particolarità: tutte hanno almeno un inserimento cutaneo, nella pelle che mobilitano; inoltre, sono raggruppati attorno agli orifizi del viso che ingrandiscono; infine, tutti sono controllati dal nervo facciale, il settimo paio di nervi cranici. Infatti, i muscoli zigomatici, che sollevano le labbra, sono gli effettori della risata attirando e sollevando gli angoli delle labbra.

Un articolo del 2019 pubblicato sul Journal of Craniofacial Surgery, dedicato alla prevalenza della presenza di un grande muscolo zigomatico bifido, che potrebbe spiegare la formazione di fossette sulle guance, si è basato sull'analisi di sette studi. I suoi risultati indicano che l'esistenza di un muscolo zigomatico bifido è preminente nel sottogruppo degli americani, dove era presente al 34%. Seguono poi il gruppo degli asiatici per i quali il muscolo zigomatico bifido è presente al 27%, e infine il sottogruppo degli europei, dove era presente solo nel 12% degli individui.

Anomalie/patologie della fossetta

C'è una particolarità della fossetta sulla guancia, che, senza essere di fatto un'anomalia o una patologia, è specifica di alcune persone: è la possibilità di avere una sola fossetta, su un lato del viso. , quindi solo su una delle due guance. A parte questa specificità, non esiste patologia della fossetta, che è anzi una semplice conseguenza anatomica del funzionamento e delle dimensioni di alcuni muscoli del viso.

Quale procedura chirurgica per creare la fossetta?

Lo scopo della chirurgia delle fossette è creare piccole cavità nelle guance quando la persona sorride. Se alcune persone hanno ereditato questa particolarità, altre, infatti, a volte desiderano crearne una artificialmente mediante un intervento di chirurgia estetica.

Questo intervento viene eseguito in anestesia locale, in regime ambulatoriale. La sua durata è breve, si svolge in appena mezz'ora. Non lascia cicatrici. L'operazione consisterà, per il chirurgo, nell'attraversare l'interno della bocca e nell'accorciare il muscolo zigomatico su una superficie minuscola. Ciò causerà un'adesione tra la pelle e il rivestimento delle guance. E così, si formerà un piccolo incavo che sarà visibile quando sorridi. Durante i quindici giorni successivi all'operazione, le fossette saranno molto marcate, quindi non saranno visibili finché la persona non sorriderà.

Nei cinque giorni successivi all'operazione sarà necessaria la prescrizione di antibiotici e collutori, al fine di prevenire ogni rischio di infezione. Molto naturale, il risultato sarà visibile dopo un mese: invisibili a riposo, le fossette, formate dall'aspetto di un incavo, appariranno non appena la persona ride o sorride. Tuttavia, va tenuto presente che questo intervento non è definitivo, il muscolo della guancia è in grado di tornare nella sua posizione iniziale abbastanza rapidamente, facendo scomparire le fossette create artificialmente. Inoltre, il costo finanziario di un'operazione di chirurgia estetica di questo tipo è elevato, variando da circa 1500 a oltre 2000 €.

Storia e simbolismo

Le fossette sulle guance sono spesso considerate un simbolo di fascino: così, attirando maggiormente l'attenzione sul viso, rendono attraente la persona che le ha. Secondo l'Enciclopedia della Scuola dei Gesti, la guancia destra è il simbolo del coraggio e il senso dell'umorismo della fossetta destra sarà ironico. Il senso dell'umorismo della fossetta sinistra sarà, da parte sua, intriso di una certa tenerezza, e segnerà anche una tendenza a sorridere piuttosto che a ridere. Infine, una fossetta presente su entrambe le guance significherebbe che la persona che le indossa è un ottimo pubblico e si fa presto a ridere facilmente. Alcune fonti sembrano anche indicare che in passato, in particolare in Inghilterra, le fossette fossero viste come l'impronta del dito di Dio sulla guancia di un neonato. E così, in alcuni paesi, le fossette sono viste anche come un segno di fortuna e fertilità.

Si dice che le fossette sul mento siano simboli di forza di carattere. Uno dei portatori più iconici di una tale fossetta nel mezzo del mento è stato il famoso attore di Hollywood, Kirk Douglas, morto nel 2020 all'età di 103 anni. Per tutti i giorni Le Monde, questa fossetta sul mento presente in questo grande attore era “come il segno delle ferite e delle mutilazioni che affliggono i personaggi che ha interpretato lungo una carriera che attraversa tutta la seconda metà del XX secolo”.

Infine, molte allusioni alle fossette seminano il ricco percorso della storia letteraria. Così, lo scrittore scozzese Walter Scott, tradotto da Alexander Dumas nel 1820, scrisse, in Ivanhoe : “Un sorriso appena trattenuto disegnava due fossette su un volto la cui espressione abituale era quella della malinconia e della contemplazione”. Quanto a Elsa Triolet, scrittrice e prima donna ad ottenere il Premio Goncourt, ha ceduto Il primo intoppo costa duecento franchi, libro pubblicato nel 1944, un forte senso di questa particolarità del volto: “Juliette ringraziava con quell'aria dignitosa che aveva, e la fossetta che appariva quando sorrideva la rendeva più preziosa”.

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