Puramente

Puramente

I reni (dal latino ren, renis) sono organi che fanno parte del sistema urinario. Assicurano la filtrazione del sangue eliminando le scorie in esso contenute attraverso la produzione di urina. Mantengono anche il contenuto di acqua e minerali del corpo.

Anatomia renale

I nulla, in numero di due, si trovano nella parte posteriore dell'addome a livello delle ultime due costole, su ciascun lato della colonna vertebrale. Il rene destro, situato sotto il fegato, è leggermente più basso del sinistro, che si trova sotto la milza.

Ciascun rene, a forma di fagiolo, misura in media 12 cm di lunghezza, 6 cm di larghezza e 3 cm di spessore. Sono sormontati da una ghiandola surrenale, organo appartenente al sistema endocrino e non coinvolto nella funzione urinaria. Ciascuno di essi è circondato da un guscio esterno protettivo, la capsula fibrosa.

L'interno dei reni è diviso in tre parti (dall'esterno all'interno):

  • La corteccia, la parte più esterna. Di colore chiaro e di circa 1 cm di spessore, ricopre il midollo.
  • Il midollo, al centro, è di colore bruno rossastro. Contiene milioni di unità di filtrazione, i nefroni. Queste strutture hanno un glomerulo, una piccola sfera dove avviene la filtrazione del sangue e la produzione di urina. Sono anche costituiti da tubuli direttamente coinvolti nel cambiamento della composizione dell'urina.
  • I calici e il bacino sono cavità di raccolta dell'urina. I calici ricevono l'urina dai nefroni che viene poi versata nel bacino. L'urina scorre quindi attraverso gli ureteri fino alla vescica, dove verrà immagazzinata prima di essere evacuata.

Il bordo interno dei reni è segnato da una tacca, l'ilo renale, dove terminano i vasi sanguigni renali, i nervi e gli ureteri. Il sangue “usato” arriva ai reni attraverso l'arteria renale, che è un ramo dell'aorta addominale. Questa arteria renale si divide poi all'interno del rene. Il sangue che fuoriesce viene inviato alla vena cava inferiore attraverso la vena renale. I reni ricevono 1,2 litri di sangue al minuto, che è circa un quarto del volume totale del sangue.

In caso di patologie un solo rene può svolgere le funzioni renali.

Fisiologia renale

I reni hanno quattro funzioni principali:

  • Lo sviluppo dell'urina dalla filtrazione del sangue. Quando il sangue arriva ai reni attraverso l'arteria renale, passa attraverso i nefroni dove viene ripulito da alcune sostanze. I prodotti di scarto (urea, acido urico o creatinina e residui di farmaci) e gli elementi in eccesso vengono escreti nelle urine. Questa filtrazione permette nel contempo di controllare il contenuto di acqua e ioni (sodio, potassio, calcio, ecc.) nel sangue e di mantenerlo in equilibrio. In 24 ore vengono filtrati da 150 a 180 litri di plasma sanguigno per produrre da 1 litro a 1,8 litri circa di urina. L'urina è in definitiva costituita da acqua e soluti (sodio, potassio, urea, creatinina, ecc.). Alcune sostanze non sono, in un paziente sano, presenti nelle urine (glucosio, proteine, globuli rossi, globuli bianchi, bile).
  • Secrezione di renina, un enzima che aiuta a regolare la pressione sanguigna.
  • La secrezione di eritropoietina (EPO), un ormone che stimola la formazione dei globuli rossi nel midollo osseo.
  • La trasformazione della vitamina D nella sua forma attiva.

Patologie e malattie dei reni

Calcoli renali (calcoli renali) : comunemente chiamati “calcoli renali”, sono cristalli duri che si formano nei reni e possono causare forti dolori. In quasi il 90% dei casi, i calcoli urinari si formano all'interno di un rene. La loro dimensione è molto variabile, variando da pochi millimetri a diversi centimetri di diametro. Un calcolo formato nel rene e in transito verso la vescica può facilmente ostruire un uretere e causare forti dolori. Questa si chiama colica renale.

malformazioni :

Malrotazione renale : anomalia congenita che può interessare un solo rene o entrambi. Durante lo sviluppo embrionale, il rene risale la colonna fino alla sua posizione finale e ruota. Nel caso di questa patologia, la rotazione non viene eseguita correttamente. Di conseguenza, il bacino, normalmente situato sul bordo interno del nulla, si trova sulla sua faccia anteriore. Essendo l'anomalia benigna, la funzione renale è intatta.

Duplicità renale : rara anomalia congenita, corrisponde alla presenza di un rene aggiuntivo su un lato del corpo. Questo rene è indipendente, con una propria vascolarizzazione e un proprio uretere che porta direttamente alla vescica o si unisce all'uretere del rene dallo stesso lato.

idronefrosio : è una dilatazione dei calici e del bacino. Questo aumento di volume di queste cavità è dovuto ad un restringimento o ad un'ostruzione dell'uretere (malformazione, litiasi…) che impedisce il deflusso dell'urina.

Rene a ferro di cavallo : malformazione che deriva dall'unione dei due reni, generalmente dal loro polo inferiore. Questo rene si trova più in basso dei reni normali e gli ureteri non sono interessati. Questa condizione non porta a conseguenze patologiche, di solito è evidenziata per caso durante un esame radiografico.

Anomalie della funzione renale :

Insufficienza renale acuta e cronica : deterioramento graduale e irreversibile della capacità dei reni di filtrare il sangue ed espellere alcuni ormoni. I prodotti del metabolismo e dell'acqua in eccesso passano sempre meno nelle urine e si accumulano nel corpo. La malattia renale cronica deriva da complicazioni dovute a diabete, ipertensione o altre malattie. L'insufficienza renale acuta, invece, si manifesta all'improvviso. Spesso si verifica a causa di una diminuzione reversibile del flusso sanguigno renale (disidratazione, grave infezione, ecc.). I pazienti possono trarre beneficio dall'emodialisi utilizzando un rene artificiale.

glomerulonefrite : infiammazione o danno ai glomeruli del rene. La filtrazione del sangue non funziona più correttamente, quindi nelle urine si trovano proteine ​​e globuli rossi. Distinguiamo tra glomerulonefrite primaria (solo nulla sono colpiti) da glomerulonefrite secondaria (conseguenza di un'altra malattia). Di solito di causa sconosciuta, è stato dimostrato che la glomerulonefrite può, ad esempio, comparire a seguito di un'infezione, dell'assunzione di determinati farmaci (es: farmaci antinfiammatori non steroidei come l'ibuprofene) o di una predisposizione genetica.

infezioni

pielonefrite : infezione dei reni con batteri. Nella maggior parte dei casi, questo èEscherichia Colì, responsabile del 75-90% delle cistiti (infezione delle vie urinarie), che proliferano nella vescica e risalgono ai reni attraverso gli ureteri (8). Le donne, in particolare le donne incinte, sono le più a rischio. I sintomi sono gli stessi della cistite associata a febbre e dolore lombare. Il trattamento viene effettuato mediante l'assunzione di antibiotici.

Tumori benigni

Cisti : Una cisti renale è una sacca di liquido che si forma nei reni. Le più comuni sono le cisti semplici (o solitarie). Non causano complicazioni o sintomi. La stragrande maggioranza non è cancerosa, ma alcuni possono interrompere il funzionamento dell'organo e causare dolore.

Malattia policistica : malattia ereditaria caratterizzata dallo sviluppo di una moltitudine di cisti renali. Questa condizione può portare ad ipertensione e insufficienza renale.

I tumori maligni 

Cancro al rene : rappresenta circa il 3% dei tumori e colpisce il doppio degli uomini rispetto alle donne (9). Il cancro si verifica quando alcune cellule del rene si trasformano, si moltiplicano in modo esagerato e incontrollato e formano un tumore maligno. Nella maggior parte dei casi, il cancro del rene viene rilevato incidentalmente durante un esame dell'addome.

Trattamenti e prevenzione per i reni

Frodi. Proteggere i reni è essenziale. Sebbene alcune malattie non possano essere completamente prevenute, abitudini di vita sane possono ridurre il rischio. In generale, mantenersi idratati (almeno 2 litri al giorno) e controllare l'assunzione di sale (attraverso la dieta e lo sport) sono benefici per la funzione renale.

Altre misure più specifiche sono raccomandate per ridurre il rischio o prevenire il ripetersi di calcoli renali.

In caso di insufficienza renale, le due cause principali sono il diabete (tipo 1 e 2) e l'ipertensione. Un buon controllo di queste malattie riduce notevolmente il rischio di progredire verso un caso di insufficienza. Altri comportamenti, come evitare l'abuso di alcol, droghe e farmaci, possono scongiurare la malattia.

Cancro al rene. I principali fattori di rischio sono il fumo, il sovrappeso o l'obesità e l'assenza di dialisi da più di tre anni. Queste condizioni possono favorire lo sviluppo del cancro (10).

Esami renali

Esami di laboratorio : La determinazione di determinate sostanze nel sangue e nelle urine consente di valutare la funzione renale. È il caso, ad esempio, della creatinina, dell'urea e delle proteine. In caso di pielonefrite, viene prescritto un esame citobatteriologico delle urine (ECBU) per determinare i germi coinvolti nell'infezione e quindi adattare il trattamento.

Biopsia: test che prevede il prelievo di un campione di rene utilizzando un ago. Il pezzo rimosso viene sottoposto a esame microscopico e/o analisi biochimica per determinare se è cancerogeno.

MANIFESTI 

Ultrasuoni: tecnica di imaging che si basa sull'uso degli ultrasuoni per visualizzare la struttura interna di un organo. L'ecografia del sistema urinario consente la visualizzazione dei reni ma anche degli ureteri e della vescica. Viene utilizzato per evidenziare, tra l'altro, malformazioni renali, insufficienza, pielonefrite (associata a ECBU) o calcoli renali.

Uroscanner: tecnica di imaging che consiste nello “scansionare” una determinata regione del corpo al fine di creare immagini trasversali, grazie all'utilizzo di un fascio di raggi X. Consente di osservare l'intero dispositivo delle vie urinarie (reni, vie escretrici, vescica, prostata) in caso di patologia renale (cancro, litiasi, idronefrosi, ecc.). Sostituisce sempre più l'urografia endovenosa.

MRI (risonanza magnetica): visita medica a scopo diagnostico effettuata utilizzando un grande dispositivo cilindrico in cui vengono prodotti un campo magnetico e onde radio. Consente di ottenere immagini molto precise in tutte le dimensioni delle vie urinarie in caso di risonanza magnetica dell'area addomino-pelvica. Viene utilizzato in particolare per caratterizzare un tumore o per fare una diagnosi di cancro.

Urografia endovenosa: esame radiografico che permette di visualizzare l'intero sistema urinario (reni, vescica, ureteri e uretra) previa iniezione di un prodotto opaco ai raggi X che si concentra nelle urine. Questa tecnica può essere utilizzata in particolare in caso di litiasi o per confrontare il funzionamento dei reni.

Scintigrafia renale: è una tecnica di imaging che prevede la somministrazione al paziente di un tracciante radioattivo, che si diffonde attraverso i reni. Questo esame viene utilizzato in particolare per misurare la funzione renale dei reni, per visualizzare la morfologia o per valutare le sequele della pielonefrite.

Storia e simbolismo del rene

Nella medicina cinese, ciascuna delle cinque emozioni fondamentali è collegata a uno o più organi. La paura è direttamente associata ai reni.

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