Comunicazione non verbale: decifrare il linguaggio del corpo

Comunicazione non verbale: decifrare il linguaggio del corpo

 

Ci esprimiamo con le parole, ma anche con i gesti. Osservando il linguaggio del corpo di una persona, è possibile dire se è nervosa, interessata, se sta mentendo o se è sulla difensiva...

Che cos'è il linguaggio del corpo?

Il linguaggio del corpo è tutti i segnali consci e inconsci del nostro corpo, i nostri gesti, le nostre espressioni facciali, la nostra postura... Dà informazioni sul nostro stato emotivo o sulle nostre intenzioni.

Lo studio della comunicazione non verbale si chiama sinergia. Secondo gli specialisti di questa disciplina costituirebbe il 56% del messaggio in una conversazione. Alcune strade per decifrare il linguaggio del corpo.

Ascolto e interesse

Quando una persona è interessata o curiosa, i suoi occhi sono ben aperti e guardano con calma la persona che parla o l'oggetto battendo regolarmente le palpebre: un movimento che dà ritmo all'integrazione delle informazioni. Al contrario, uno sguardo statico può indicare che la persona è assorta nei suoi pensieri.

Inoltre, sostenere la testa con il pollice sotto il collo e annuire con la testa è un segno di grande interesse.

La bugia

La direzione che prendono gli occhi di una persona quando parla può indicare che sta mentendo: se lo sguardo è a destra, ci sono buone probabilità che ti stia mentendo. Questa ipotesi viene dai sinergisti, i quali ritengono che gli occhi guardino l'area del cervello attivata quando una persona immagina o al contrario ricorda un evento.

Inoltre, tutti i cosiddetti gesti "parassitari", vale a dire insoliti per il tuo interlocutore, possono indicare che sta mentendo. Toccarsi l'orecchio, i capelli o grattarsi il naso sono spesso atteggiamenti che servono da supporto a una persona per cercare di rimanere naturale quando cerca di nascondere qualcosa, purché non siano usuali.

irritazione

Il fastidio può causare la contrazione dei vasi sanguigni nel naso. Qualcuno che è imbarazzato si toccherà spesso il naso.

Nervosismo

Quando una persona è nervosa, ma cerca di nasconderlo, rilascerà naturalmente il suo nervosismo sugli arti inferiori. Allo stesso modo, giocare con le dita o con gli oggetti tradisce nervosismo o paura del palcoscenico.

I movimenti frettolosi e nervosi riflettono anche nervosismo o insicurezza.

Fiducia in se stesso

Quando qualcuno parla formando una V con le dita e puntando le mani verso l'alto, indica una grande fiducia in se stessi. Questa persona sta cercando di dimostrare di aver padroneggiato la propria materia. In generale, i meno uniti mostrano una certa assertività.

D'altra parte, il mento sollevato, il petto sporgente e i passi ampi mostrano che la persona si vede come un leader.

Fidati dell'altro

Se l'altra persona tende ad adottare i tuoi stessi gesti o posture, questo indica che si sente bene e sicura di sé.

Inoltre, possiamo notare che, quando le persone vanno d'accordo, spesso il loro atteggiamento ei loro movimenti tendono a riflettersi.

Posizioni chiuse e difensive

Tendiamo a dire che le gambe incrociate sono un segno di resistenza e chiusura. Inoltre, su 2000 negoziazioni registrate da Gerard L. Nierenberg e Henry H. Calero, autori di Leggi i tuoi avversari a libro aperto, non c'era accordo quando uno dei negoziatori aveva le gambe incrociate!

Allo stesso modo, incrociare le braccia appare come una posizione di chiusura, che crea una distanza con l'altro. A seconda del contesto, le braccia incrociate possono indicare un atteggiamento difensivo.

Ma attenzione a tenere sempre in considerazione il contesto: le persone, ad esempio, hanno maggiori probabilità di incrociare le braccia quando fa freddo e quando la sedia non ha il bracciolo.

Le braccia chiuse o aperte, come gli altri elementi del linguaggio del corpo, sono solo indicazioni e non possono essere considerate un dato assoluto, tanto più che possono essere controllate.

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