l'intertrigine

Il termine intertrigo deriva dal latino inter, between e tergo, mi sfrego. Indica quindi dermatosi localizzate in luoghi in cui due aree di pelle si toccano e si sfregano, chiamate pieghe.

Definizione di intertrigine

Che cos'è ? 

L'intertrigine è una dermatosi localizzata alle pieghe cutanee, siano esse colpite singolarmente o insieme, grandi (pieghe inguinali, interconnesse, ascellari, sottomammarie) o piccole (interdigito-palmare, interdita, ombelico, commessure retroauricolari, labiali, ombelico).

I diversi tipi di intertrigine

Esistono intertrigini di origine infettiva (micosi, batteri, ecc.) e intertrigini non infettive che il più delle volte derivano dalla localizzazione di dermatosi (eczema, psoriasi, ecc.) nelle pieghe.

Clinicamente, viene fatta una distinzione tra intertrigine secca e intertrigine umida e trasudante.

Le cause dell'intertrigine

Intertrigine infettiva

Intertrigine fungina, micosi delle pieghe

L'infezione da lievito è la causa principale dell'intertrigine. Sono coinvolti due tipi di funghi:

  • Dermatofiti, che spesso danno intertrigine secca
  • Candida, che sono lieviti, il più delle volte causano un intertrigine lucido e umido

Batteri intertrigos

  • Corynebacterium minutissium intertrigo, erythrasma: L'eritrasma è l'intertrigine batterica più comune nelle pieghe inguinali e ascellari.
  • Pseudomonas aeruginosa intertrigo: Pseudomonas, chiamato anche bacillo piocianico, è un batterio che vive nel suolo e nell'acqua. Ci contaminiamo quindi a contatto con il terreno umido (giardinaggio, ecc.) o con l'acqua calda (terme, ecc.) e spesso si complicano le intertrigini dermatofitiche attraverso la macerazione e la traspirazione. È quindi comune negli spazi interpuntali, che improvvisamente diventano dolorosi, erosivi, trasudanti o addirittura maleodoranti.

Intertrigine ad altri batteri patogeni

Sono causate da stafilococchi, streptococchi e bacilli Gram-negativi (colibacilli). Questi intertrigini sono più comuni nelle persone obese, nei diabetici e nei pazienti con scarsa igiene e di solito complicano una dermatosi sottostante.

Intertrigine non infettivo

  • Psoriasi: la psoriasi piegata o la psoriasi "invertita" è comune nella piega interglutea.
  • Irritazione: secondaria all'applicazione di trattamenti locali (antisettici, cosmetici) o al contatto accidentale con una sostanza caustica.
  • Eczema: può essere un eczema da contatto per allergia a un deodorante sotto le ascelle per esempio o una dermatite atopica che colpisce preferenzialmente alcune pieghe (solchi retroauricolari, pieghe delle ginocchia, pieghe dei gomiti...).

Cause rare

  • La malattia di Hailey-Hailey è una rara condizione della pelle ereditaria.
  • La malattia di Paget è una malattia maligna corrispondente ad un adenocarcinoma intraepidermico.
  • Il morbo di Crohn, una malattia infiammatoria dell'apparato digerente, può colpire le pieghe intergluteali e inguinali
  • Il pemfigo vegetativo è una rara forma clinica di pemfigo volgare che colpisce le pieghe maggiori.
  • La sifilide secondaria può interessare le pieghe principali.
  • L'istiocitosi di Langerhans è una malattia associata ad un accumulo nei tessuti delle cellule di Langerhans.
  • L'eritema migratorio necrolitico è specifico della glucagonomia, tumori maligni del pancreas.
  • La pustolosi subcornea di Sneddon e Wilkinson appartiene al gruppo delle dermatosi neutrofile, caratterizzate dalla presenza di neutrofili nella pelle e che interessano le grandi pieghe.

Diagnosi dell'intrigo

La diagnosi di intertrigine è facile: è definita da un arrossamento della piega, che può prudere, essere doloroso, trasudare… È la diagnosi della causa che è più delicata. Il medico si concentrerà su caratteristiche che gli consentano di orientarsi verso una o più cause: intertrigine bilaterale ed eventualmente simmetrica o unilaterale, presenza di desquamazione, stillicidio, evoluzione per estensione centrifuga, contorni netti o sbriciolati, presenza di vescicole, pustole, screpolature al il fondo della piega...

Spesso è necessario prelevare un campione micologico (per esame diretto e colturale) o anche batteriologico e talvolta una biopsia cutanea.

Evoluzione e complicazioni possibili

L'intertrigine tende raramente a guarire da sola. Ha la tendenza a modificarsi e spesso a peggiorare per macerazione, sfregamento e talvolta cure locali che tendono ad irritarlo, possono provocare allergie o addirittura causare una complicazione (ad esempio quando si applica una crema cortisonica su un'intertrigine infettiva).

Anche la superinfezione batterica, il dolore e le screpolature sono complicazioni classiche.

Sintomi di intertrigine

I sintomi variano a seconda della causa dell'intertrigine:

Intertrigine infettivo

Infezione da lievito

Intertrigine dermatofita

A livello delle grandi pieghe, danno arrossamento secco e squamoso con un centro rosa, il più delle volte bilaterale e simmetrico, che prude. L'evoluzione avviene per allungamento centrifugo, a bordo netto, policiclico, vescicolare e squamoso. Il coinvolgimento classico è la piega inguinale.

A livello delle piccole pieghe, è l'intertrigine interpuntale comunemente chiamato “piede d'atleta” perché è frequente negli sportivi, in particolare nell'ultimo spazio interpuntale (tra le ultime due dita). Forma una fessura rosata o rossa delimitata dalla macerazione che conferisce alla buccia un aspetto umido, biancastro, e può poi diffondersi alla parte posteriore del piede o alla pianta del piede. Spesso prude.

Intertrigine alla candida

A livello delle grandi pieghe, danno un intertrigo rosso glassato e umido, il cui fondo è spesso screpolato, addirittura ricoperto da una patina bianco crema. I confini dell'intertrigo sono sbriciolati con una gorgiera biancastra e qualche pustole. Anche in questo caso, il sito di scelta è la piega inguinale, ma può essere vista anche sotto il seno.

A livello delle pieghe piccole, è un intertrigine avente le stesse caratteristiche delle pieghe grandi, ma più spesso seduto tra le dita o all'angolo delle labbra (perlèche).

batteri

Intertrigine da Streptomyces in polvere, l Eritrasma

L'eritrasma assume la forma di una placca brunastra arrotondata e ben limitata. L'esame alla luce di Wood (lampada UV) lo colora di un rosso “corallo”.

Intertrigo à Pseudomonas aeruginosa

L'intertrigine di Pseudomonas spesso complica l'intertrigine dermatofitica soprattutto tra le dita dei piedi attraverso la macerazione e la sudorazione delle scarpe, che improvvisamente diventano dolorose, erosive, trasudanti o addirittura maleodoranti.

Intertrigine ad altri batteri patogeni

Spesso complicano anche le intertrigini di persone obese, diabetici e pazienti con scarsa igiene corporea: l'intertrigine diventa rossa, trasudando croste o pustole.

Intertrigine non infettivo

Psoriasi

La psoriasi delle pieghe o psoriasi “invertita” dà luogo ad un'intertrigine, localizzata preferenzialmente tra i glutei e sull'ombelico, rossa, lucida, ben definita, e spesso screpolata nella parte inferiore della piega.

Irritazione

L'irritazione è spesso correlata all'applicazione di antisettici, cosmetici o irritanti. L'intertrigine è rosso brillante, rugoso con talvolta vescicole o addirittura piaghe ed è comune che provochi una sensazione di bruciore

Eczema

L'eczema da piega può avere due origini:

  • Eczema allergico da contatto che spesso trasuda, prude e può avere vesciche. Deriva da un'allergia da contatto a un prodotto applicato nella piega e complica un'intertrigine che diventa trasudante o addirittura vescicolare e può prudere.
  • dermatite atopica, prevalentemente nelle pieghe dei gomiti, delle ginocchia, del collo, dietro le orecchie e spesso appare più secca

Cause rare

La malattia di Hailey-Hailey è una rara dermatosi ereditaria, caratterizzata dalla ricorrenza di vescicole o addirittura bolle sul collo, cavità ascellari e inguine raggruppate in chiazze ben definite, attraversate da screpolature molto caratteristiche in ragadi parallele.

Il morbo di Paget è un adenocarcinoma (forma di cancro) intraepidermico, più spesso vulvare, associato a cancro viscerale (ad esempio urinario o ginecologico) in circa 1/3 dei casi. Si presenta come una macchia rossa della vulva, dell'inguine o del pene che si diffonde gradualmente.

La malattia di Crohn, una malattia infiammatoria intestinale cronica, può includere sedi cutanee, in particolare nelle pieghe intergluteali e inguinali. Si presentano come crepe, ulcere lineari e profonde come lancinanti, ascessi complicati da fistole… che possono precedere di diversi mesi le manifestazioni digestive.

Il pemfigo vegetativo è una forma rara di pemfigo che colpisce le grandi pieghe, conferendo loro un rossore vegetativo e germogliante.

La sifilide secondaria può dare placche multiple, gonfie ed erosive, a volte vegetanti nelle pieghe.

L'istiocitosi di Langerhans è una malattia associata a un accumulo di cellule di Langerhans nella pelle. Dà origine a pelle crostosa e purpurica, prevalentemente nelle pieghe retroauricolari, o anche grandi pieghe.

L'eritema migratorio necrolitico è un coinvolgimento cutaneo causato dal glucagonoma, un tumore maligno del pancreas. Produce chiazze rosse sollevate e squamose di estensione centrifuga con un bordo croccante o erosivo che lascia una cicatrice pigmentata.

La pustolosi subcornea di Sneddon-Wilkinson è una dermatosi neutrofila, caratterizzata dalla presenza di globuli bianchi chiamati neutrofili nella pelle. Produce pustole o bolle superficiali e flaccide che possono avere un caratteristico livello di liquido chiamato pustola ipoponica. Le pustole e le bolle sono raggruppate disegnando archi o anelli o cerchiate principalmente sul tronco, alle radici degli arti e nelle grandi pieghe.

Fattori di rischio

Le pieghe comportano un rischio di macerazione, sfregamento e calore che favoriscono l'irritazione e la proliferazione microbica sia essa fungina che batterica.

L'acidità delle pieghe, l'obesità, le deficienze immunitarie, la gravidanza, il diabete e alcuni farmaci (terapia generale con corticosteroidi, antibiotici) favoriscono specificamente la candidosi delle pieghe.

Il parere del nostro medico

Gli intertrigini sono un motivo frequente di consultazione in dermatologia. Sono ben classificati per cause in questo articolo ma in realtà sono spesso multifattoriali in pratica quando visti in ambulatorio: un intertrigine dermatofitico diventa superinfettato da batteri e presenta un'irritazione e/o un eczema allergico ai prodotti applicati dal paziente. . Inoltre, il paziente ha già consultato spesso il suo medico di base che ha provato uno o più trattamenti locali modificando ulteriormente l'aspetto dell'intertrigine: la loro diagnosi causale può quindi essere talvolta molto difficile, così come il loro trattamento.

Una regola è però spesso vera negli intertrigini: in genere è meglio asciugare una piega piuttosto che applicare sostanze grasse o creme in strati spessi.

Trattamento e prevenzione

Prevenzione dell'intertrigine

Semplici misure di cura delle pieghe spesso riducono il rischio di intertrigine:

  • lavare ogni giorno e asciugare accuratamente le pieghe
  • evitare biancheria intima troppo stretta, lana e fibre sintetiche / preferire calze e biancheria intima di cotone
  • combattere i fattori che contribuiscono: diabete, obesità, crema al cortisone, ecc.

Trattamenti

Il trattamento dipende dalla causa:

Intertrigine infettiva

Intertrigine dermatofita

Il trattamento degli intertrigini dermatofitici si effettua mediante l'applicazione, il più delle volte due volte al giorno, di antimicotici, in crema, nel latte, in spray, in polvere:

  • Imidazolo: éconazolo (Pevaryl®), miconazolo (Daktarin®), oxiconazolo (Fonx®)
  • Allilamine : terbinafina (Lamisil®)
  • Derivati ​​del piridone: ciclopiroxolamina (Mycoster®)

In caso di resistenza al trattamento locale, il medico può prescrivere un antimicotico orale come la griseofulvina (Grisefuline®) o la terbinafina (Lamisil®) per 3-4 settimane.

intrighi di candida

Il trattamento combatte prima di tutto i fattori che favoriscono la candidosi: evitando umidità, macerazione, traumi chimici o meccanici. Deve essere trattato anche un diabete sottostante o anche una candidosi digestiva o genitale associata.

È a base di antimicotici locali, crema, latte, spray, polvere, applicati due volte al giorno:

  • Imidazolo: éconazolo (Pevaryl®), miconazolo (Daktarin®), oxiconazolo (Fonx®)
  • Allilamine : terbinafina (Lamisil®)
  • Derivati ​​del piridone: ciclopiroxolamina (Mycoster®).

Il trattamento sistemico può essere offerto per 15 giorni in caso di recidiva o di focolai digestivi associati (nistatina, Mycostatin®, ketoconazolo, Nizoral®).

batteri

Intertrigine da Streptomyces in polvere, l Eritrasma

L'eritrasma viene trattato con terapia antibiotica locale con lozione eritromicina.

Intertrigo à Pseudomonas aeruginosa

Sulla piega vengono applicate soluzioni antisettiche non irritanti (clorexidina: Diaseptyl®, iodio polividone: Betadine®…) e/o sulfadiazina d'argento (Flammazine®). Il medico usa solo raramente antibiotici orali, in caso di estensione dell'infezione o resistenza al trattamento, è più spesso ciprofloxacina (Ciflox®).

Intertrigine ad altri batteri patogeni

Il più delle volte regrediscono con antisettici locali (clorexidina: Diaseptyl®, polividone iodio: Betadine®, ecc.), combinati con terapia antibiotica locale con acido fusidico (crema Fucidine®).

Intertrigine non infettivo

Psoriasi

In genere risponde bene a una combinazione di corticosteroidi e gel di vitamina D (Daivobet® …)

Irritazione

Il trattamento dell'irritazione richiede antisettici locali (clorexidina: Diaseptyl®, iodio polividone: Betadine®…), emollienti o anche corticosteroidi topici sotto controllo medico.

Eczema

Il trattamento dell'eczema richiede emollienti e corticosteroidi topici sotto controllo medico.

Cause rare

  • La malattia di Hailey-Hailey richiede l'essiccazione delle pieghe per limitare le riacutizzazioni e il rischio di infezioni batteriche, fungine e virali. L'escissione chirurgica delle pieghe colpite seguita da innesto cutaneo è spesso l'unico trattamento efficace.
  • La malattia di Paget richiede il trattamento del cancro viscerale associato e l'escissione della placca della malattia di Paget.
  • Il pemfigo vegetativo richiede corticosteroidi topici sotto controllo medico.
  • La sifilide secondaria viene trattata con iniezioni intramuscolari di penicillina.
  • L'eritema necrolitico migratorio richiede la rimozione del glucagonoma offensivo.

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