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Tartufo nero invernale (Tuber brumale)
- Dipartimento: Ascomiceti (Ascomiceti)
- Suddivisione: Pezizomicotina (Pezizomicotine)
- Classe: Pezizomiceti (Pezizomiceti)
- Sottoclasse: Pezizomycetidae (Pezizomycetes)
- Ordine: Pezizales (Pezizales)
- Famiglia: Tuberaceae (Tartufo)
- Genere: Tuber (Tartufo)
- Tipo: Tuber brumale (tartufo nero invernale)
Il tartufo nero invernale (Tuber brumale) è un fungo della famiglia dei tartufi, appartenente al genere Tartufo.
Descrizione esterna
Il corpo fruttifero del tartufo nero invernale (Tuber brumale) è caratterizzato da una forma sferica irregolare, a volte completamente tondeggiante. Il diametro del corpo fruttifero di questa specie varia entro 8-15 (20) cm. La superficie del corpo fruttifero (peridio) è ricoperta da verruche tiroidee o poligonali, di dimensioni 2-3 mm e spesso approfondite. La parte esterna del fungo è inizialmente di colore porpora rossastro, diventando gradualmente completamente nera.
La polpa del corpo fruttifero è inizialmente bianca, ma con la maturazione diventa semplicemente grigia o grigio-violacea, con un gran numero di venature di colore bruno-giallastro marmorizzato o semplicemente bianco. Nei funghi adulti, il peso della polpa può superare i parametri di 1 kg. A volte ci sono esemplari il cui peso raggiunge 1.5 kg.
Le spore del fungo hanno una dimensione diversa, sono caratterizzate da una forma ovale o ellissoidale. Il loro guscio è caratterizzato da un colore marrone, densamente ricoperto da piccole spine, la cui lunghezza varia entro 2-4 micron. Queste punte possono essere leggermente curve, ma il più delle volte sono dritte.
Stagione e habitat dello svasso
La fruttificazione attiva del tartufo nero invernale cade nel periodo novembre-febbraio-marzo. La specie è diffusa in Francia, Svizzera, Italia. Abbiamo anche incontrato il tartufo nero invernale in Ucraina. Preferisce crescere nei boschi di faggi e betulle.
Commestibilità
Il tipo descritto di funghi appartiene al numero di commestibili. Ha un profumo acuto e gradevole, che ricorda molto il muschio. È meno pronunciato di quello di un semplice tartufo nero. E quindi, il valore nutritivo del tartufo nero invernale è leggermente inferiore.