Rifiuti tossici: cos'è e come si smaltiscono?

Rifiuti pericolosi o tossici possono essere generati da una varietà di attività, tra cui produzione, agricoltura, sistemi di trattamento delle acque, edilizia, laboratori, ospedali e altre industrie. I rifiuti possono essere liquidi, solidi o sedimentari e contenere sostanze chimiche, metalli pesanti, radiazioni, agenti patogeni o altri elementi pericolosi. Anche come risultato della nostra normale vita quotidiana vengono generati rifiuti pericolosi, come batterie, apparecchiature informatiche usate e avanzi di vernici o pesticidi.

I rifiuti tossici possono rimanere nel suolo, nell'acqua e nell'aria e danneggiare persone, animali e piante. Alcune tossine, come il mercurio e il piombo, persistono nell'ambiente per molti anni e si accumulano nel tempo. Gli animali e le persone che mangiano pesce e carne corrono il rischio di assorbire sostanze tossiche insieme a loro.

In passato, i rifiuti pericolosi erano in gran parte non regolamentati, con conseguente notevole inquinamento ambientale. Ora, nella maggior parte dei paesi, ci sono normative che richiedono che i rifiuti pericolosi vengano maneggiati con estrema cura e collocati in strutture appositamente designate. Molti luoghi hanno anche giorni speciali per la raccolta dei rifiuti domestici pericolosi.

I rifiuti pericolosi vengono solitamente stoccati in un apposito deposito in contenitori sigillati interrati. I rifiuti meno tossici che hanno una bassa probabilità di diffondersi nello spazio, come il terreno contenente piombo, vengono talvolta lasciati intatti alla fonte e sigillati con uno strato di argilla dura.

Lo scarico di rifiuti pericolosi non trattati a terra o nelle discariche cittadine per evitare di pagare le tasse è contro la legge e può comportare pesanti multe o addirittura il carcere.

Attualmente, ci sono molte discariche di rifiuti tossici che continuano a rappresentare una minaccia per l'ambiente e la salute umana. Alcune discariche sono i resti di un passato in cui i rifiuti tossici erano scarsamente regolamentati, altre sono il risultato di recenti discariche illegali.

Regolazione e trattamento dei rifiuti tossici

Le leggi dei paesi del mondo regolano la gestione dei rifiuti pericolosi e lo stoccaggio di rifiuti pericolosi. Tuttavia, gli attivisti sociali e gli ambientalisti giustamente sottolineano che, purtroppo, le regole stabilite spesso non vengono pienamente rispettate. In particolare, molti accusano governi e aziende di razzismo ambientale quando si tratta di rifiuti tossici. Questo perché un numero sproporzionato di siti di smaltimento dei rifiuti tossici tende a trovarsi in o vicino a quartieri a basso reddito o comunità di colore, in parte perché tali comunità spesso hanno meno risorse per contrastare tali attività.

Il trattamento dei rifiuti pericolosi è un complesso processo in più fasi. Si inizia con la visita del sito e il controllo se l'area minaccia la salute umana o l'ambiente. Viene quindi ulteriormente indagato e caratterizzato a seconda del tipo di contaminanti identificati e del costo stimato della pulizia, che può essere di decine di milioni e richiedere decenni.

Il lavoro di pulizia inizia quando il piano viene sviluppato. Gli ingegneri ambientali utilizzano una varietà di metodi per bonificare i siti contaminati, inclusa la rimozione di barili, serbatoi o terreno; installazione di sistemi di drenaggio; seminare piante benefiche o diffondere batteri per assorbire o abbattere materiali tossici. Una volta terminati i lavori, vengono effettuati monitoraggi e sopralluoghi programmati per garantire la sicurezza dell'area.

Sfortunatamente, possiamo influenzare la situazione su larga scala solo invitando il governo e le aziende a gestire consapevolmente i rifiuti tossici. Ma molto dipende da ognuno di noi: dobbiamo smaltire correttamente i rifiuti domestici tossici per mantenere il territorio del nostro Paese e l'intero pianeta il più pulito e sicuro possibile.

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