Riga della tigre (Tricholoma pardinum)

Sistematici:
  • Divisione: Basidiomycota (Basidiomycetes)
  • Suddivisione: Agaricomycotina (Agaricomycetes)
  • Classe: Agaricomiceti (Agaricomiceti)
  • Sottoclasse: Agaricomycetidae (Agaricomycetes)
  • Ordine: Agaricales (agarico o lamellare)
  • Famiglia: Tricholomataceae (Tricholomovye o Ryadovkovye)
  • Genere: Tricholoma (Tricholoma o Ryadovka)
  • Tipo: Tricholoma pardinum (fila della tigre)
  • Fila velenoso
  • Fila di leopardo
  • Agarico oliato
  • Tricoloma unguentato

Descritto formalmente per la prima volta da Person (Christiaan Hendrik Persoon) nel 1801, il Tiger Row (Tricholoma pardinum) ha una storia tassonomica contorta che abbraccia oltre due secoli. Nel 1762, il naturalista tedesco Jacob Christian Schäffer descrisse la specie Agaricus tigrinus con un'illustrazione coerente con quello che si pensa sia T. pardinum, e di conseguenza il nome Tricholoma tigrinum fu erroneamente utilizzato in alcuni scritti europei.

A partire da ora (primavera 2019): alcune fonti considerano il nome Tricholoma tigrinum sinonimo di Tricholoma pardinum. Tuttavia, database autorevoli (Species Fungorum, MycoBank) supportano Tricholoma tigrinum come specie separata, sebbene questo nome sia attualmente poco pratico e non esista una descrizione moderna per esso.

capo: 4-12 cm, in condizioni favorevoli fino a 15 centimetri di diametro. Nei funghi giovani è sferico, poi campana-convesso, nei funghi maturi è piatto-prostrato, con un bordo sottile avvolto all'interno. È spesso di forma irregolare, con crepe, curvature e piegature.

La pelle del cappello è bianco sporco, bianco grigiastro, grigio argento chiaro o grigio nerastro, a volte con una sfumatura bluastra. È ricoperto da squame più scure e traballanti disposte concentricamente, che danno alcune “bande”, da cui il nome – “tigrato”.

piastre: largo, largo 8-12 mm, carnoso, di media frequenza, aderente con un dente, con placche. Biancastri, spesso con una sfumatura verdastra o giallastra, nei funghi maturi secernono piccole goccioline acquose.

polvere di spore: bianca.

Споры: 8-10 x 6-7 micron, ovoidale o ellissoidale, liscia, incolore.

Posare: 4-15 cm di altezza e 2-3,5 cm di diametro, cilindrico, talvolta ispessito alla base, solido, in funghi giovani con superficie leggermente fibrosa, poi quasi nudi. Bianco o con una leggera patinatura buffy, ocra-ruggine alla base.

Polpa: denso, biancastro, al cappello, sotto la pelle – grigiastro, nel gambo, più vicino alla base – giallastro sul taglio, sul taglio e rottura non cambia colore.

Reazioni chimiche:KOH è negativo sulla superficie del cappuccio.

Gusto: dolce, non amaro, non associato a nulla di sgradevole, a volte leggermente dolce.

Odore: morbido, farinoso.

Cresce al suolo da agosto a ottobre in boschi di conifere e misti a conifere, meno spesso caducifoglie (con presenza di faggi e querce), ai margini. Predilige i terreni calcarei. I corpi fruttiferi compaiono sia singolarmente che in piccoli gruppi, possono formare "cerchi di streghe", possono crescere in piccole "crescite". Il fungo è distribuito in tutta la zona temperata dell'emisfero settentrionale, ma è piuttosto raro.

Fungo velenoso, spesso indicato come mortalmente velenoso.

Secondo studi tossicologici, la sostanza tossica non è stata identificata con precisione.

Dopo aver preso la fila della tigre nel cibo, compaiono sintomi gastrointestinali e generali estremamente spiacevoli: nausea, aumento della sudorazione, vertigini, convulsioni, vomito e diarrea. Si verificano da 15 minuti a 2 ore dopo il consumo e spesso persistono per diverse ore, con un recupero completo che di solito richiede da 4 a 6 giorni. Sono stati segnalati casi di danno epatico. La tossina, la cui identità è sconosciuta, sembra causare un'improvvisa infiammazione delle mucose che rivestono lo stomaco e l'intestino.

Al minimo sospetto di avvelenamento, consultare immediatamente un medico.

Il canottaggio grigio-terreno (Tricholoma terreum) è molto meno "carnoso", prestare attenzione alla posizione delle squame sul cappello, in "Topi" il cappello è tratteggiato radialmente, nelle squame di tigre formano strisce.

Altre file con cappucci squamosi bianco-argentati.

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