teratoma

teratoma

Il termine teratoma si riferisce a un gruppo di tumori complessi. Le forme più comuni sono il teratoma ovarico nelle donne e il teratoma testicolare negli uomini. La loro gestione consiste principalmente nell'asportazione chirurgica del tumore.

Che cos'è il teratoma?

Definizione di teratoma

I teratomi sono tumori che possono essere benigni o maligni (cancerosi). Si dice che questi tumori siano germinali perché si sviluppano da cellule germinali primordiali (cellule che producono gameti: spermatozoi negli uomini e ovuli nelle donne).

Le due forme più comuni sono:

  • teratoma ovarico nelle donne;
  • teratoma testicolare negli uomini.

Tuttavia, i teratomi possono manifestarsi anche in altre aree del corpo. Possiamo in particolare distinguere:

  • teratoma sacrococcigeo (tra le vertebre lombari e il coccige);
  • teratoma cerebrale, che si manifesta principalmente nell'epifisi (ghiandola pineale);
  • teratoma mediastinico, o teratoma del mediastino (regione del torace situata tra i due polmoni).

Classificazione dei teratomi

I teratomi possono essere molto diversi. Alcuni sono benigni mentre altri sono maligni (cancerosi).

Vengono definiti tre tipi di teratomi:

  • teratomi maturi che sono tumori benigni costituiti da tessuto ben differenziato;
  • teratomi immaturi che sono tumori maligni costituiti da tessuto immaturo ancora simile al tessuto embrionale;
  • teratomi monodermici o specializzati che sono forme rare che possono essere benigne o maligne.

Causa dei teratomi

I teratomi sono caratterizzati dallo sviluppo di tessuto anormale. L'origine di questo sviluppo anormale non è stata ancora stabilita.

Persone affette da teratomi

I teratomi rappresentano dal 2 al 4% dei tumori nei bambini e nei giovani adulti. Rappresentano dal 5 al 10% dei tumori testicolari. Nelle donne, i teratomi cistici maturi rappresentano il 20% dei tumori ovarici negli adulti e il 50% dei tumori ovarici nei bambini. Il teratoma cerebrale rappresenta dall'1 al 2% dei tumori cerebrali e l'11% dei tumori infantili. Diagnosticato prima della nascita, il teratoma sacrococcigeo può colpire fino a 1 neonato su 35. 

Diagnosi di teratomi

La diagnosi di teratomi si basa solitamente sull'imaging medico. Tuttavia, esistono eccezioni a seconda della posizione del teratoma e del suo sviluppo. In alcuni casi, ad esempio, è possibile eseguire analisi del sangue per i marcatori tumorali.

I sintomi dei teratomi

Alcuni teratomi possono passare inosservati mentre altri causano un disagio significativo. I loro sintomi dipendono non solo dalla loro forma ma anche dal loro tipo. I paragrafi seguenti forniscono alcuni esempi ma non coprono tutte le forme di teratomi.

Possibile gonfiore

Alcuni teratomi possono manifestarsi come gonfiore dell'area interessata. Ad esempio, nel teratoma testicolare si può osservare un aumento del volume testicolare. 

Altri segni associati

Oltre al possibile gonfiore in determinate sedi, un teratoma può indurre altri sintomi come:

  • dolore addominale nel teratoma ovarico;
  • disagio respiratorio quando il teratoma è localizzato nel mediastino;
  • disturbi urinari o stitichezza quando il teratoma è localizzato nella regione del coccige;
  • mal di testa, vomito e disturbi visivi quando il teratoma si trova nel cervello.

Rischio di complicanze

La presenza di un teratoma può presentare un rischio di complicanze. Nelle donne, il teratoma ovarico può portare a diverse complicazioni come:

  • una torsione annessiale che corrisponde ad una rotazione dell'ovaio e della tuba di Falloppio;
  • infezione della cisti;
  • una ciste rotta.

Trattamenti per il teratoma

La gestione dei teratomi è principalmente chirurgica. L'operazione prevede la rimozione del teratoma. In alcuni casi, la chirurgia è integrata dalla chemioterapia. Questo si basa su sostanze chimiche per distruggere le cellule malate.

Prevenire il teratoma

I meccanismi coinvolti nello sviluppo di un teratoma non sono ancora del tutto compresi ed è per questo che non esiste una prevenzione specifica.

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