Sagra del Tartufo Bianco di San Miniato
 

La città italiana di San Miniato viene spesso definita la "Città del tartufo bianco". Ogni novembre qui si svolge una tradizionale festa dedicata a questi meravigliosi funghi – Sagra del tartufo bianco… Si corre il sabato e la domenica per tutto novembre, a partire dal secondo sabato del mese, attirando buongustai da tutto il mondo.

Ma nel 2020, a causa della pandemia di coronavirus, gli eventi del festival potrebbero essere cancellati.

Il tartufo bianco è l'orgoglio d'Italia, e il tartufo bianco di questa zona è chiamato il “Re del Cibo” (Tuber Magnatum Pico), è considerato il più pregiato dei funghi. È qui che è stato trovato il tartufo bianco più grande del mondo, del peso di 2,5 kg.

I funghi locali sono famosi non solo per le loro dimensioni, ma anche per la loro qualità. Il tartufo bianco di San Miniato viene servito nei migliori ristoranti del mondo. Sono molto meno comuni e hanno un odore molto più profondo dei tartufi neri francesi, sono considerati più gustosi di quelli francesi e il loro prezzo a volte supera i duemila euro al chilogrammo. Brillat Savarin ha scritto: "I tartufi rendono le donne più tenere e gli uomini più amorevoli".

 

La stagione della raccolta di questi funghi in Italia è novembre. Il tartufo bianco è di breve durata; cresce sulle radici degli alberi e comincia a sbiadire non appena viene tolto dal terreno. Anche nelle condizioni più ideali, può conservare il suo gusto solo per 10 giorni. Pertanto, i veri buongustai vengono al festival e attendono con ansia la comparsa di funghi freschi nei ristoranti locali. Inoltre, è durante questo periodo che puoi acquistarli o provarli a prezzi ridotti. A proposito, molto spesso i tartufi bianchi vengono consumati crudi, pretagliati a fettine sottili. Ma ci sono anche tanti piatti a base di questi meravigliosi funghi.

A San Miniato si preparano con grande cura alla festa annuale: organizzano numerose degustazioni e masterclass, dove spiegano come scegliere e preparare i tartufi, e organizzano anche un'asta di tartufi, in cui chiunque può diventare il proprietario del proprio fungo preferito pagando una somma consistente. O forse lui stesso “andrà a caccia” di tartufi sotto la guida di un esperto “triphalau” (cacciatore di tartufi).

Il tartufo bianco non è solo un gusto unico, ma anche uno degli elementi principali del commercio e della cultura locale. La Sagra del Tartufo Bianco trasforma per quasi un mese la città in una grande fiera a cielo aperto, dove non solo puoi acquistare la tua prelibatezza preferita, ma anche gustare la cucina locale utilizzando questi famosi funghi: risotti, pasta, salse, burro, creme, fonduta…

Nell'ambito della vacanza è possibile degustare e acquistare non solo tartufi, ma anche i migliori vini italiani, lumache, formaggi e olio d'oliva. Inoltre durante i giorni del festival si tengono per le vie della città vari spettacoli teatrali, rappresentazioni in costume e spettacoli musicali.

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