Hapalopilus rossastro (Hapalopilus rutilans)

Sistematici:
  • Divisione: Basidiomycota (Basidiomycetes)
  • Suddivisione: Agaricomycotina (Agaricomycetes)
  • Classe: Agaricomiceti (Agaricomiceti)
  • Sottoclasse: Incertae sedis (di posizione incerta)
  • Ordine: Polyporales (Polypore)
  • Famiglia: Phanerochaetaceae (Phanerochaetaceae)
  • Genere: Hapalopilus (Hapalopilus)
  • Tipo: Hapalopilus rutilans (Hapalopilus rossastro)

:

  • Fungo versicolore Schäffer (1774)
  • Boletus suberosus Bulliardo (1791)
  • Fungo luminoso Persona (1798)
  • Costata di funghi Schumacher (1803)
  • Polpo incandescente (Persona) Frisone (1818)
  • Dedalo bulliardii Patatine fritte (1821)
  • Polyporo suberoso Cavaliere (1826)
  • Nidificazione dei funghi (Fregio) Sprengel (1827)
  • Daedalea suberosa Duby (1830)
  • Polyporus pallidocervino Schweinitz (1832)

Foto e descrizione di hapalopilus rossastro (Hapalopilus rutilans).

Nome corrente Hapalopilus nidulans (patatine fritte) P. Karsten, Hapalopilus rutilans (Pers.) Murrill

Etimologia da απαλός (greco) - morbido, gentile; πίλος (greco) - 1. Lana infeltrita, feltro; 2. Casco, cappello.

Rutilans (lat.) - rossastro; nidulans (inglese) – accumulando; Nidificazione.

corpi fruttiferi annuali sessili, convessi, semi-prostrati, a volte prostrati con la caratteristica polpa elastico-morbida – quando spremuti si crea una sensazione tattile, simile alla spremitura di gommapiuma densa, una volta essiccati diventano leggeri e friabili. Attaccato al substrato da un'ampia base laterale a volte ristretta.

Cappelli raggiungere 100-120 mm nella dimensione più grande, spessore – fino a 40 mm alla base.

Foto e descrizione di hapalopilus rossastro (Hapalopilus rutilans).

Il cappello ha superficie sterile, in parte feltrata ruvida, a maturità è liscia, ocra o cannella, senza zonazione. Raramente si osservano zone concentriche lievi. Il bordo del cappuccio, di regola, è levigato, arrotondato. Dopo l'essiccazione, l'intero sporoforo diventa molto leggero. Cresce singolarmente o in gruppi piramidali uno sopra l'altro.

Polpa fibroso poroso, si irrigidisce e diventa fragile una volta essiccato, marrone chiaro, più chiaro più vicino al bordo.

L'odore del fungo appena separato dal substrato ricorda l'anice, dopo pochi minuti cambia nell'aroma di mandorle amare e successivamente diventa sgradevole, simile all'odore della carne marcia.

imenoforo tubolare, pori arrotondati o spigolosi, 2-4 per millimetro, tubuli dello stesso colore con polpa lunga fino a 10-15 mm.

Foto e descrizione di hapalopilus rossastro (Hapalopilus rutilans).

Nei grandi funghi maturi, l'imenoforo spesso si spezza, si scurisce quando viene premuto.

Posare assente.

Microscopia

Spore 3.5–5 × 2–2.5 (3) µm, ellissoidi, quasi cilindriche, ialine, a parete sottile.

Foto e descrizione di hapalopilus rossastro (Hapalopilus rutilans).

I cistidi sono assenti. Basidi a quattro spore, a forma di mazza, 18–22 × 4–5 µm.

Sistema ifale monomitico, ife con pinze, incolori, con macchie rosate o brunastre.

Una caratteristica di questo fungo è la reazione alle basi (alcali) - tutte le parti del fungo diventano viola brillante e ad una soluzione di ammoniaca - si presenta un colore viola-lilla.

Foto e descrizione di hapalopilus rossastro (Hapalopilus rutilans).

Si deposita su rami e tronchi morti, corteccia di latifoglie (betulla, quercia, pioppo, salice, tiglio, carpino, faggio, frassino, nocciolo, acero, ippocastano, Robinia, susino, melo, sorbo, sambuco), più spesso su quercia e betulla, in casi eccezionali, molto rari, è stata rinvenuta su alberi di conifere (abete rosso, abete, pino). Provoca marciume bianco. Ampiamente distribuito nell'emisfero settentrionale: Europa occidentale, Nostro Paese, Asia settentrionale, Nord America. Fruttificazione da giugno a novembre.

Immangiabile, velenoso.

Ribes Hapalopilus (Hapalopilus ribicola) si trova esclusivamente sul ribes.

Hapalopilus giallo zafferano (Hapalopilus croceus) è rosso-arancio.

Haplopilus salmonicolor ha un colore arancione brillante con sfumature rosate.

  • Trametes lignicola var. popolare Rabenhorst (1854)
  • Haplopilus nidulans (patatine fritte) P. Karsten (1881)
  • Inonotus nidulans (patatine fritte) P. Karsten (1881)
  • Trametes ribicola P. Karsten (1881)
  • Innonotus rutilans (Persone) P. Karsten (1882)
  • Leptoporus rutilans (Persone) Quélet (1886)
  • Inodermus rutilans (Persone) Quélet (1888)
  • Polystictus pallidocervinus (Schweinitz) Saccardo (1888)
  • Polyporus rutilans var. ribicola (P. Karsten) Saccardo (1888)
  • Polystictus nidulans (patatine fritte) Gillot & Lucand (1890)
  • Polyporus rutilans var. nidulans (patatine fritte) Costantin & LM Dufour (1891)
  • Phaeolus nidulans (patatine fritte) Patouillard (1900)
  • Lenzites bulliardii (patatine fritte) Patouillard (1900)
  • Hapalopilus rutilans (Persone) Murrill (1904)
  • Polystictus rutilans (Persoon) Bigeard & H. Guillemin (1913)
  • Polyporus conicus Velenovský (1922)
  • Polyporus ramicola Velenovský (1922)
  • Agaricus nidulans (patatine fritte) EHL Krause (1933)
  • Feolo incandescente f. Il Pilato sdraiato (1936) [1935]
  • Hapalopilus ribicola (P. Karsten) Spirin & Miettinen (2016)

Foto: Maria.

Lascia un Commento