PMA: tecniche di procreazione medicalmente assistita

Riproduzione Medicalmente Assistita (PMA) è incorniciato dal legge sulla bioetica del luglio 1994, modificato nel luglio 2011. È indicato quando la coppia si trova di fronte a un” infertilità clinicamente provata Oppure per prevenire la trasmissione di una malattia grave al figlio oa uno dei membri della coppia. Lei era esteso nel luglio 2021 alle donne single e alle coppie femminili, che hanno accesso alla riproduzione assistita alle stesse condizioni delle coppie eterosessuali.

Stimolazione ovarica: il primo passo

La stimolazione ovarica è la più semplice e spesso la prima proposta fatta a una coppia che ha problemi di fertilità, soprattutto nei casi diassenza d'ovulazione (anovulazione) o ovulazione rara e/o di scarsa qualità (disovulazione). La stimolazione ovarica consiste nell'aumentare la produzione da parte delle ovaie del numero di follicoli maturi, ottenendo così un'ovulazione di qualità.

Il medico prescriverà prima un trattamento orale (clomifene citrato) che promuoverà la produzione e lo sviluppo di un ovocita. Queste compresse vengono assunte tra il secondo e il sesto giorno del ciclo. Se non si ottengono risultati dopo diversi cicli, iliniezione di ormoni viene quindi proposto. Durante il trattamento di stimolazione ovarica è consigliato il monitoraggio medico con esami come ecografie e dosaggi ormonali per monitorare i risultati ed eventualmente riaggiustare i dosaggi (per evitare ogni rischio di iperstimolazione, e quindi effetti collaterali indesiderati.).

Inseminazione artificiale: la più antica tecnica di riproduzione assistita

LAinseminazione artificiale è il metodo più antico di procreazione medicalmente assistita ma anche il più utilizzato, in particolare per i problemi dell'infertilità maschile e dei disturbi dell'ovulazione. L'inseminazione artificiale consiste nel depositare sperma nel grembo della donna. Semplice e indolore, questa operazione non richiede il ricovero e può essere ripetuta su più cicli. L'inseminazione artificiale è molto spesso preceduta dalla stimolazione dell'ovulazione.

  • FIV: fecondazione al di fuori del corpo umano

La fecondazione in vitro (FIV) è raccomandato in caso di disturbi dell'ovulazione, ostruzione delle tube o, negli uomini, se gli spermatozoi mobili sono insufficienti. Si tratta di portare a contatto ovociti (ovuli) e spermatozoi al di fuori del corpo femminile, in un ambiente favorevole alla loro sopravvivenza (in laboratorio), al fine di fecondazione. Tre giorni dopo la raccolta degli ovuli, l'embrione così ottenuto viene posto nell'utero della futura mamma.

La percentuale di successo è di circa il 25%. Il vantaggio di questa tecnica: permette di “selezionare” gli spermatozoi e gli ovuli della migliore qualità, grazie ad una preparazione degli spermatozoi ed eventualmente alla stimolazione ovarica. E questo, al fine di aumentare le possibilità di fecondazione. Questo trattamento a volte si traduce in gravidanze multiple, per il numero di embrioni (due o tre) depositati nell'utero.

  • Iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI): un'altra forma di fecondazione in vitro

Un'altra tecnica per la fecondazione in vitro è l'iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI). Esso consiste in microiniezione di uno spermatozoo nel citoplasma di a ovocita maturo utilizzando una micro pipetta. Questa tecnica può essere indicata in caso di fallimento della fecondazione in vitro (FIV) o quando è necessario un prelievo dal testicolo per accedere allo sperma. La sua percentuale di successo è di circa il 30%.

La ricezione degli embrioni: una tecnica poco utilizzata

Questo metodo di riproduzione assistita prevede l'impianto nell'utero un embrione di genitori donatori. Per beneficiare di questo trasferimento di embrioni congelati donati in forma anonima da una coppia che ha subito a sua volta l'ART, la coppia soffre generalmente di doppia infertilità o rischi di trasmissione di una malattia genetica nota. Inoltre, i tentativi più comuni di procreazione medicalmente assistita sono già stati tentati e falliti. 

In video: Testimonianza – riproduzione assistita per un bambino

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