Il falso fungo esca di Lundell (Phellinus lundellii)

Sistematici:
  • Divisione: Basidiomycota (Basidiomycetes)
  • Suddivisione: Agaricomycotina (Agaricomycetes)
  • Classe: Agaricomiceti (Agaricomiceti)
  • Sottoclasse: Incertae sedis (di posizione incerta)
  • Ordine: Hymenochaetales (Hymenochetes)
  • Famiglia: Hymenochaetaceae (Hymenochetes)
  • Genere: Phellinus (Phellinus)
  • Tipo: Phellinus lundellii (fungo falso esca di Lundell)

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  • Ochroporus lundellii

Phellinus lundellii (Phellinus lundellii) foto e descrizione

I corpi fruttiferi sono perenni, da completamente prostrati a triangolari in sezione trasversale (superficie superiore stretta e imenoforo fortemente inclinato, larghezza superficie superiore 2-5 cm, altezza imenoforo 3-15 cm). Spesso crescono in gruppo. Superficie superiore con crosta ben definita (che spesso si screpola), con strette zone di rilievo concentriche, generalmente nero corvino, brunastro o grigiastro lungo il bordo estremo. A volte il muschio cresce su di esso. Il bordo è spesso ondulato, ben definito, affilato.

Il tessuto è marrone ruggine, denso, legnoso.

La superficie dell'imenoforo è liscia, di sfumature brunastre opache. L'imenoforo è tubolare, i tubuli sono stratificati, micelio marrone ruggine. I pori sono rotondi, molto piccoli, 4-6 per mm.

Spore largamente ellissoidi, a parete sottile, ialine, 4.5-6 x 4-5 µm. Il sistema ifale è dimitico.

Phellinus lundellii (Phellinus lundellii) foto e descrizione

Cresce principalmente su legno duro morto (a volte su alberi vivi), principalmente su betulla, meno spesso su ontano, molto raramente su acero e frassino. Specie tipica della taiga di montagna, confinata in luoghi più o meno umidi, è un indicatore delle biocenosi forestali indisturbate. Non tollera l'attività economica umana. Si verifica in Europa (raro nell'Europa centrale), noto in Nord America e Cina.

Nel fellinus appiattito (Phellinus laevigatus), i corpi fruttiferi sono rigorosamente resupinati (prostrati) e i pori sono ancora più piccoli - 8-10 pezzi per mm.

Si differenzia dal falso fungo esca nerastro (Phellinus nigricans) per un bordo acuto e un imenoforo molto più obliquo.

Immangiabile

Note: La fotografia dell'autore dell'articolo viene utilizzata come foto del "titolo" dell'articolo. Il fungo è stato testato al microscopio. 

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