La sclerosi multipla

Sclerosi multipla o Settembre è una malattia infiammatoria autoimmune cronica, che attacca il sistema nervoso centrale. La malattia nella maggior parte dei casi peggiora lentamente e questo peggioramento dipende, tra l'altro, dalla frequenza e dalla gravità delle recidive.

La sclerosi multipla toccalo del sistema nervoso centrale, in particolare il cervello, i nervi e il midollo spinale. Altera la trasmissione degli impulsi nervosi perché ne è interessata la mielina, che forma una guaina protettiva attorno alle estensioni nervose.  

I sintomi variano a seconda della sede in cui è interessata la mielina: intorpidimento di un arto, disturbi visivi, sensazioni di scossa elettrica a un arto o alla schiena, disturbi del movimento, ecc.

Maggiori informazioni sui sintomi della sclerosi multipla 

Molto spesso, la sclerosi multipla progredisce scatti, durante il quale i sintomi ricompaiono o insorgono nuovi sintomi. Questi sintomi spesso si risolvono dopo le ricadute, ma dopo qualche anno le ricadute se ne vanno ancora sequela (sintomi permanenti), più o meno invalidanti. La malattia può infatti interessare molte funzioni: controllo del movimento, percezione sensoriale, memoria, linguaggio, ecc. Tuttavia, grazie ai progressi terapeutici, avere la sclerosi multipla non è più sinonimo di sedia a rotelle. Il problema più grande descritto dalle persone affette da questa malattia è spesso la stanchezza, detta anche “disabilità invisibile” perché non visibile ma comunque fastidiosa e richiede adattamenti nella vita quotidiana.

Esiste anche una forma progressiva di sclerosi multipla, che non progredisce in riacutizzazioni, ma si sviluppa gradualmente.

La sclerosi multipla è una malattia autoimmune cronica, la cui gravità e il cui decorso variano ampiamente. Fu descritta per la prima volta nel 1868 dal neurologo francese Jean Martin Charcot.

La malattia è caratterizzata da reazioni infiammatorie che in alcuni punti portano alla distruzione del mielina (demielinizzazione). La mielina è una guaina che circonda le fibre nervose (vedi diagramma sotto). Il suo ruolo è quello di proteggere queste fibre e accelerare la trasmissione dei messaggi o impulsi nervosi. Il sistema immunitario delle persone colpite distrugge la mielina considerandola estranea al corpo (reazione autoimmune). Pertanto, in alcuni punti del sistema nervoso, gli impulsi sono più lenti o bloccati, il che provoca i vari sintomi. A parte le riacutizzazioni, l'infiammazione si attenua e parte della mielina si riforma intorno alle fibre, il che porta a una regressione completa o parziale dei sintomi. Tuttavia, in caso di demielinizzazione ripetuta e prolungata, l'impulso nervoso potrebbe non fluire più, con conseguente disabilità permanente.

Le parti del sistema nervoso colpite dalla malattia assomigliano a piastre che può essere visto durante la risonanza magnetica (MRI), da cui il termine sclerosi multipla.

Schema sclerosi multipla

Quali sono le cause della sclerosi multipla? 

  • La sclerosi multipla  si verifica in presenza di una combinazione di fattori ambientali, nelle persone la cui eredità predispone alla malattia. .
  • Più ci si allontana dall'Equatore, più la malattia è frequente: per questo i ricercatori ritengono che la mancanza di luce solare durante l'infanzia e l'adolescenza possa avere un ruolo.
  • Anche il fumo passivo nei bambini e il fumo negli adolescenti possono svolgere un ruolo.
  • Potrebbero essere coinvolti virus che provocherebbero una reazione immunitaria inappropriata: in ogni caso, questa è una linea di studio presa sul serio.
  • Diversi studi hanno invece scagionato i vaccini (contro l'epatite B o contro il papillomavirus), un tempo sospettati di svolgere un ruolo di supporto.
  • per quanto riguarda fattori genetici predisponenti, sono anche numerosi. Negli ultimi anni sono stati identificati diversi geni potenzialmente coinvolti che potrebbero aumentare il rischio di sclerosi multipla. E inoltre, il rischio aumenta quando altri membri della famiglia sono già colpiti dalla malattia.

Vedere anche le sezioni Persone a rischio e Fattori di rischio per la sclerosi multipla

Diagnosi: come si riconosce la sclerosi multipla? 

Non esiste un test che possa diagnosticare con certezza a sclerosi multipla. Inoltre, gli errori diagnostici rimangono frequenti, perché molte malattie possono manifestarsi con sintomi simili a quelli della sclerosi multipla.

In generale, la diagnostica basato su :

  • Non esiste un test che possa diagnosticare con certezza a sclerosi multipla. Inoltre, gli errori diagnostici rimangono frequenti all'inizio, perché molte malattie possono manifestarsi inizialmente con sintomi simili a quelli della sclerosi multipla.

In generale, la diagnostica basato su :

  • Un'anamnesi, con un questionario che stabilisce la storia dei problemi legati al disturbo e identifica, se del caso, precedenti manifestazioni neurologiche.
  • Un esame fisico che valuta la vista, la forza muscolare, il tono muscolare, i riflessi, la coordinazione, le funzioni sensoriali, l'equilibrio e la capacità di movimento.
  • Risonanza magnetica (MRI) del cervello e del midollo spinale che consente di visualizzare le lesioni nella sostanza bianca (che contiene mielina): questo è l'esame più eloquente. Il liquido cerebrospinale (CSF) nella regione lombare non è di routine, ma può aiutare a individuare i segni di infiammazione.
  • A seconda dei sintomi e prima di prescrivere trattamenti, possono essere comunque richiesti altri esami: ad esempio un fondo oculare, una registrazione dell'attività elettrica per misurare il tempo impiegato dalle informazioni visive per raggiungere il cervello, un ECG, ecc.
  • La sclerosi multipla è difficile da diagnosticare e di solito richiede 2 o più recidive, con almeno una remissione parziale, per confermare la diagnosi.

    Per stabilire una diagnosi definitiva di sclerosi multipla, il neurologo deve essere convinto che ci sia un danno alla mielina in due luoghi diversi che non può essere la conseguenza di altre malattie (criterio spaziale). Inoltre, deve anche dimostrare che tali infrazioni si sono verificate in due periodi diversi (criterio di natura temporale). Il questionario medico è quindi fondamentale per poter comprendere appieno i sintomi e verificare se ci sono state manifestazioni neurologiche in passato.

    Come progredisce la sclerosi multipla?

    LAevoluzione della sclerosi multipla è imprevedibile. Ogni caso è unico. Né il numero delle ricadute, né il tipo di attacco, né l'età della diagnosi consentono di prevedere o prevedere il futuro della persona colpita. Ci sono forme benigne che non causano alcun disagio fisico, anche dopo 20 o 30 anni di malattia. Altre forme possono evolversi rapidamente ed essere di più invalidante. Infine, alcune persone hanno un solo bagliore in tutta la loro vita.

    Oggi, grazie alle cure esistenti, molte persone con sclerosi multipla sono in grado di condurre una vita sociale, familiare (compresa la gravidanza per le donne) e professionale molto soddisfacente, a costo di alcuni aggiustamenti perché la fatica è spesso pervasiva.

    Quali sono le diverse forme di sclerosi multipla?

    In generale, distinguiamo 3 forme principali cause di sclerosi multipla, a seconda di come la malattia progredisce nel tempo.

    • Modulo di rinvio. Nell'85% dei casi la malattia esordisce con la forma recidivante-remittente (detta anche “recidivante-remittente”), caratterizzata da scatti intervallati da remissioni. Una sola spinta non basta per fare la diagnosi nella maggior parte dei casi, i medici a volte parlano di “sindrome clinica isolata” in attesa di vedere come si evolve. Una riacutizzazione è definita come un periodo di insorgenza di nuovi segni neurologici o di ricomparsa di vecchi sintomi che dura almeno 24 ore, separato dalla precedente riacutizzazione di almeno 1 mese. Di solito le riacutizzazioni durano da pochi giorni a 1 mese e poi gradualmente scompaiono. Nella maggior parte dei casi, dopo diversi anni, questa forma della malattia può evolvere in una forma secondariamente progressiva.
    • Forma progressiva primaria (o progressivo fin dall'inizio). Questa forma è caratterizzata da un decorso lento e costante della malattia, al momento della diagnosi, con peggioramento dei sintomi per almeno sei mesi. Riguarda il 15% dei casi6. A differenza della forma recidivante-remittente, non ci sono vere e proprie ricadute, anche se a volte la malattia può peggiorare. Questa forma di solito compare più tardi nella vita, intorno ai 40 anni. Spesso è più grave.
    • Forma secondariamente progressiva. Dopo una prima forma recidivante-remittente, la malattia può peggiorare continuamente. Si parla poi di una forma secondariamente progressiva. Possono verificarsi riacutizzazioni, ma non sono seguite da chiare remissioni e l'handicap peggiora gradualmente.

    Quante persone sono affette da sclerosi multipla? 

    Si stima che in media 1 persona su 1 abbia la sclerosi multipla, ma questa prevalenza varia a seconda del Paese. 

    Secondo Arsep, in Francia, 100 persone sono affette da sclerosi multipla (circa 000 nuovi casi diagnosticati ogni anno) per 5000 milioni di pazienti in tutto il mondo.  

    I paesi del nord sono più colpiti rispetto ai paesi vicini all'equatore. In Canada, si dice che il tasso sia tra i più alti al mondo (1/500), il che la rende la malattia neurologica cronica più comune nei giovani adulti. Secondo le stime, circa 100 francesi ne sono affetti, mentre il Canada ha il più alto tasso di sclerosi multipla al mondo con un numero equivalente di casi. Per ora inspiegabile, le donne sono il doppio di quante ce ne siano. uomini con sclerosi multipla. La malattia viene diagnosticata il più delle volte in persone di età compresa tra 000 e 2 anni, ma può colpire anche, in rari casi, i bambini (meno del 20% dei casi).

    Come parte del suo approccio alla qualità, Passeportsanté.net ti invita a scoprire l'opinione di un professionista della salute. Il dottor Jacques Allard, medico di medicina generale, dà la sua opinione sul sclerosi multipla : Si stima che, in media, 1 persona su 1 abbia la sclerosi multipla, ma questa prevalenza varia in base al paese. 

    In Francia ci sono 100.000 persone affette da sclerosi multipla e ogni anno vengono diagnosticati da 2.000 a 3.000 nuovi casi.

    Le donne sono tre volte più colpite degli uomini.

    L'età media alla comparsa dei sintomi è di 30 anni. Tuttavia, possono essere colpiti anche i minori: la malattia colpisce circa 700 bambini nel nostro Paese.

    I paesi del nord sono più colpiti rispetto ai paesi vicini all'equatore. In Canada, si dice che il tasso sia tra i più alti al mondo (1/500), il che la rende la malattia neurologica cronica più comune nei giovani adulti.

    Il parere del nostro medico sulla sclerosi multipla 

    Come parte del suo approccio alla qualità, Passeportsanté.net ti invita a scoprire l'opinione di un professionista della salute. La dottoressa Nathalie Szapiro, medico di medicina generale, ti dà il suo parere sul sclerosi multipla :

     

    Come ogni malattia a lungo termine che colpisce una persona ancora giovane, la sclerosi multipla può mettere in discussione una vita che sembrava ben tracciata: un percorso professionale, una vita amorosa, viaggi frequenti, ecc. Inoltre, la sua natura incerta – farà ci saranno altri focolai, in quanto tempo, con quali conseguenze – complica ulteriormente ogni proiezione che si possa avere del proprio futuro.

    Per questo è molto importante circondarsi bene dal punto di vista medico (con un'équipe che permetta scambi in tutta confidenza) e farsi aiutare, ad esempio, dalle associazioni di pazienti.

    Avere la sclerosi multipla richiede di fare alcune scelte che magari non sono state pianificate all'inizio, ma non ti impedisce di condurre una ricca vita familiare, sociale e professionale e, quindi, di avere dei progetti.

    La medicina è progredita e l'immagine della persona con sclerosi multipla destinata a finire su una sedia a rotelle vent'anni dopo è obsoleta. Il problema più spesso addotto dai pazienti è quello della fatica che significa non lavorare troppo, ascoltare il proprio corpo e prendersi il proprio tempo. La fatica fa parte di quella che viene chiamata la “disabilità invisibile”.

     

    Dr Nathalie Szapiro 

    Si può prevenire la sclerosi multipla?

    Al momento non esiste un modo sicuro per prevenire la sclerosi multipla, poiché è una malattia multifattoriale.

    È tuttavia possibile evitare alcuni fattori di rischio come il fumo passivo nei bambini (e il fumo negli adolescenti e nei giovani adulti).

    Incoraggiare le attività all'aria aperta per i giovani piuttosto che rimanere chiusi tra quattro mura è anche una buona idea per sfruttare al meglio il sole in inverno. Anche l'assunzione di integratori di vitamina D potrebbe essere utile.

     

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