McDonald's sta ora cercando dipendenti più anziani
 

I giovani oggi considerano il lavoro da McDonald's come una sorta di reddito temporaneo. E questo è, ovviamente, un problema per l'azienda, in quanto genera turnover del personale e non sempre un'attitudine al lavoro responsabile.

Pertanto, una grande azienda ha deciso di prestare attenzione alle persone anziane. Dopotutto, non tutti vogliono spendere la pensione lavorando a maglia i calzini per i nipoti e guardando la TV: alcuni sono pronti a continuare a lavorare, mentre trovare un lavoratore a quell'età è piuttosto difficile.

Finora, questa iniziativa sarà testata in cinque stati degli Stati Uniti. Si prevede di aiutare gli americani anziani a basso reddito a trovare lavoro.

 

E la sua attuazione sarà vantaggiosa non solo per i dipendenti e l'azienda, ma sarà anche importante per i cambiamenti nel mercato del lavoro in termini di ageismo. Dopo tutto, gli anziani sono spesso percepiti come ai margini del mercato del lavoro, mentre i lavoratori anziani tendono ad essere più puntuali, esperti, amichevoli e hanno una migliore comprensione dell'etica del lavoro rispetto ai giovani.

Gli analisti della società di ricerca Bloomberg prevedono che il numero di lavoratori americani di età compresa tra 65 e 74 anni crescerà del 4,5% nei prossimi anni.

L'ageismo (discriminazione di una persona in base all'età), ovviamente, è ancora presente nella società, ma questa tendenza può essere il primo passo verso la vita senza pregiudizi e darà a tutti l'opportunità di lavorare quando vuole e finché può.

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