IMG: dare alla luce un bambino senza vita

L'interruzione medica della gravidanza consiste generalmente nel parto vaginale.

Alla paziente vengono prima somministrati farmaci per "fermare" la gravidanza. Il parto viene quindi innescato dall'iniezione di ormoni, che provocano contrazioni, apertura della cervice ed espulsione del feto. La madre, per sopportare il dolore, può beneficiare di un'epidurale.

Oltre le 22 settimane di amenorrea, il medico prima “addormenta” il bambino in utero, iniettando un prodotto attraverso il cordone ombelicale.

Perché si evita il taglio cesareo?

Molte donne immaginano che un taglio cesareo sarebbe meno difficile da sopportare psicologicamente. Ma i medici evitano di ricorrere a questo intervento.

Da un lato, danneggia l'utero e rappresenta un rischio per future gravidanze. D'altra parte, il cesareo non aiuta a soffrire. Firenze testimonia: “All'inizio volevo essere addormentato per non vedere niente, per non sapere niente. Infine, con il parto vaginale, ho avuto la sensazione di accompagnare il mio bambino fino alla fine…«

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