Saper riconoscere un attacco di panico
Secondo la British Mental Health Foundation, il 13,2% delle persone ha avuto attacchi di panico. Se tra i tuoi conoscenti c'è chi soffre di attacchi di panico, ti sarà particolarmente utile approfondire questo fenomeno. Gli attacchi di panico possono durare da 5 a 30 minuti e i sintomi possono includere respirazione e battito cardiaco accelerati, sudorazione, tremori e nausea.
Mantieni la calma
Una persona che sperimenta un attacco di panico improvviso e breve può sentirsi meglio se è rassicurata che passerà presto. Aiuta la persona a raccogliere i suoi pensieri e aspetta solo che l'attacco passi.
Sii persuasivo
Gli attacchi di panico possono essere un'esperienza molto difficile e inquietante; alcune persone li descrivono come se stessero avendo un infarto o fossero sicuri che stessero per morire. È importante rassicurare la persona che subisce un attacco che non è in pericolo.
Incoraggia respiri profondi
Incoraggia la persona a respirare lentamente e profondamente: contare ad alta voce o chiedere alla persona di guardare mentre alzi e abbassi lentamente la mano può aiutare.
Non essere sprezzante
Nelle migliori intenzioni, puoi chiedere alla persona di non farsi prendere dal panico, ma cerca di evitare qualsiasi linguaggio o frasi potenzialmente denigratori. Secondo Matt Haig, autore di best-seller di Reasons to Stay Alive, “Non sottovalutare la sofferenza causata dagli attacchi di panico. È probabilmente una delle esperienze più intense che una persona possa mai avere".
Prova la tecnica di messa a terra
Uno dei sintomi degli attacchi di panico può essere una sensazione di irrealtà o distacco. In questo caso, una tecnica di radicamento o altri modi per sentirsi in contatto con il presente possono aiutare, come invitare la persona a concentrarsi sulla trama di una coperta, respirare un odore forte o battere i piedi.
Chiedi all'uomo cosa vuole
Dopo un attacco di panico, le persone spesso si sentono svuotate. Chiedi gentilmente alla persona se deve portare un bicchiere d'acqua o qualcosa da mangiare (è meglio evitare caffeina, alcol e stimolanti). La persona può anche provare brividi o febbre. Più tardi, quando riprenderà i sensi, potrai chiedere quale aiuto è stato più utile durante e dopo l'attacco di panico.