Ragnatela opaca (Cortinarius saturninus)
- Divisione: Basidiomycota (Basidiomycetes)
- Suddivisione: Agaricomycotina (Agaricomycetes)
- Classe: Agaricomiceti (Agaricomiceti)
- Sottoclasse: Agaricomycetidae (Agaricomycetes)
- Ordine: Agaricales (agarico o lamellare)
- Famiglia: Cortinariaceae (Spiderwebs)
- Genere: Cortinarius (ragnatela)
- Tipo: Cortinarius saturninus (Teneto opaco)
- Ragnatela di Saturno
- Agaricus saturnino Patatine fritte (1821)
- Cortinarius convivente P. Carso. (1879)
- Gomphos saturnino (patatine fritte) Kuntze (1891)
- Idrocibe saturnina (patatine fritte) A. Blytt (1905) [1904]
- Cortinarius subsaturino Rapinare. Enrico (1938)
- Tenda di salice Rapinare. Enrico (1977)
- Cortinarius convivente var. urbano (2004) [2003]
Titolo attuale - Sipario di Saturno (Fries) Fries (1838) [1836–38], Epicrisis systematis mycologici, p. 306
Secondo la classificazione intragenerica, la specie descritta Cortinarius saturninus è inclusa in:
- Sottospecie: Telamonia
- Sezione: Saturnini
Tassonomia
Cortinarius saturninus è una specie estremamente variabile ed è molto probabilmente una specie complessa; questo spiega il gran numero dei suoi sinonimi.
capo fungo di 3–8 cm di diametro, conico, campanulato o emisferico, poi appiattito con margine leggermente retratto e ondulato, talvolta con ampio tubercolo, igrofano, prima fibroso, poi liscio; argento-lucido, giallo-marrone, da bruno-rossastro a bruno-castano, a volte con una sfumatura viola; con le caratteristiche fibre bianco-argentate dei resti del copriletto lungo il bordo, che vi rimangono a lungo e formano una specie di “bordo”.
Con tempo piovoso, il cappello è appiccicoso, marrone scuro; una volta essiccato è ocra pallido, giallo-arancio, ocra-bruno, a volte formando strisce radiali a forma di raggi.
Copriletto privato – bianco, ragnatela, che scompare rapidamente.
Records aderente allo stelo, ampio, giallo pallido, giallastro o bruno-rossastro a bruno grigiastro, a volte con una sfumatura viola all'inizio, che diventa rapidamente marrone scuro, liscio, con un bordo biancastro e occasionalmente seghettato.
Posare alta 4–8 (10) cm, larga 0,5–1,2 (2) cm, solida, rigida, cilindrica con base leggermente ispessita o talvolta con una piccola “cipolla”; longitudinalmente fibrosa con cintura o zona anulare a rapida scomparsa, alla base con rivestimento in feltro; biancastro, poi ocra, bruno-grigiastro, viola-grigiastro, spesso porpora nella parte superiore.
Polpa cremoso, con sfumature grigiastre, marroni o viola (soprattutto nella parte superiore dello stelo).
Odore e gusto
L'odore del fungo è inespresso o raro; il sapore è generalmente delicato, dolce.
Споры 7–9 x 4–5 µm, ellittica, moderatamente verrucosa; La dimensione delle spore è molto variabile, il che rende difficile determinarla con precisione.
polvere di spore: marrone ruggine.
Reazioni chimiche
KOH sulla cuticola (pelle del cappuccio) – da marrone a nerastro; sulla polpa del corpo fruttifero – acquoso di colore marrone chiaro o marrone.
Esci
Exicatum (copia essiccata): il cappello è marrone sporco tendente al nerastro, la gamba è grigia.
La ragnatela opaca si trova nelle foreste decidue sotto salici, pioppi, pioppi tremuli, betulle, noccioli e altri alberi decidui e forse abeti rossi; di solito in gruppi, spesso nelle aree urbane – nei parchi, nelle lande desolate, ai bordi delle strade.
Da luglio a ottobre.
Immangiabile; secondo alcuni rapporti, può contenere tossine.
Si possono distinguere diversi tipi simili.

Ragnatela urbana (Cortinarius urbicus)
Può anche crescere, come suggerisce il nome, all'interno della città; differisce in un cappello con una sfumatura grigiastra e una polpa densa, oltre a un doppio odore.
Ragnatela biforme (Cortinarius biformis) – più piccoli, con poca fibra sul corpo fruttifero, con cappello appuntito e leggermente nervato lungo il bordo, talvolta con placche rosso mattone, piuttosto rare in gioventù; ha un fusto più slanciato e allungato con fasce giallo ocra e una caratteristica fascia porpora stretta alla sommità, cresce nei boschi di conifere (sotto abeti rossi e pini), non forma aggregazioni.
Ragnatela di castagno (Cortinarius castaneus) – leggermente più piccolo, caratterizzato dal caratteristico colore castano scuro del cappello con cortina a rapida scomparsa e sfumature lilla-rossastre dei piatti giovani e della parte superiore del gambo; cresce in foreste di qualsiasi tipo.
Ragnatela della foresta (Cortinarius lucorum) – più grande, si differenzia per tonalità viola più saturi di colore, un abbondante copriletto biancastro, che lascia un bordo di feltro lungo il bordo del cappello e un guscio alla base della gamba; placche sparse dentellate, polpa giallo-bruno alla base della coscia e intense sfumature violacee della polpa alla sommità; cresce, di regola, sotto i pioppi.
Cortinarius ingannando var. blu scuro – molto più scuro, con un tubercolo più piccolo o senza di esso; si trova nelle foreste secche di latifoglie, specialmente sotto le betulle, a volte sotto altre latifoglie; secondo alcune fonti ha l'odore del legno di cedro.
Cortinarius si accigliò – molto più piccola questa specie alpina cresce isolata negli altopiani sotto i salici.
Cortinarius convivente – esteriormente molto simili, presenti solo sotto i salici; molti autori lo considerano sinonimo di ragnatela fioca (Cortinarius saturninus).
Foto: Andrej.
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