Scarabeo stercorario comune (Coprinopsis cinerea)
- Divisione: Basidiomycota (Basidiomycetes)
- Suddivisione: Agaricomycotina (Agaricomycetes)
- Classe: Agaricomiceti (Agaricomiceti)
- Sottoclasse: Agaricomycetidae (Agaricomycetes)
- Ordine: Agaricales (agarico o lamellare)
- Famiglia: Psathyrellaceae (Psatyrellaceae)
- Genere: Coprinopsis (Koprinopsis)
- Tipo: Coprinopsis cinerea (Scarabeo stercorario)
- Scarabeo stercorario grigio
Descrizione:
Cappello di 1-3 cm di diametro, prima ellittico, con rivestimento in feltro bianco, poi a campana, a coste radiali, screpolato in singole fibre, con bordo irregolare, con resti di copriletto in feltro, grigio, grigio-grigio, con una cima brunastra. Nei funghi maturi, il bordo si piega, diventa nero e il cappello inizia a decomporsi.
I piatti sono frequenti, liberi, bianchi, grigi poi neri.
La polvere di spore è nera.
Gamba lunga 5-10 cm e diametro 0,3-0,5 cm, cilindrica, ispessita alla base, fibrosa, friabile, cava internamente, biancastra, con andamento radicale.
La carne è sottile, fragile, bianca, poi grigia, senza molto odore.
Diffusione:
Lo scarabeo stercorario vive dall'ultima decade di maggio a metà settembre su terreni ricchi e fertilizzati dopo le piogge, nei campi, negli orti, nei frutteti, sui cumuli di immondizia, nei boschi leggeri e lungo le strade forestali, nell'erba e sulla lettiera, singolarmente (nella foresta) ea piccoli gruppi, non spesso, annualmente.