Ragnatela comune (Cortinarius glaucopus)
- Divisione: Basidiomycota (Basidiomycetes)
- Suddivisione: Agaricomycotina (Agaricomycetes)
- Classe: Agaricomiceti (Agaricomiceti)
- Sottoclasse: Agaricomycetidae (Agaricomycetes)
- Ordine: Agaricales (agarico o lamellare)
- Famiglia: Cortinariaceae (Spiderwebs)
- Genere: Cortinarius (ragnatela)
- Tipo: Cortinarius glaucopus
Cappello di 3-10 cm di diametro, dapprima emisferico, giallo sporco, poi convesso, prostrato, spesso leggermente depresso, con orlo ondulato, viscido, rosso, giallo-bruno, arancio-bruno con bordo giallastro-oliva o verdastro sporco, oliva con fibre marroni.
Le placche sono frequenti, aderenti, dapprima grigio-violacee, lilla o ocra pallido, poi brunastre.
La polvere di spore è marrone ruggine.
Gamba lunga 3-9 cm e diametro 1-3 cm, cilindrica, allargata verso la base, spesso con un nodulo, denso, fibroso setoso, con una sfumatura grigio-lilla sopra, sotto giallastro-verdastra o biancastra, ocra, con riflessi brunastri cintura fibrosa setosa.
La polpa è densa, giallastra, in un gambo con una sfumatura bluastra, con un leggero odore sgradevole.
Cresce da agosto a fine settembre nei boschi di conifere, misti e caducifoglie, presenti nelle regioni più orientali.
Un fungo condizionatamente commestibile di bassa qualità, usato fresco (bollire per circa 15-20 minuti, versare il brodo) e in salamoia.
Gli esperti distinguono tre varietà, varianti del fungo: var. glaucopus con cappello rossiccio, con orli olivastri e lamelle lilla, var. olivaceus con cappello olivastro, con squame fibrose bruno-rossastre e placche color lavanda, var. acyaneus con cappello rosso e placche biancastre.