Igroforo nero (Hygrophorus camarophyllus)
- Divisione: Basidiomycota (Basidiomycetes)
- Suddivisione: Agaricomycotina (Agaricomycetes)
- Classe: Agaricomiceti (Agaricomiceti)
- Sottoclasse: Agaricomycetidae (Agaricomycetes)
- Ordine: Agaricales (agarico o lamellare)
- Famiglia: Hygrophoraceae (Hygrophoraceae)
- Genere: Hygrophorus
- Tipo: Hygrophorus camarophyllus (Igroforo nero)
Descrizione esterna
Cappello dapprima convesso, poi prostrato, che infine diviene depresso, con superficie asciutta e liscia, presenta margini ondulati. A volte ha una dimensione decente – fino a 12 cm di diametro. Una robusta gamba cilindrica, a volte ristretta alla base, è ricoperta da sottili scanalature longitudinali. Piatti rari discendenti, abbastanza larghi, prima bianchi, poi bluastri. Carne bianca friabile.
Commestibilità
Commestibile. Delizioso fungo.
Habitat
Si trova in luoghi umidi e coperti di muschio, nel sottobosco delle foreste di montagna di conifere. Una visione comune nella Finlandia meridionale.
Stagione
Autunno.
Note
Igroforo nero uno dei funghi più prelibati, insieme a champignon e funghi porcini. Le possibilità del suo utilizzo in cucina sono molteplici (particolarmente buoni i funghi secchi). I funghi hygrophora neri essiccati si gonfiano molto rapidamente, in circa 15 minuti. Si consiglia di utilizzare per la cottura l'acqua rimasta dopo l'ammollo dei funghi, poiché vi passano parzialmente sostanze minerali e aromatiche.